Solo politica (8 lettori)

Val

Torniamo alla LIRA
D'altra parte questo riesce a pensare e fare un sindaco eletto dai pdioti.

Da sabato 1° ottobre a Milano entrano in vigore le limitazioni all'accesso delle auto nella cosiddetta Area B della città.

In particolare, i divieti coinvolgeranno i veicoli Euro 4 e Euro 5 diesel.



Nonostante le molte proteste da parte di politici e varie categorie sociali,
il sindaco di Milano tira dritto e lascerà fuori dalla città quasi 500mila automobili.

"Lasciare a piedi 483mila lavoratrici e lavoratori che non hanno i soldi per cambiare la macchina adesso è cosa utile e intelligente?", "No".
 

Val

Torniamo alla LIRA
Giorgio Goggi, ex docente del Politecnico, architetto, assessore ai Trasporti dal 1998 al 2006 nella giunta Albertini,
candidato sindaco per i Socialisti nel 2021, cosa pensa di Area B?



«Sono molto perplesso su questi provvedimenti: Milano non è una città isolata
ma una conurbazione da 5 milioni di abitanti dove tutti si muovono dal centro alla periferia in un movimento multiorientato.
Pensare di chiudere solo il centro della città produttiva per l’inquinamento mi sembra un’operazione riduttiva e anche un po’ strana.
E pericolosa perché fa sì che saranno sempre di più le attività che usciranno da Milano.


Si spieghi meglio…


«Faccio un esempio: la giunta ha il terrore delle automobili

ma negli anni Settanta entravano 700mila auto di pendolari,

nel 2006 ne arrivano 450mila,

oggi 400mila:

è stata aperta la linea 5 della metro e sono diminuiti gli ingressi.

Non è vero che siamo sempre assediati dalle auto, soprattutto se facciamo le scelte giuste».


Tipo?


«Abbiamo fatto il passante ferroviario che trasporta 320mila persone al giorno, che non è poco,

però non ci sono i parcheggi di interscambio in corrispondenza di tutte stazioni.

Se ci fossero, il numero dei passeggeri del passante potrebbe salire a 500mila.

Con il secondo passante che era stato progettato da noi, e cancellato dalla giunta Pisapia, sarebbero saliti ulteriormente».


Perché fu cancellato?


«Nessuno ha dato una giustificazione, ma il secondo passante consentiva di arrivare a Milano in treno da tutte le città della Lombardia.

Non possiamo pensare che la gente si dimentichi delle auto e vada in giro in bicicletta.
O che non facendo i parcheggi, non si usino più le auto: l’auto vien usata da chi ne ha bisogno.
La nostra giunta aveva messo 25mila auto sotto terra, ma il problema delle grandi città non è quello di eliminare le auto, ma di interrarle.

Ad Amsterdam, che è una città dove tutti vanno in bici c’è un’enorme quantità di parcheggi interrati.
La guerra alle auto che diventa una guerra contro i cittadini».


Non solo, ma a questo è sotteso il discorso di cittadini di serie A e serie B
per cui chi sta in centro ha il box e si muove agilmente sui mezzi
mentre chi vive in periferia o viene da fuori è costretto ad arrangiarsi
perchè non può più venire in auto, a fronte di un servizio pubblico non sempre eccellente…



«Certo, oltre al fatto che il pendolarismo si sta invertendo perchè molte aziende si sono spostate fuori città. Poi c’è un altro aspetto…».


Quale?


«Adesso è partita la questione delle auto elettriche: dal 2030 non ci dovranno essere più auto a combustibile termico.
Tra poco le elettriche costeranno molto di più delle auto benzina e si stanno realizzando combustibili non inquinanti di tipo organico,
se anche comprassimo tutti auto elettriche non avremmo la possibilità di ricaricarle
perchè a Milano ci sono sempre 700mila macchine posteggiate in strada
ma non abbiamo la possibilità di mettere le colonnine sui marciapiedi».


Altro punto fondamentale il riscaldamento che si è visto essere la causa principale dell’inquinamento:
le case erp del Comune e gli edifici pubblici sono riscaldati a gasolio, ma il sindaco continua a fare finta di nulla.



«Anche questo problema si potrebbe risolvere: la città galleggia su una falda utilizzabile per le pompe di calore.
Se il Comune facesse un piano di aiuti per i condomini e si riaprissero i Navigli,
MM ha calcolato che 7mila appartamenti potrebbero essere riscaldati e raffrescati con le acque dei canali.
Se facessimo un’altra politica, invece di combattere le auto, potremmo eliminare gran parte del Pm10».
 

snapo

the greater the truth, the greater the libel
Ahahahahahah ma lo sapete che non sono ancora dati definitivi ?

A pochi giorni dal voto, gli elettori ancora non sanno chi siederà in Parlamento.

Errori di calcolo obbligano a riscrivere l’elenco.

Un andirivieni di eletti e non più eletti, come se già non bastasse la gestione dell’immigrazione clandestina.

Speravamo che almeno sapessero contare.


Non c’è stato solo il clamoroso ripescaggio di Umberto Bossi
,
ma anche una girandola di ingressi e uscite comunicati all’improvviso e in modo caotico e disordinato,
dopo che i diretti interessati si erano già abituati al responso positivo o negativo.

C’era chi aveva stappato champagne e ora è sprofondato nella disperazione
e chi aveva visto svanire un sogno che ora si materializza nuovamente.

«Al Viminale hanno preso un granchio clamoroso».

In effetti sembra davvero una roulette quella del conteggio dei consensi di quest’ultima tornata elettorale.
Il che suona come una beffa, anche se non sarebbe giusto minimizzare le gravi inefficienze dimostrate dal Ministero dell’Interno.
ce la stanno mettendo tutta per riportare in parlamento la megera di soros;)
 

superciuk1

La verità e' come voi prima o poi viene a galla
A questo punto ne proporrei un postumo a zio adolf

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snapo

the greater the truth, the greater the libel
A questo punto ne proporrei un postumo a zio adolf

Vedi l'allegato 679994
dopo quello dato a oba oba il cui unico merito era essere nero
mi parrebbe normale assegnarlo ad una il cui unico merito è essere una che ha segato la scuola ed ha un cervello raccapricciante(cit)
molti si rivedrebbero in lei...
in particolare il club degli "ignora" :d:
e tutto il popolo piddo, raccapricciante per nascita
 

NickM

Forumer storico
D'altra parte questo riesce a pensare e fare un sindaco eletto dai pdioti.

Da sabato 1° ottobre a Milano entrano in vigore le limitazioni all'accesso delle auto nella cosiddetta Area B della città.

In particolare, i divieti coinvolgeranno i veicoli Euro 4 e Euro 5 diesel.



Nonostante le molte proteste da parte di politici e varie categorie sociali,
il sindaco di Milano tira dritto e lascerà fuori dalla città quasi 500mila automobili.

"Lasciare a piedi 483mila lavoratrici e lavoratori che non hanno i soldi per cambiare la macchina adesso è cosa utile e intelligente?", "No".
Le aree ztl di Milano sono una porcata colossale (io ho euro 6, quindi non rompete i coglioni :d: )
Non condivido, ma alla fine passi l'obolo per entrare in Milano tipo casello autostradale.
Il problema è che con la scusa dell'inquinamento stanno facendo di Milano un salottino per eletti con la camicia.
Fra l'altro per evitare di modificare tutti gli impianti a gasolio delle case del centro che sono i principali inquinatori di Milano, le auto non c'entrano un beato tubo.
E guarda caso si sa anche chi sia il fornitore dei piddoabitanti di Milano centro...
Per chi lo ignorasse è quel tifoso ed ex proprietario di quei disgraziati interisti :d:
 

snapo

the greater the truth, the greater the libel
Se Draghi non gli scrive la finanziaria, e Mattarella non convince Panetta a fare il ministro dell'economia, prevedo un varo del nuovo governo in acque molto agitate, non so quanto resterà a galla. :titanic:
genio
spiegaci come può un governo che nn esisterà fino a fine ottobre
presentare un def il 15 ottobre
e la legge di bilancio il 20

nn è colpa di chi ha vinto le elezioni se il capo supremo ha sciolto le camere in un periodo demenziale(e infatti nn era mai stato fatto)
le camere si riuniscono 2 settimane dopo le elezioni, e siamo al 10 ottobre, per eleggere i due presidenti
il sommo inizia le consultazioni
poi il sommo da l'incarico a pdc incaricato
quest'ultimo se ha una maggioranza propone una lista al sommo
il sommo approva o sega
dopo di che il governo giura
ma deve passare al vagllio della fiducia di entrambe le camere
se ottiene le fiducie entra in carica e ha la legittimità per elaborare leggi che poi dovranno ottenere la maggioranza di entrambe le camere

MANCO LE BASI...
PIDDO
MANCO LE BASI

RACCAPRICCIANTE :rotfl:
 
E' l'intellighenzia di destra che finalmente ha modo di scaricare a terra tutta la sua potenza, e ci proietta verso una nuova era di prosperità (vale anche per noi ;)).

non male...

La premier Liz Truss tira avanti col taglio delle tasse che ha provocato mercoledì uno tsunami nella finanza inglese, costringendo la BoE a intervenire con un blitz. I fondi pensione inglesi hanno rischiato il collasso e nel loro portafoglio da 1.700 miliardi vi sono anche Btp e debito bancario italiano



 

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