Sondaggio sui sistemi elettorali: Governabilità o Quadro fedele?

Sistemi elettorali: Governabilità o Quadro fedele?

  • Vorrei un sistema elettorale che garantisca un Quadro Fedele

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  • Total voters
    1

Ignatius

sfumature di grigio
Se doveste scegliere voi, amiche ed amici di InvestireOggi, preferireste un sistema (a un turno o a due turni, proporzionale o maggioritario, con una o due camere, basato sui partiti o sulle coalizioni: prescindiamo da questi aspetti IQT) che abbia come primo obiettivo

1) la Governabilità, ovvero che fornisca ad una forza (o a una coalizione) la maggioranza assoluta dei parlamentari, anche a costo di non rappresentare un quadro fedele delle intenzioni delle elettrici e degli elettori

oppure

2) un Quadro Fedele, in cui non sono previsti premi di maggioranza né quorum in modo che, estremizzando, se il tre per mille degli italiani apprezza una forza politica, il tre per mille dei parlamentari eletti appartengano a quella forza politica, e che abbia la maggioranza solo chi è stato votato dalla maggioranza degli elettori?



Il Quadro Fedele consente una fedele rappresentazione delle idee (o del casino) che c'è nelle teste delle persone.
Però ci sono moltissime probabilità che (soprattutto di questi tempi) il Quadro Fedele porti all'ingovernabilità o (se va bene) agli accordi di programma alla tedesca, o (se va male) agli inciuci per spartirsi il potere.

La propensione alla Governabilità evita la necessità di accordi potenzialmente opachi, però distorce in modo anche sensibile il voto popolare.
Il caso più clamoroso che io ricordi è il primo mandato a Pizzarotti come sindaco di Parma: il "Quadro Fedele" emerso al primo turno diceva che solo il 19,47% dei cittadini di Parma volevano dare a lui e al suo movimento il governo della città, ma poi Capitan Pizza vinse al ballottaggio grazie ai voti di chi, potendo scegliere tra tutte le forze in campo, inizialmente aveva fatto capire che non lo apprezzava.
[Con il ballottaggio spesso si sceglie quello che si ritiene il "meno peggio", che però non è esattamente uguale all'ideale "meglio" desiderato].

Anche il sindaco di Milano (Sala) può non essere considerato un quadro fedele.
Ha avuto il 42% alle primarie del PD, quindi rappresentava meno della metà di un partito che rappresentava molto meno della metà degli elettori milanesi, e poi la sua coalizione ha raggiunto il 42% scarso al primo turno, e con il successo al ballottaggio ha conquistato (se non ricordo male) il 60% dei seggi.
 
anarchia unica via, rivoluzione unica soluzione


oppure dimaiocrazia, con il 22% degli elettori voglio fare il premier io e gli altri si fòttano
 
A proposito di Di Maio, Salvini e Mattarella, diciamo che in meno di un mese sembra che ci si sia riusciti ad accorgere che qualunque numero inferiore al 50% è inferiore al 50%.

Niente male!

E senza nemmeno essere laureàti in Matematica!
 
A proposito di Di Maio, Salvini e Mattarella, diciamo che in meno di un mese sembra che ci si sia riusciti ad accorgere che qualunque numero inferiore al 50% è inferiore al 50%.

Niente male!

E senza nemmeno essere laureàti in Matematica!


ma i voti non si contano ma si pesano (Cuccia)
e qui evidentemente chi ha in tasca Ferrara ha un atout

"Ferrara è talmente grasso che fa provincia" (cit.)



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