Michelino di Notredame
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USA: FUGGI FUGGI GENERALE DAI FONDI AZIONARI
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10 Dicembre 2002 15:10 NEW YORK (WSI)
La voglia di tornare a investire? Negli Stati Uniti e' ancora latitante.
E' quanto emerge da uno studio della banca d'affari Merrill Lynch pubblicato dal Financial Times, secondo cui, nei cinque mesi conclusisi ad ottobre, la fuga dai fondi di investimento azionari USA si e' attestata alla quota record di $100 miliardi.
E a novembre le cose non sono andate molto meglio, a dispetto del rally messo a segno dagli indici americani, che hanno recuperato oltre il 20%. Lo scorso mese, infatti, i flussi in entrata sono stati solo di $13 miliardi.
Dall'inizio dell'anno sono usciti cosi' $12 miliardi netti.
Il mercato rimane quindi diffidente, e chi investe e' cosi' abituato al saliscendi delle borse che ci pensa due volte prima di rischiare.
Basta pensare che nel solo di mese di luglio, complice l'ondata di scandali della Corporate America, i flussi in uscita dall'azionario sono stati di ben $52 miliardi.
Dall'inizio dell'anno, l'uscita dai fondi azionari e' stata pari a $97 miliardi, $7,7 dei quali hanno interessato mese di ottobre. Si tratta della somma maggiore dal 1990.
Ma il problema non e' solo la fuga dall'azionario. Anche le obbligazioni, che hanno sovraperformato le azioni, stanno perdendo il proprio smalto. Secondo Merrill, dopo i flussi in entrata per $79 miliardi degli ultimi cinque mesi, l'appetibilita' dei bond diminuira'.
(da Wallstreetitalia.com)
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10 Dicembre 2002 15:10 NEW YORK (WSI)
La voglia di tornare a investire? Negli Stati Uniti e' ancora latitante.
E' quanto emerge da uno studio della banca d'affari Merrill Lynch pubblicato dal Financial Times, secondo cui, nei cinque mesi conclusisi ad ottobre, la fuga dai fondi di investimento azionari USA si e' attestata alla quota record di $100 miliardi.
E a novembre le cose non sono andate molto meglio, a dispetto del rally messo a segno dagli indici americani, che hanno recuperato oltre il 20%. Lo scorso mese, infatti, i flussi in entrata sono stati solo di $13 miliardi.
Dall'inizio dell'anno sono usciti cosi' $12 miliardi netti.
Il mercato rimane quindi diffidente, e chi investe e' cosi' abituato al saliscendi delle borse che ci pensa due volte prima di rischiare.
Basta pensare che nel solo di mese di luglio, complice l'ondata di scandali della Corporate America, i flussi in uscita dall'azionario sono stati di ben $52 miliardi.
Dall'inizio dell'anno, l'uscita dai fondi azionari e' stata pari a $97 miliardi, $7,7 dei quali hanno interessato mese di ottobre. Si tratta della somma maggiore dal 1990.
Ma il problema non e' solo la fuga dall'azionario. Anche le obbligazioni, che hanno sovraperformato le azioni, stanno perdendo il proprio smalto. Secondo Merrill, dopo i flussi in entrata per $79 miliardi degli ultimi cinque mesi, l'appetibilita' dei bond diminuira'.
(da Wallstreetitalia.com)