contestare un mostro sacro come Hawking rischia di essere stucchevole,
però resto convinto dell'irriducibilità dell'uomo alla macchina
se non altro perchè Gödel ci ha insegnato che esistono enunciati veri che non sono dimostrabili per via algoritmica
non è una questione di completezza degli assiomi, né di capacità di memoria, né di velocità elaborativa: semplicemente non esiste la procedura
credo che la sua posizione sia più ideologica che teorica e sinceramente questo scientismo di maniera mi ha stufato
concordo
per dirla tutta, in mancanza di definizioni, ogni conclusione è possibile
ma ad adesso non riesco a concepire nella IA la definizione di 'scopo' che alla fine è il motore della vita, intelligente o meno
quando le macchine avranno uno scopo, forse sarà possibile
ma ad adesso è come dire ... assolutamente impossibile
let alone che nell'articolo Hawking si riferisce a bazzeccole come il completameto delle frasi, o i robot che guidano
questa imho non è intelligenza neanche per errata definizione
da wiki:
Quel complesso di funzionalità e abilità
psichiche e
mentali che consente ad un soggetto in primo luogo di
capire: di giungere
autonomamente a delle
conoscenze reali per merito di proprie elaborazioni di informazioni;
O come:
La
capacità generale di capire in sé.
L'intelligenza è una proprietà
cognitiva che sottende alla
buona esecuzione di tutte quelle attività della mente che comportino un "lavorare sulle informazioni che si possiede
per andare oltre"
negli esempi sopra, è una forma (elaborata certo ) di reazione causa_effetto