Aikman
Forumer attivo
"Eravamo stati buoni profeti nell’ultima analisi, invitando a liquidare le eventuali posizioni aperte dopo il minimo di agosto. STM ha fatto segnare il massimo di periodo a 16,36 euro proprio il 16 novembre, data del nostro ultimo aggiornamento. Da quel giorno la discesa non ha conosciuto soste ed il titolo è tornato a fare peggio del mercato, sottoperformando anche l’indice SOXX di riferimento.
I fattori all’origine di questo andamento sono sempre gli stessi: la debolezza del dollaro fa da cornice ad uno scenario in cui manca un’azionista di riferimento in grado di accompagnare lo sviluppo della società. Nelle ultime settimane sono giunte a compimento due ulteriori vendite di quote da parte degli azionisti storici della società: Finmeccanica e France Telecom. La prima ha perfezionato la cessione del 10 % circa delle azioni alla Cassa Depositi e Prestiti, riducendo ulteriormente la propria quota al 6,5 %, mentre i francesi hanno collocato sul mercato un 3,3 % residuo, più che dimezzando la propria partecipazione.
In questo contesto, nonostante i trader affezionati al titolo non diano ancora segni di cedimento, STM sta però lentamente perdendo quelle caratteristiche di volatilità che ne avevano fatto un titolo anomalo nel panorama borsistico italiano.
Operativamente, il titolo sembra ancora debole ed ogni entrata long per il medio periodo dovrebbe essere rimandata ad un nuovo passaggio intorno ai 14 euro, con stop sotto i minimi del 2004. Eventuali salite sopra i 16 euro devono essere nuovamente utilizzate per liquidare il titolo.
Milano, 17 dicembre 2004"
da http://www.corrieredeititoli.com/STM.html
Aik
I fattori all’origine di questo andamento sono sempre gli stessi: la debolezza del dollaro fa da cornice ad uno scenario in cui manca un’azionista di riferimento in grado di accompagnare lo sviluppo della società. Nelle ultime settimane sono giunte a compimento due ulteriori vendite di quote da parte degli azionisti storici della società: Finmeccanica e France Telecom. La prima ha perfezionato la cessione del 10 % circa delle azioni alla Cassa Depositi e Prestiti, riducendo ulteriormente la propria quota al 6,5 %, mentre i francesi hanno collocato sul mercato un 3,3 % residuo, più che dimezzando la propria partecipazione.
In questo contesto, nonostante i trader affezionati al titolo non diano ancora segni di cedimento, STM sta però lentamente perdendo quelle caratteristiche di volatilità che ne avevano fatto un titolo anomalo nel panorama borsistico italiano.
Operativamente, il titolo sembra ancora debole ed ogni entrata long per il medio periodo dovrebbe essere rimandata ad un nuovo passaggio intorno ai 14 euro, con stop sotto i minimi del 2004. Eventuali salite sopra i 16 euro devono essere nuovamente utilizzate per liquidare il titolo.
Milano, 17 dicembre 2004"
da http://www.corrieredeititoli.com/STM.html
Aik
