patt
Forumer storico
BUONGIORNO STOCK PICKERS!!!!
Il risparmio è un'ottima cosa. Specialmente se ci hanno pensato i tuoi genitori Churchill.
Perchè la Borsa scende ancora?
Ci eravamo lasciati 15 giorni fa con una frase molto semplice, ma che si è rivelata alquanto efficace: “la turbolenza non è finita, e se proprio non riuscite a stare fermi comprate quando scende e non nei momenti di recupero”.
Facile ora dire, era previsto, meno anticiparlo nei giorni di recupero, quando molti, invece che liquidare, compravano. Chissà quanti (purtroppo!) incastrati in quei titolini che tanto hanno fatto sognare, e che ora invece agitano incubi in queste e nelle prossime notti.
Perché la borsa scende ancora? Le risposte sarebbero semplici, basterebbe riprendere le varie scuse che i quotidiani giorno dopo giorno prendono a pretesto pur di trovare una valida giustificazione.
Ho passato lo scorso autunno nell’avvertirvi di possibili rovesci in arrivo. In quel periodo ho limitato le possibilità di guadagno, le occasioni sul mercato erano molte, ma la paura di quello che poteva accadere era di quantità superiore. In quel periodo potevo essere additato come gufo, tutti banchettavano, oggi molti vivono la sbornia dopo la festa, ed i dolori si sentono, gli anni passano, la festa è durata troppo a lungo ed i postumi sono dolorosi.
Aspettare mi ha dato ragione. Occasioni perse? Alcune, ma adesso siamo ritornati ai livelli di dicembre, mi sembra quindi di non essermi perso nulla.
Molti analisti, tra questi il saggio Fugnoli, scrivevano che il mercato si sarebbe mantenuto in quota anche se erano necessarie delle frenate. Forse dimenticavano, o veniva omesso che il mercato tende sempre ad esagerare, e le frenate o blande correzioni difficilmente si vedono.
Ora, commentando la possibile crisi dei mutui in USA, sembrano ricadere nello stesso errore. Se veramente il settore è arrivato al capolinea, il conto da pagare sarà pesante. Non ora? Il 2007 sembra l’anno giusto.
Non sono un gufo, non sono un Orso, anzi! Voglio solo mettervi davanti alla realtà. L’economia mondiale marcia, anche se gli USA sono entrati in una fase di rallentamento fisiologica, gli altri attori tengono, e potrebbero assorbire la debolezza americana.
L’attuale crisi che avvolge i mercati è di natura finanziaria e quindi gli effetti in borsa potrebbero essere temporalmente più brevi, ma più severi nei prezzi, con ribassi decisi e violenti.
Nella giornata di venerdi abbiamo assistito alle scadenze tecniche.
Il colpo è stato assorbito, ma nelle prossime settimane avremo appuntamenti di rilievo, uno su tutti il meeting della FED mercoledì prossimo.
Il dollaro traballa, e questo non è un bel segno. La primavera si presente ballerina e pericolosa.
Ripeto, non parlo di tragedie, un bel ribasso è già alle spalle, ma se il nostro indice finisse a 36000 non mi stupirei.
A breve è anche possibile un giro a 38000 prima di una reazione.
Continuo a ribadire la stessa filosofia, comprare sui ribassi e vendere sui rimbalzi, almeno finchè non verranno toccati livelli di panico. Siamo ancora in fase toro, non è terminata, e quindi le occasioni si creano nel panico da vendite.
Tra i titoli, i telefonici sono nel pieno vortice speculativo. La Telecom risparmio da un rendimento attuale intorno all’8% una vera manna per chi vuole puntare sul sicuro.
Il Petrolio tornerà sicuramente di moda, quindi attenzione alla Tenaris che si sta svalutando. Eni è un titolo da accumulare in queste fasi, i rendimenti sono buoni e le valutazioni più che ragionevoli.
Nell’assicurativo mi piace ERGO, un’operazione stile Ras potrebbe essere un’ipotesi realistica nei prossimi mesi. Attenzione anche a Generali, le manovre, anche se non si vedono, sono sempre in corso di svolgimento.
Insomma in questa primavera, borsa e meteo andranno a braccetto, imprevisti e cambiamenti a volontà. Si balla!!!
R.Di Lorenzo: la nostra posizione è sempre long. Un titolo su cui aumentare l’esposizione a Piazza Affari
L’euro/dollaro è nuovamente in rialzo; sarà opportuno coprire nuovamente i nostro portafogli azionari in dollari comperando il future; può essere che nei primi giorni della settimana ci sia una piccola correzione e quello sarà probabilmente il momento giusto per farlo.
Sulle obbligazioni, sia in dollari sia in euro, continuate a stare lunghi; potrete anche utilmente allungare con moderazione la loro duration.
Quanto alle Borse, avete sperimentato un effetto Noè. Ricordate che la volatilità sparisce ma i buoni titoli restano. Spero che abbiate fatto un po’ di shopping nei momenti più bui della correzione.
La nostra posizione convinta è sempre long.
Quanto ai titoli, credo che sia giusto aumentare la posizione in Fiat sul mercato italiano (anche, per chi ama e conosce lo strumento, mediante covered warrant) e quella in Johnson & Johnson sul mercato USA.
oggi dati di bilancio di Anima sgr , auto strade TO-MI ,Capitalia ,marcolin , mirato ,vianini.
a wall street si attende alle ore 17 l'indice FED di CHICAGO.
Il risparmio è un'ottima cosa. Specialmente se ci hanno pensato i tuoi genitori Churchill.
Perchè la Borsa scende ancora?
Ci eravamo lasciati 15 giorni fa con una frase molto semplice, ma che si è rivelata alquanto efficace: “la turbolenza non è finita, e se proprio non riuscite a stare fermi comprate quando scende e non nei momenti di recupero”.
Facile ora dire, era previsto, meno anticiparlo nei giorni di recupero, quando molti, invece che liquidare, compravano. Chissà quanti (purtroppo!) incastrati in quei titolini che tanto hanno fatto sognare, e che ora invece agitano incubi in queste e nelle prossime notti.
Perché la borsa scende ancora? Le risposte sarebbero semplici, basterebbe riprendere le varie scuse che i quotidiani giorno dopo giorno prendono a pretesto pur di trovare una valida giustificazione.
Ho passato lo scorso autunno nell’avvertirvi di possibili rovesci in arrivo. In quel periodo ho limitato le possibilità di guadagno, le occasioni sul mercato erano molte, ma la paura di quello che poteva accadere era di quantità superiore. In quel periodo potevo essere additato come gufo, tutti banchettavano, oggi molti vivono la sbornia dopo la festa, ed i dolori si sentono, gli anni passano, la festa è durata troppo a lungo ed i postumi sono dolorosi.
Aspettare mi ha dato ragione. Occasioni perse? Alcune, ma adesso siamo ritornati ai livelli di dicembre, mi sembra quindi di non essermi perso nulla.
Molti analisti, tra questi il saggio Fugnoli, scrivevano che il mercato si sarebbe mantenuto in quota anche se erano necessarie delle frenate. Forse dimenticavano, o veniva omesso che il mercato tende sempre ad esagerare, e le frenate o blande correzioni difficilmente si vedono.
Ora, commentando la possibile crisi dei mutui in USA, sembrano ricadere nello stesso errore. Se veramente il settore è arrivato al capolinea, il conto da pagare sarà pesante. Non ora? Il 2007 sembra l’anno giusto.
Non sono un gufo, non sono un Orso, anzi! Voglio solo mettervi davanti alla realtà. L’economia mondiale marcia, anche se gli USA sono entrati in una fase di rallentamento fisiologica, gli altri attori tengono, e potrebbero assorbire la debolezza americana.
L’attuale crisi che avvolge i mercati è di natura finanziaria e quindi gli effetti in borsa potrebbero essere temporalmente più brevi, ma più severi nei prezzi, con ribassi decisi e violenti.
Nella giornata di venerdi abbiamo assistito alle scadenze tecniche.
Il colpo è stato assorbito, ma nelle prossime settimane avremo appuntamenti di rilievo, uno su tutti il meeting della FED mercoledì prossimo.
Il dollaro traballa, e questo non è un bel segno. La primavera si presente ballerina e pericolosa.
Ripeto, non parlo di tragedie, un bel ribasso è già alle spalle, ma se il nostro indice finisse a 36000 non mi stupirei.
A breve è anche possibile un giro a 38000 prima di una reazione.
Continuo a ribadire la stessa filosofia, comprare sui ribassi e vendere sui rimbalzi, almeno finchè non verranno toccati livelli di panico. Siamo ancora in fase toro, non è terminata, e quindi le occasioni si creano nel panico da vendite.
Tra i titoli, i telefonici sono nel pieno vortice speculativo. La Telecom risparmio da un rendimento attuale intorno all’8% una vera manna per chi vuole puntare sul sicuro.
Il Petrolio tornerà sicuramente di moda, quindi attenzione alla Tenaris che si sta svalutando. Eni è un titolo da accumulare in queste fasi, i rendimenti sono buoni e le valutazioni più che ragionevoli.
Nell’assicurativo mi piace ERGO, un’operazione stile Ras potrebbe essere un’ipotesi realistica nei prossimi mesi. Attenzione anche a Generali, le manovre, anche se non si vedono, sono sempre in corso di svolgimento.
Insomma in questa primavera, borsa e meteo andranno a braccetto, imprevisti e cambiamenti a volontà. Si balla!!!
R.Di Lorenzo: la nostra posizione è sempre long. Un titolo su cui aumentare l’esposizione a Piazza Affari
L’euro/dollaro è nuovamente in rialzo; sarà opportuno coprire nuovamente i nostro portafogli azionari in dollari comperando il future; può essere che nei primi giorni della settimana ci sia una piccola correzione e quello sarà probabilmente il momento giusto per farlo.
Sulle obbligazioni, sia in dollari sia in euro, continuate a stare lunghi; potrete anche utilmente allungare con moderazione la loro duration.
Quanto alle Borse, avete sperimentato un effetto Noè. Ricordate che la volatilità sparisce ma i buoni titoli restano. Spero che abbiate fatto un po’ di shopping nei momenti più bui della correzione.
La nostra posizione convinta è sempre long.
Quanto ai titoli, credo che sia giusto aumentare la posizione in Fiat sul mercato italiano (anche, per chi ama e conosce lo strumento, mediante covered warrant) e quella in Johnson & Johnson sul mercato USA.
oggi dati di bilancio di Anima sgr , auto strade TO-MI ,Capitalia ,marcolin , mirato ,vianini.
a wall street si attende alle ore 17 l'indice FED di CHICAGO.
