Obbligazioni bancarie Strategia in caso default Grecia

Zebro

Valar dohaeris
Salve a tutti!

Non metto questa domanda sul forum della Grecia, perché riguarda di più i possessori di titoli bancari.

In caso del prospettarsi realistico di un default secco della Grecia (350 miliardi, per intenderci, 5 volte più grave del default Argentina), evento ormai non più escluso al 100%, come si dovrebbero comportare i possessori di obbligazioni bancarie Mediobanca, UBI, Morgan, Rbs, tanto per citarne alcune?

I titoli bancari avranno effettivamente, secondo voi, una copertura efficiente da parte di organismi internazionali, come potrebbero avere i tds e come mi sembra auspichi Trichet?

In generale, che strategia dovremmo prepararci ad assumere?
 
Salve a tutti!

Non metto questa domanda sul forum della Grecia, perché riguarda di più i possessori di titoli bancari.

In caso del prospettarsi realistico di un default secco della Grecia (350 miliardi, per intenderci, 5 volte più grave del default Argentina), evento ormai non più escluso al 100%, come si dovrebbero comportare i possessori di obbligazioni bancarie Mediobanca, UBI, Morgan, Rbs, tanto per citarne alcune?

I titoli bancari avranno effettivamente, secondo voi, una copertura efficiente da parte di organismi internazionali, come potrebbero avere i tds e come mi sembra auspichi Trichet?

In generale, che strategia dovremmo prepararci ad assumere?

Quella indicata al primo post di questo 3D... ma la strategia andava preparata già la scorsa primavera, liquidando investimenti sui temi speculativi (equity, HY bancassicurativo, cioé subordinate bancarie, e sovereign, HY corporate, per il quale si può tenere solo la roba più solida forse, anche se di sicuro si comprerà a meno, dopo...)

http://www.investireoggi.it/forum/sunset-boulevard-indian-summer-debt-vol-vi-vt55120.html
 
Quella indicata al primo post di questo 3D... ma la strategia andava preparata già la scorsa primavera, liquidando investimenti sui temi speculativi (equity, HY bancassicurativo, cioé subordinate bancarie, e sovereign, HY corporate, per il quale si può tenere solo la roba più solida forse, anche se di sicuro si comprerà a meno, dopo...)

http://www.investireoggi.it/forum/sunset-boulevard-indian-summer-debt-vol-vi-vt55120.html

e quindi cosa consigli di riempirsi di btp-i e di buoni postali indicizzati all'inflazione?
esistono altri strumenti che consentono di coprirsi dal rischio inflazione?
 
Quella indicata al primo post di questo 3D... ma la strategia andava preparata già la scorsa primavera, liquidando investimenti sui temi speculativi (equity, HY bancassicurativo, cioé subordinate bancarie, e sovereign, HY corporate, per il quale si può tenere solo la roba più solida forse, anche se di sicuro si comprerà a meno, dopo...)

http://www.investireoggi.it/forum/sunset-boulevard-indian-summer-debt-vol-vi-vt55120.html

Vero, ma abbi pazienza, sono pochi quelli in grado di prevedere situazioni come queste con così tanto anticipo...

Adesso, che strade si possono battere?
 
mi iscrivo anche io..alla discussione...è quello che mi sto chiedendo anch'io. Il primo step l'ho completato...stare quasi semi liquido o investire sul brevissimo ...
Ma devo ancora farmi un'idea precisa di quello che potrebbe essere lo scenario seguente ad un ipotetico default greco.
Un po' tutte le carte (variabili economiche) potrebbero essere rimescolate....

Colgo l'occasione per salutare il caro Imark
 
mi iscrivo anche io..alla discussione...è quello che mi sto chiedendo anch'io. Il primo step l'ho completato...stare quasi semi liquido o investire sul brevissimo ...
Ma devo ancora farmi un'idea precisa di quello che potrebbe essere lo scenario seguente ad un ipotetico default greco.
Un po' tutte le carte (variabili economiche) potrebbero essere rimescolate....

Colgo l'occasione per salutare il caro Imark

Molti, effettivamente, sono tornati ai BOT a 6 mesi. Potrebbe essere un movimento?
Ma la confusione è abbondante. Un professionista del settore (di una SIM) mi aveva consigliato, non molto tempo fa, oro e argento tramite ETC e meno male che non ho seguito il consiglio!!
 
Si potrebbero ipotizzare investimenti in titoli sempre del reparto bancario, ma sovranazionali o di paesi extraeuropei, più sicuri?
 
e quindi cosa consigli di riempirsi di btp-i e di buoni postali indicizzati all'inflazione?
esistono altri strumenti che consentono di coprirsi dal rischio inflazione?

Non consiglio niente: all'ultimo meeting al quale ho preso parte, parlando di bond HY, feci presente che a mio avviso si comprava sui minimi di rendimento o sui picchi di prezzo, come d'altronde ho poi scritto negli ultimi post di quel 3D menzionato prima, tipo qui al 226...

http://www.investireoggi.it/forum/sunset-boulevard-indian-summer-debt-vol-vi-vt55120-23.html

Quel bottom di rendimento/picco di prezzo, secondo me facilmente individuabile per chi avesse seguito il mercato cum grano salis, parrebbe essersi confermato tale anche per gli altri temi speculativi: sull'equity come al solito hanno fatto picco di prezzo, negli USA, mentre l'HY già cominciava a declinare

Per il resto, faccio notare che anche senza comprare tds tedeschi o francesi, olandesi, finlandesi, austriaci ecc. corporate IG di paesi core dell'euro o di paesi non euro ma fuori dalla bufera, tipo UK, N, CH (merceologicamente, la solita roba: telecom , utility, il pharma, l'alimentare, i segmenti difensivi della chimica, tipo i gas industiali ecc.) si stanno difendendo molto bene.

Poi c'è il dollaro USA, e se non i tds USA (buoni se ci si fosse mossi per tempo, ora occorre stare attenti), ancora emissioni corporate in quella valuta, c'è ancora la possibilità di andare short sulle commodities industriali, sui mercati azionari...

Insomma, anche quando cash is king, le cose da fare non mancano.

Circa l'inflazione, nei post successivi al primo di quel 3D si è messo in risalto come la scelta dell'inflazione temporaneamente non sia passata in sede politica: non si è affermata negli USA, né gli USA hanno potuto imporla più di tanto alla Cina o ad altri. In Europa, la Germania si è finora vigorosamente opposta.

Viene quindi praticata nei termini attuali (interessi a zero, inflazione cpi USA attorno al 3,5% - vado a spanne - in europa inflazione superiore ai tassi BCE)

Altra cosa: l'esperienza di questi mesi ci dice che i tds di paesi periferici dell'eurozona non sono da considerare, agli occhi del mercato, risk free...
 
Ultima modifica:
Viene quindi praticata nei termini attuali (interessi a zero, inflazione cpi USA attorno al 3,5% - vado a spanne - in europa inflazione superiore ai tassi BCE)

Altra cosa: l'esperienza di questi mesi ci dice che i tds di paesi periferici dell'eurozona non sono da considerare, agli occhi del mercato, risk free...
ti ringrazio per la risposta, purtroppo hai ragione che i tds dei periferiferici non sono assolutamente risk free...
 

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