tontolina
Forumer storico
Reddito di cittadinanza, la storia di Mimma: "Volevo un lavoro, ho avuto solo 278 euro"
„
Economia
Reddito di cittadinanza, la storia di Mimma: "Volevo un lavoro, ho avuto solo 278 euro"
A Piazzapulita la storia di una donna che mostra le contraddizioni del reddito di cittadinanza, non solo quelle che riguardano l'ammontare dell'assegno rispetto alle promesse elettorali. In studio Pierluigi Paragone del M5s, che poi ha attaccato il programma e la signora del pubblico
Mimma ha 58 anni, è disoccupata da sette, non ha nessun reddito dal 2017, non ha una casa, non ha una barca, non ha un'auto. Per questo, come migliaia di italiani, ha fatto domanda per ottenere il reddito di cittadinanza. Importo: 278,50 euro, ben lontano dai 780 euro al mese (valore massimo dell'assegno) promessi dal Movimento 5 stelle in campagna elettorale per aiutare le persone che vivono al di sotto della soglia di povertà relativa.
Reddito di cittadinanza, la storia di Mimma a Piazzapulita
Ieri sera Piazzapulita, il programma condotto da Corrado Formigli su La7, ha raccontato il funzionamento del meccanismo del reddito di cittadinanza attraverso la sua testimonianza. Sono emerse alcune contraddizioni, e Mimma ha raccontato la differenza tra l'attesa del reddito di cittadinanza e la realtà dei fatti. Oltre all'ammontare dell'assegno - nel suo caso, come detto, la cifra è di 278,50 euro - il servizio andato in onda su La7 ha messo in evidenza le contraddizioni del processo che dovrebbe portare i beneficiari a trovare un lavoro. Quando la donna è andata al Centro per l'impiego ad iscriversi per chiedere il lavoro che la misura del reddito di cittadinanza dovrebbe garantire, ha scoperto che la piattaforma non è pronta e non ci sono ancora i navigator. Insomma, il sistema che dovrebbe permettere agli aventi diritto di ottenere le tre possibilità occupazionali previste dalla legge non è ancora entrato a regime.
Perché l'importo dell'assegno è così basso? La donna ha detto che "all'Inps mi hanno spiegato che siccome non pago l'affitto non ho diritto ai 280 euro di contributo per l'affitto e che siccome nel 2017 ho preso 200 euro al mese, dai 500 euro rimanenti mi vengono scalati anche quelli".
"Mimma, disoccupata dal 2012, non ha una casa, non ha una barca, non ha una macchina, non guadagna dal 2017. Eppure le è arrivato un reddito di cittadinanza di soli 270 euro circa. Attaverso la sua storia scopriamo qual è la situazione del Reddito di cittadinanza. Salvatore Gulisano". Video embed Piazzapulita.
Reddito di cittadinanza, Mimma e le non risposte di Paragone
Formigli ha chiesto a Gianluigi Paragone, senatore del Movimento 5 stelle in collegamento con il programma di La7, il motivo per cui i soldi sono spesso meno di quelli che i beneficiari si aspettavano e perché il "sistema centri per l'impiego-navigator" non è ancora partito. Il senatore M5s ha detto che i governi precedenti non hanno dato le risposte giuste al ceto medio e che il Pd non aveva risolto il problema della povertà. Non rispondendo nel merito della questione, poi, incalzato dalle persone in studio ha accusato problemi di ricezione del suo auricolare. Anche dopo la pubblicità, nel collegamento successivo Paragone è stato evasivo nelle risposte. E la signora Mimma in studio ha ammesso: "Non c'è un patto di lavoro nel reddito di cittadinanza. Non c'è la piattaforma. E ci hanno detto a chiare lettere che non se ne parla prima di dicembre. Io volevo solo un lavoro!".
Vedi l'allegato upload_2019-5-12_9-9-49.gif
„
Economia
Reddito di cittadinanza, la storia di Mimma: "Volevo un lavoro, ho avuto solo 278 euro"
A Piazzapulita la storia di una donna che mostra le contraddizioni del reddito di cittadinanza, non solo quelle che riguardano l'ammontare dell'assegno rispetto alle promesse elettorali. In studio Pierluigi Paragone del M5s, che poi ha attaccato il programma e la signora del pubblico
Mimma ha 58 anni, è disoccupata da sette, non ha nessun reddito dal 2017, non ha una casa, non ha una barca, non ha un'auto. Per questo, come migliaia di italiani, ha fatto domanda per ottenere il reddito di cittadinanza. Importo: 278,50 euro, ben lontano dai 780 euro al mese (valore massimo dell'assegno) promessi dal Movimento 5 stelle in campagna elettorale per aiutare le persone che vivono al di sotto della soglia di povertà relativa.
Reddito di cittadinanza, la storia di Mimma a Piazzapulita
Ieri sera Piazzapulita, il programma condotto da Corrado Formigli su La7, ha raccontato il funzionamento del meccanismo del reddito di cittadinanza attraverso la sua testimonianza. Sono emerse alcune contraddizioni, e Mimma ha raccontato la differenza tra l'attesa del reddito di cittadinanza e la realtà dei fatti. Oltre all'ammontare dell'assegno - nel suo caso, come detto, la cifra è di 278,50 euro - il servizio andato in onda su La7 ha messo in evidenza le contraddizioni del processo che dovrebbe portare i beneficiari a trovare un lavoro. Quando la donna è andata al Centro per l'impiego ad iscriversi per chiedere il lavoro che la misura del reddito di cittadinanza dovrebbe garantire, ha scoperto che la piattaforma non è pronta e non ci sono ancora i navigator. Insomma, il sistema che dovrebbe permettere agli aventi diritto di ottenere le tre possibilità occupazionali previste dalla legge non è ancora entrato a regime.
Perché l'importo dell'assegno è così basso? La donna ha detto che "all'Inps mi hanno spiegato che siccome non pago l'affitto non ho diritto ai 280 euro di contributo per l'affitto e che siccome nel 2017 ho preso 200 euro al mese, dai 500 euro rimanenti mi vengono scalati anche quelli".
"Mimma, disoccupata dal 2012, non ha una casa, non ha una barca, non ha una macchina, non guadagna dal 2017. Eppure le è arrivato un reddito di cittadinanza di soli 270 euro circa. Attaverso la sua storia scopriamo qual è la situazione del Reddito di cittadinanza. Salvatore Gulisano". Video embed Piazzapulita.
Reddito di cittadinanza, Mimma e le non risposte di Paragone
Formigli ha chiesto a Gianluigi Paragone, senatore del Movimento 5 stelle in collegamento con il programma di La7, il motivo per cui i soldi sono spesso meno di quelli che i beneficiari si aspettavano e perché il "sistema centri per l'impiego-navigator" non è ancora partito. Il senatore M5s ha detto che i governi precedenti non hanno dato le risposte giuste al ceto medio e che il Pd non aveva risolto il problema della povertà. Non rispondendo nel merito della questione, poi, incalzato dalle persone in studio ha accusato problemi di ricezione del suo auricolare. Anche dopo la pubblicità, nel collegamento successivo Paragone è stato evasivo nelle risposte. E la signora Mimma in studio ha ammesso: "Non c'è un patto di lavoro nel reddito di cittadinanza. Non c'è la piattaforma. E ci hanno detto a chiare lettere che non se ne parla prima di dicembre. Io volevo solo un lavoro!".
Vedi l'allegato upload_2019-5-12_9-9-49.gif