Tempo a Milano - Cap. 1

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Eurozona: Lieve aumento della fiducia economica a novembre

L'indice di fiducia economica nella zona euro (ESI, Economic Sentiment Indicator) è salito a novembre, rispetto ad ottobre, da 100,7 a 100,8 punti. Gli economisti avevano previsto un calo a 100,2 punti.
La fiducia è aumentata nel settore industriale da -5,1 a -4,3 punti ed in quello del commercio al dettaglio da -6,4 a -5,9 punti. Nel settore delle costruzioni la fiducia è peggiorata da -24,6 a -26,3 punti e in quello dei servizi è rimasta stabile a 4,4 punti.
La fiducia dei consumatori è scesa da -11,1 a -11,6 punti. Il dato è conforme alla stima preliminare.


Redazione Borsainside
 
Aste BTP: Il Tesoro fa il pieno, tassi ai minimi storici

L'Italia ha collocato oggi titoli di stato per complessivi €7 miliardi. Il Tesoro aveva sperato di raccogliere tra €5,5 e €7 miliardi.Il tasso dei BTP decennali, allocati per €2 miliardi, è sceso, rispetto all'asta di ottobre, dal 2,44% al 2,08%. Si tratta di un nuovo minimo storico. Il bid to cover ratio è aumentato da 1,48 a 1,58.
I BTP a cinque anni sono stati collocati per €3,5 miliardi. Il tasso è sceso dall'1,23% allo 0,94%. Anche in questo caso si tratta di un nuovo minimo storico. Il bid to cover ratio è calato da 1,48 a 1,46.
Collocati anche CCTeu (Certificato di Credito del Tesoro indicizzato all'Euribor) con scadenza 2020 per €1,5 miliardi. Il tasso è sceso dall'1,25% all'1,10%.


Redazione Borsainside
 
Germania, la fiducia dei consumatori migliora più delle attese

Il sondaggio dell'istituto Gfk relativo alla fiducia dei consumatori tedeschi per il mese di dicembre ha rilevato un aumento, rispetto a novembre da 8,5 a 8,7 punti. Gli economisti avevano previsto un aumento a 8,6 punti.
Il sottoindice relativo alla tendenza agli acquisti è salito da 45,6 a 47,5 punti e quello relativo alle aspettative per il reddito da 46,9 a 48,5 punti
Il sottoindice relativo alle aspettative per la congiuntura è sceso da 4,3 a 1,6 punti.


Redazione Borsainside
 
Germania: L'inflazione scende a novembre allo 0,6%

L'ufficio federale di statistica ha comunicato oggi che in base alle sue stime preliminari l'inflazione è aumentata in Germania a novembre dello 0,6%. Si tratta del più basso livello dal febbraio del 2010. Il dato è conforme alle previsioni degli economisti.
Nei quattro mesi precedenti l'inflazione si era attestata in Germania allo 0,8%.
Su base mensile l'inflazione ha registrato questo mese una variazione nulla. Anche questo dato è in linea con le attese degli esperti.
L'indice dei prezzi al consumo armonizzato (HICP, Harmonised Index of Consumer Prices), quello considerato dall'UE per le sue statistiche, è salito da anno ad anno, a novembre, dello 0,5%, dallo 0,7% del mese precedente.


Redazione Borsainside
 
Internet: Il Parlamento europeo approva risoluzione anti Google

Il Parlamento europeo ha votato a grande maggioranza una risoluzione che chiede all'autorità antitrust di prendere in esame la separazione dei motori di ricerca web da altri servizi commerciali. Anche se il testo non è vincolante si tratta di un forte segnale verso Google (US38259P5089), l'assoluto leader di mercato.La risoluzione è stata proposta da due parlamentari, il tedesco Andreas Schwab, del PPE, e lo spagnolo Ramon Tremosa dei liberali, che da tempo denunciano lo strapotere del gruppo di Mountain View nel web. L'obiettivo dei legislatori dell'UE è di "impedire qualsiasi abuso nella commercializzazione di servizi interconnessi da parte dei gestori dei motori di ricerca".
La Commissione Europea sta già indagando da cinque anni sulle pratiche di Google. Si sospetta che il colosso statunitense favorisca nei risultati delle ricerche i propri servizi e penalizzi in questo modo i profitti dei rivali.


Redazione Borsainside
 
L'OPEC non cambia nulla, crollano i prezzi del petrolio

L'OPEC ha deciso di lasciare invariato il tetto massimo della sua produzione di petrolio a 30 milioni di barili al giorno. A seguito della notizia le quotazioni dell'oro nero sono andate a picco. Il Brent è sceso di più di $5 a circa $72,50 al barile. Il WTI è affondato per la prima volta dal giugno del 2010 sotto quota $70 al barile.
"Allo scopo di ristabilire l'equilibrio sul mercato, abbiamo deciso di mantenere il livello di produzione a 30 milioni di barili al giorno, come è stato concordato nel dicembre del 2011", si legge in un breve comunicato.
Si è imposta quindi la linea dell'Arabia Saudita, il membro più influente dell'OPEC. Il maggiore produttore al mondo di greggio si è opposto ad un taglio della produzione perchè un tale provvedimento avrebbe significato concedere più quote di mercato alla concorrenza, soprattutto ai produttori di petrolio da scisto.
Abdalla Salem el-Badri, il segretario generale dell'OPEC, ha spiegato che il cartello non ha un target per il prezzo del petrolio e che i Paesi membri non sono preoccupati a causa del declino delle quotazioni. "Non stiamo mandando un segnale verso nessuno", ha spiegato. "Vogliamo aspettare e vedere - ha aggiunto - come il mercato si assesterà".
Il prossimo vertice dell'OPEC si terrà sempre a Vienna il 5 giugno del 2015.


Redazione Borsainside
 
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Francia: La disoccupazione sale ancora, nuovo record ad ottobre

La disoccupazione è salita ulteriormente in Francia. Lo ha comunicato oggi a Parigi il Ministero del Lavoro.Il numero dei disoccupati è aumentato nella Francia metropolitana ad ottobre, rispetto a settembre, di 28.400 unità, ovvero dello 0,8%, a 3.460.900 milioni. Si tratta di un nuovo livello record.
Su base annua il numero dei disoccupati è aumentato in Francia ad ottobre del 5,5%.
Il numero dei disoccupati di età superiore ai 50 anni è aumentato di un ulteriore 0,8%. Su base annua l'aumento è stato dell'11,4%.
Tra i giovani il numero dei disoccupati è salito dello 0,6% rispetto al mese precedente e dell'1,3% rispetto all'ottobre del 2013.


Redazione Borsainside
 
Banche: Bce, stress sistemico Eurozona a minimi dal 2007


"Entusiasmo" sui mercati ma ripresa e' debole e fragile (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 27 nov - Il livello di stress sistemico delle banche ed emittenti sovrani nell'area dell'euro ha continuato a diminuire negli ultimi dodici mesi, scendendo a un nuovo minimo dall'inizio della crisi finanziaria globale nel 2007, malgrado periodi intermettenti di turbolenza. E' questo il giudizio espresso dalla Bce nel suo ultimo rapporto sulla stabilita' finanziaria dell'Eurozona presentato a Francoforte dal vice-presidente dell'Eurotower, Vitor Constancio. "Il sentimento generalmente entusiasta dei mercati finanziari si confronta con una ripresa economica debole, fragile e non omogenea", scrive la Bce. Anche se le banche sono riuscite a fare ulteriori progressi nell'opera di ripulitura e risanamento dei bilanci, favorita dalla valutazione approfondita condotta dall'Eurotower, nondimeno la Bce continua a vedere una serie di rischi per la stabilita' finanziaria dell'area: in particolare la debole crescita economica e la 'caccia' al rendimento degli investitori a livello globale, il tutto accompagnato da un crescente indebitamento dal sistema bancario ombra.
com-mir-
(RADIOCOR) 27-11-14


Se fallisce qualche hedge fund che si e' indebitato fortemente per comprare asset a leva sono dolori per tutti !!!
 
Bce: Draghi, condividere sovranita' su politiche economiche


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 27 nov - "Nell'area euro le scelte di politica economica sono cosi' interdipendenti che la sovranita' sul processo decisionale economico dovrebbe essere esercitata congiuntamente. Pertanto credo che abbiamo bisogno di un'ulteriore condivisione di sovranita' in questo ambito". Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi in un discorso al Parlamento finlandese. Questo - ha aggiunto - si potrebbe tradurre in "un balzo da regole comuni a istituzioni comuni".

com-gli-
(RADIOCOR) 27-11-14
 
La prudenza era d'obbligo Wasabi. Ci si muove solo con delle certezze. E la giornata di oggi ha messo definitivamente a nudo la debolezza dei fondamentali del greggio. Ora gli obiettivi a 60 dollari al barile fino a 40 dollari al barile credo proprio siano facilmente alla portata. Salvo imprevisti ... per cui ... antenne dritte ... ed ovviamente ... short sul greggio. Come sempre ... parere personale.



https://it.finance.yahoo.com/notizie/opec-non-taglia-la-produzione-190319804.html


Io seguo i grafici ed il grafico non mi dava idea di rimbalzo. mi sono fatto influenzare dai media che hanno pompato sta riunione Opec.
Male Wasabi molto male.......
 
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