Tenaris operatività intraday 13.09.2006 (1 Viewer)

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Buon giorno a tutti.

Ritardo dovuto a set up ciclico e, perchè no, ad una pausa di riflessione sui mercati che, onestamente, ci sorprendono per positività.

Diciamo subito che, quanto visto ieri in USA, e dall'analisi delle masse volumetriche, i recovering (ovvero le posizioni short chiuse in prossimità delle scadenze tecniche di venerdi p.v) hanno dato il 90% del carburante del movimento della seduta di ieri. Si deve distinguere un recovering da un arrivo di nuovi flussi di capitali sui mercati. Nella prima ipotesi, sono destinati a rientrare a cavallo o subito dopo la scadenza che ha dato origine al movimento, nel secondo, trattasi di trend e quindi, in base alle quantità e convinzione, fanno il FONDO DEL MERCATO. Detto questo, le contraddizioni dell'economia USA, sono davvero preoccupanti. Da una parte i conti della GOLDMAN SACHS che hanno sorpreso per il 14° trimestre consecutivo, una macchina di utili apparentemente infinita, dall'altra gli squilibri della economia USA che continua nel suo mercato interno a vivere SOPRA LE PROPRIE POSSIBILITA', ovvero, si spende di più di quanto si crea. Queste, sono in maniera molto semplicistica, le foto del mercato attuale, il vantaggio dei pochi (tra azionisti, investitori e collaboratori della GOLDMAN) e la prossima stretta per tanti (l'americano medio) che vedrà il prezzo dell'immobile gradualmente scendere, la propria capacità di acquisti ridursi e le spese per sanità e previdenza crescere. Il vero nodo sarà quando, sempre parlando del cittadino medio, dovrà investire sul domani, anzichè spendere solo oggi.

Detto questo, non stiamo dipingendo un quadro nero per i mercati equity, solo diciamo che, è arrivato il momento di concentrarsi più sulle singole storie strategiche in giro e, monetizzare le posizioni lunghe di vecchia data. Il vero driver, a venire, sarà la volatilità, e su di essa si concentrano le aspettative dei mercati.

Europa, che vive un semestre abbondante dietro il ciclo USA, dovrà in qualche modo, far fronte con meriti propri, a rafforzare la crescita in atto. Quanto sia stata strutturale e quanto contingentale, lo vedremo dai prossimi trimestri, certo, una cosa è indiscutibile, il problema d'inserimento dei paesi dell'ex blocco sovietico sta comportando molti più svantaggi che vantaggi in termini economici. Finita l'euforia del nuovo, si inizia a fare i conti con il vecchio, e non è un caso che paesi che hanno visto un enorme crescita nel biennio precedente, oggi, mostrano squilibri nei propri conti preoccupanti, vedi UNGHERIA e POLONIA su tutti.

E Tenaris? finita la fase di rimbalzo è attesa a nuova fase di atterraggio, per valutare dinamica, target e previsioni di breve-issimo e medio, vi invitiamo a prendere visione nella sezione dedicata.

Buon mercato a tutti.

Totalfinanza
 

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