Tenaris operatività intraday 18.09.2006 (1 Viewer)

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Buon giorno a tutti.

Chiusura di settimana STREGATA con WALL STREET che, posizionata a ridosso di resistenze importanti, si appresta ad assaggiare la consistenza delle barriere di contenimento. Dal punto di vista strettamente tecnico, gli indici sono impostati al rialzo con un rimbalzo (al momento e fino ai massimi segnati lo scorso maggio trattasi di rimbalzo) che si prolunga da oltre 2 mesi in maniera ininterrotta. La prima cosa che dobbiamo ricordare è la violenza e l'intensità delle prese di beneficio del mese di maggio-giugno, fasi che possono ripetersi in caso di aumento (atteso) della volatilità. I flussi di denaro in entrata sul mercato equity, in maniera non massiccia e costante, denota come, di fondo, esista da parte di tutti un pò di perplessità sulla tenuta del ciclo macro sottostante e conseguente ridimensionamento dei conti aziendali che, sistematicamente, battono le stime di consensus da oltre 13 trimestri (record storico). Una considerazione di tipo generale è doverosa. Contrariamente a quanto successo in passato, i profitti record ottenuti dalla CORPORATE AMERICA sono nella gran parte dei casi, frutto dell'ottimizzazione del processo produttivo. In parole semplici, ad aumenti esplosivi degli utili non è corrisposta altrettanto aumento della domanda come avvenuto in passato, semplicemente si sono concentrati sia un aumento della domanda, in seguito alla forte contrazione del periodo 2001-2004 e (amplificata per la capacità ed elasticità della economia USA), sia una ottimizzazione dei processi produttivi che ha caratteristiche epocali al momento (dislocazione del processo fuori dai confini americani). Questi 2 fattori, uniti e miscelati, hanno prodotto e producono ancora degli utili record in quasi tutti i settori. I primi dati sulla contrazione della produzione potrebbero anticipare che, il processo di cui sopra, ha toccato la sua punta massima e che si appresta ad un graduale rientro. Per concludere, la dislocazione del processo produttivo a favore di aree con enormi vantaggi economici e fiscali, è stata compensata nel mercato interno dal settore immobiliare che, non solo come si dice spesso ha beneficiato del forte aumento dei prezzi e conseguente rinegoziazione dei crediti in base al valore dei beni in garanzia, bensì di tutto il sistema real estate nell'area USA, calcolato in circa 22.000.000 di individui coinvolti direttamente (pensate ad intermediari e gestori, costruttori, imprese di ristrutturazione, di fornitura di materiali per l'edilizia, di locazione, ecc, ecc). Possiamo affermare che l'onda lunga del settore ha, non solo portato vantaggi diretti ai proprietari di immobili (facendo aumentare la percezione della ricchezza), bensì ad oltre 60.000.000 di persone che formano parte delle famiglie degli addetti ai lavoro nel settore. Una cifra enorme e che, da sola, può trainare l'economia di un intero paese.

Settore delle materie prime che subisce le prese di beneficio e ricoperture di posizioni in leverage aperte da fondi speculativi. Al momento, si suggerisce di attendere la posa della schiuma (come un boccale di birra) per vedere il vero contenuto (supporto dei prezzi) sia nel settore oil che nel settore dei metalli. Una cosa ci salta all'occhio, notiamo come il mercato ha distratto VOLUTAMENTE, il settore dei cereali (nonostante il forte aumento della domanda globale) ed alcune materie prime di base come il COTONE (record della domanda globale e forte contrazione delle riserve immagazzinate), potrebbero anticipare i futuri asset che verranno sollecitati dai flussi di liquidità che necessitano di forti movimenti.

Ritorno in Europa che vive di riflesso, e come tale si adegua a ricevere luce diffusa dai fari che attualmente illuminano l'economia globale. Se in passato, i paesi emergenti hanno anticipato la crescita, oggi stanno anticipando una contrazione, in alcuni casi forte, dovuta alla normale fase di rallentamento del ciclo macro sottostante (proprio perchè chiamato CICLO, si rende necessario l'anticiclo).

In Italia, la questione TELECOM, presenta delle caratteristiche tipiche di una dirigenza che, ridisegnando a 180 gradi la strategia industriale intrapresa nel 2004, ha prodotto sfiducia nel proprio operato e nelle proprie scelte strategiche.

Per finire TENARIS, per i nostri sistemi di analisi prospettica, dovrebbe ritornare in area di pivot di medio periodo, posto a 13,28-13,44, area dalla quale, se arrivati, si dovrebbe provvedere ad un attento monitoraggio per capire le reali intenzioni del trend.

Per approfondire la dinamica di prezzo-tempo nel brevissimo, medio,vi invitiamo alla visione dell'area dedicata all'operatività in real time.

A dopo e buon mercato a tutti.

Totalfinanza
 

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