Terna (TRN) TERNA

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manca solo terna ... metto il grafico settimanale
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Massimiliano Garri, Direttore Innovation: “Tutta l’innovazione di Terna, dalla Corporate Entrepreneurship al Metaverso”

Il capo dell’innovazione dell’azienda che gestisce la rete elettrica in Italia spiega strategie e obiettivi: il programma Terna Ideas, l’innovazione incrementale, i progetti più recenti, l’open innovation e l’intenzione di esplorare il Metaverso
di Giovanni Iozzia
30 Ago 2022

 
L'elettricità è una merce e viene comprata e venduta sul mercato libero come qualsiasi altra merce. Ciò che la rende speciale è che deve essere venduta non appena prodotta. Non esiste un inventario né una domanda di riserva per l'elettricità. L'offerta di elettricità sul mercato viene prodotta istantaneamente, quindi è necessario non solo che l'offerta sia pari alla domanda, ma anche che la produzione effettiva sia pari alla domanda per mantenere la rete elettrica. Il funzionamento di una rete elettrica consiste nel bilanciare costantemente domanda e offerta lungo la rete entro limiti molto ristretti. Questo è ciò che è andato storto in Spagna, quando la frequenza nella rete è improvvisamente scesa al di sotto della soglia minima.

Naturalmente, il gestore di una rete sarà interessato a fonti di energia sicure e prevedibili per garantire un approvvigionamento costante
(poiché la domanda nell'arco della giornata è approssimativamente prevedibile) e ad avere alcune fonti di elettricità marginali che possano essere attivate e disattivate rapidamente per far fronte a variazioni impreviste della domanda o ad altri cambiamenti imprevisti. Inoltre, è auspicabile disporre di alcune fonti di energia chiave che stabilizzino o "sincronizzino" la rete. Le centrali nucleari e a carbone sono generalmente considerate fonti affidabili che servono anche a sincronizzare la rete, poiché dispongono di un'inerzia intrinseca che contrasta automaticamente eventuali improvvisi cambiamenti di frequenza. Le energie rinnovabili potrebbero, in teoria, anche servire a sincronizzare la rete, ma non svolgono questo ruolo nel mercato energetico europeo. Le grandi centrali nucleari e a carbone non possono solitamente aumentare o diminuire la loro produzione a un ritmo rapido, quindi non c'è molta capacità di backup immediata in questo caso. Le centrali a gas, d'altra parte, possono, così come le energie rinnovabili, quindi queste fonti potrebbero fungere da capacità di backup in caso di grandi e impreviste variazioni della domanda o di carenze di approvvigionamento da altre fonti.

Si noti che la questione della manutenzione della rete è distinta dalla questione di quanta elettricità viene prodotta. Ciò che conta è che la produzione corrisponda alla domanda e che siano in atto meccanismi per compensare cambiamenti imprevisti.

 

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