tontolina
Forumer storico
Sarà un complotto che vi seppellirà
Piovono bombe sulle elezioni di midterm americane. A casa di George Soros, il grande vecchio ebreo che brama la sostituzione etnica del popolo ariano con una razza inferiore e meticcia, e per questo tiene a libro paga metà della sinistra mondiale. A casa di Hilary Clinton, rettiliana coinvolta in torbidi giri di pedofilia e messe sataniche insieme alle alte sfere del Partito Democratico, della Cia e dei media liberal. A casa di Barack Obama, il primo presidente degli Stati Uniti nero, ma anche musulmano, non nato sul territorio americano e arrivato alla Casa Bianca per volere di Daesh. Sarà un complotto che vi seppellirà. Tutto questo lo aveva già capito due anni fa Edgar Welch, “un trentenne disperato, se non del tutto giusto, quasi niente sbagliato”, che il 4 dicembre del 2016 irrompe al Comet Ping Pong, una pizzeria di Washington, armato di fucile. Vuole liberare i bambini tenuti lì come schiavi e usati come attrezzi del divertimento dalla setta di pedofili satanisti di cui fanno parte Hilary Clinton e altri maggiorenti del Partito Democratico. Padre di due figli, giudicato poi sano di mente e capace di intendere e volere dalle perizie psichiatriche disposte dai vari tribunali, l’allora ventottenne Welch si convince di dovere liberare i bambini dopo aver sentito il candidato repubblicano Donald Trump chiedere ripetutamente ai suoi seguaci di arrestare Hilary Clinton («lock her up», il mantra delle primarie). Ma soprattutto dopo aver letto di questa terribile cospirazione pedofilo-esoterica-democratica su 4chan, un sito/forum tipo Reddit dove si scrive e si legge quello che si vuole, e da cui sono nate anche organizzazioni informali come Anonymous. D’altronde, in qualche modo, la cospirazione nata all’epoca sulla famosa bacheca B di 4chan (già diventata “pol”) era approdata anche sulla stampa mainstream, che l’aveva coperta come possibile, improbabile, o l’aveva bollata come ridicola. Però ne aveva parlato.
Fischiano proiettili a Pittsburgh.
A fine ottobre di quest’anno Robert Bowers entra nella locale sinagoga armato di un fucile d’assalto e tre pistole e, al grido di “tutti gli ebrei devono morire”, uccide undici persone a caso in quello che è subito considerato “il peggior attacco antisemita sul suolo americano”. 46 anni, maschio, bianco, razzista, suprematista, violento, paranoico, in possesso di armi da fuoco (un arsenale di almeno venti pezzi, compreso il fucile AR 15 e le pistole Glock e Walther con cui compie la strage), Robert Bowers è il perfetto rappresentante di quel ceto medio americano impoverito che alle ultime elezioni ha votato Donald Trump.
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- Focus |
- 7 novembre 2018
Piovono bombe sulle elezioni di midterm americane. A casa di George Soros, il grande vecchio ebreo che brama la sostituzione etnica del popolo ariano con una razza inferiore e meticcia, e per questo tiene a libro paga metà della sinistra mondiale. A casa di Hilary Clinton, rettiliana coinvolta in torbidi giri di pedofilia e messe sataniche insieme alle alte sfere del Partito Democratico, della Cia e dei media liberal. A casa di Barack Obama, il primo presidente degli Stati Uniti nero, ma anche musulmano, non nato sul territorio americano e arrivato alla Casa Bianca per volere di Daesh. Sarà un complotto che vi seppellirà. Tutto questo lo aveva già capito due anni fa Edgar Welch, “un trentenne disperato, se non del tutto giusto, quasi niente sbagliato”, che il 4 dicembre del 2016 irrompe al Comet Ping Pong, una pizzeria di Washington, armato di fucile. Vuole liberare i bambini tenuti lì come schiavi e usati come attrezzi del divertimento dalla setta di pedofili satanisti di cui fanno parte Hilary Clinton e altri maggiorenti del Partito Democratico. Padre di due figli, giudicato poi sano di mente e capace di intendere e volere dalle perizie psichiatriche disposte dai vari tribunali, l’allora ventottenne Welch si convince di dovere liberare i bambini dopo aver sentito il candidato repubblicano Donald Trump chiedere ripetutamente ai suoi seguaci di arrestare Hilary Clinton («lock her up», il mantra delle primarie). Ma soprattutto dopo aver letto di questa terribile cospirazione pedofilo-esoterica-democratica su 4chan, un sito/forum tipo Reddit dove si scrive e si legge quello che si vuole, e da cui sono nate anche organizzazioni informali come Anonymous. D’altronde, in qualche modo, la cospirazione nata all’epoca sulla famosa bacheca B di 4chan (già diventata “pol”) era approdata anche sulla stampa mainstream, che l’aveva coperta come possibile, improbabile, o l’aveva bollata come ridicola. Però ne aveva parlato.
Fischiano proiettili a Pittsburgh.
A fine ottobre di quest’anno Robert Bowers entra nella locale sinagoga armato di un fucile d’assalto e tre pistole e, al grido di “tutti gli ebrei devono morire”, uccide undici persone a caso in quello che è subito considerato “il peggior attacco antisemita sul suolo americano”. 46 anni, maschio, bianco, razzista, suprematista, violento, paranoico, in possesso di armi da fuoco (un arsenale di almeno venti pezzi, compreso il fucile AR 15 e le pistole Glock e Walther con cui compie la strage), Robert Bowers è il perfetto rappresentante di quel ceto medio americano impoverito che alle ultime elezioni ha votato Donald Trump.
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