tfr come e dove

CHE QUALCUNO MI AIUTI,HO 55 ANNI, DALL'83 AL 96 TITOLARE D'IMPRESA COMMERCIO,DAL 96 AL 2001 LIBERO PROFESSIONISTA (SENZA NEANCHE UN VERSAMENTO INPS)DAL 2002 AD 0GGI DIPENDENTE SETTORE COMMERCIO CON AZIENDA CON PIù DI 50 DIPENDENTI CHE NE FACCIO DI QUESTO TFR? HO APERTO UN FONDO GESAV CON LE GENERALI POTREI AGGANCIARLO LI E IN CHE PERCENTUALE 100% O 50% O COME? QUALCUNO POTREBBE AIUTARMI ?GRAZIE BRUNO
 
Essendo iscritto all'Inps da prima del 29 aprile 1992, puoi decidere di apportare al fondo di categoria non per forza tutto il TFR maturando ma anche solo la quota minima prevista dal contratto di lavoro (se il contratto non la prevede, il minimo è il 50%).

Se la conversione in rendita di almeno il 70% del montante finale genera una rendita inferiore alla metà dell'assegno sociale, il lavoratore ha diritto a incassare tutto il capitale senza dover optare per la rendita. Ciò comporta un guadagno per via del contributo aggiuntivo aziendale che si somma a quello volontario del lavoratore ed anche per via dei benefici fiscali di cui il lavoratore gode.

Al fondo di categoria si può aderire col solo TFR (anche la quota minima di cui sopra) oppure col TFR più il contributo volontario mentre non si può aderire col solo contributo senza TFR.

Gesav è il nome di una gestione separata assicurativa, vale a dire i fondi interni alle polizze. Non credo che possiedi un fondo pensione, quindi, ma una polizza. Da vedere se si tratta di polizza tradizionale o con caratteristiche previdenziali. In quest'ultimo caso è adatta a ricevere il TFR ma la scelta non sarebbe conveniente.
 
Prima di tutto voglio ringraziarti caro Giuseppe per le tue delucidazioni che mi hanno aiutato a capire un pò meglio,avrei un'ultima domanda.IN base a quale criterio si sceglie di dare il proprio tfr al 50% o al 100% al fondo previdenziale?La mia azienda mi ha inviato un modulo dove mi informa di aderire al "fondofonte" mi sai dire qualcosa d questo.Ti ringrazio nuovamente Bruno
 

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