patt
Forumer storico
Buongiorno CIOFFERS!!!
Wall Street, alla fine la correzione si materializza
di Luca Spoldi , 09.09.2003 23:25
Quasi invocata da quanti in questi giorni vedevano il mercato salire senza sosta, con le quotazioni di molti titoli a livelli ormai difficilmente sostenibili, la correzione si manifesta a Wall Street questa sera, con l’indice Dow Jones Industrial Average, l’S&P’s 500 e il Nasdaq grafico tutti in calo di circa lo 0,8%. La battaglia tra orsi e tori, tuttavia, non è certo cessata, come testimoniano gli ulteriori rialzi messi a segno da alcuni “big” tra i quali Cisco Systems e il fatto che i titoli in calo battono quelli in crescita solo di 3 contro 2, tra volumi in ripresa sia sul listino principale sia su quello tecnologico.
La giornata era iniziata negativamente a causa del deludente annuncio di Nokia sui prossimi dati di vendita trimestrali, previsti piatti o in lieve calo; dopo aver influenzato negativamente i principali titoli high-tech europei, la società finlandese incide anche su Wall Street, dove l’Adr termina in calo del 6,4%. A livello settoriale, tuttavia, sono ancora una volta i titoli della distribuzione al dettaglio a colare a picco, guidati da Home Depot su cui pesa il downgrade di Goldman Sachs, che taglia anche i giudizi su Lowe’s, Federated e May ma alza quello di Nordstrom.
Dopo l’annuncio di BellSouth che rivede al ribasso le previsioni in merito ai propri investimenti, anche il settore degli apparati telefonici appare contrastato e la giornata si chiude col segno meno per Lucent, Nortel e Adc Telecommunications.
In controtendenza McDonald’s, che sale di un punto dopo i buoni dati di vendita di agosto, +3,8% rispetto al mese precedente e i ristoranti negli Usa che crescono addirittura dell’8,8%; dopo l’annuncio Lehman Brothers alza il target price da 26 a 27 dollari, mentre Cibc, Bank of America, Sg Cowen, Wachovia e Bear Stearns aggiornano le stime per il prossimo trimestre. Ad ogni modo Jp Morgan continua a giudicare il titolo “underweight” (sottopesare).
Tra i tecnologici si mettono in luce Cisco e Motorola: il primo riceve un upgrade da parte di Deutsche Bank, il secondo da Ubs. In difficoltà, invece, Texas Instruments, che terrà domani a mercati chiusi una conferenza telefonica con gli analisti Usa.
In recupero anche Jds Uniphase, sempre sulla spinta di un upgrade.
Infine sul fronte macroeconomico le scorte sono apparse prive di variazioni in luglio rispetto al mese precedente, mentre le attese si incentravano attorno ad un +0,1%; le società a stelle e strisce, a quanto pare, non si fidano ancora ad investire in scorte data l’incertezza che continua a spirare sulla domanda
Wall Street, alla fine la correzione si materializza
di Luca Spoldi , 09.09.2003 23:25
Quasi invocata da quanti in questi giorni vedevano il mercato salire senza sosta, con le quotazioni di molti titoli a livelli ormai difficilmente sostenibili, la correzione si manifesta a Wall Street questa sera, con l’indice Dow Jones Industrial Average, l’S&P’s 500 e il Nasdaq grafico tutti in calo di circa lo 0,8%. La battaglia tra orsi e tori, tuttavia, non è certo cessata, come testimoniano gli ulteriori rialzi messi a segno da alcuni “big” tra i quali Cisco Systems e il fatto che i titoli in calo battono quelli in crescita solo di 3 contro 2, tra volumi in ripresa sia sul listino principale sia su quello tecnologico.
La giornata era iniziata negativamente a causa del deludente annuncio di Nokia sui prossimi dati di vendita trimestrali, previsti piatti o in lieve calo; dopo aver influenzato negativamente i principali titoli high-tech europei, la società finlandese incide anche su Wall Street, dove l’Adr termina in calo del 6,4%. A livello settoriale, tuttavia, sono ancora una volta i titoli della distribuzione al dettaglio a colare a picco, guidati da Home Depot su cui pesa il downgrade di Goldman Sachs, che taglia anche i giudizi su Lowe’s, Federated e May ma alza quello di Nordstrom.
Dopo l’annuncio di BellSouth che rivede al ribasso le previsioni in merito ai propri investimenti, anche il settore degli apparati telefonici appare contrastato e la giornata si chiude col segno meno per Lucent, Nortel e Adc Telecommunications.
In controtendenza McDonald’s, che sale di un punto dopo i buoni dati di vendita di agosto, +3,8% rispetto al mese precedente e i ristoranti negli Usa che crescono addirittura dell’8,8%; dopo l’annuncio Lehman Brothers alza il target price da 26 a 27 dollari, mentre Cibc, Bank of America, Sg Cowen, Wachovia e Bear Stearns aggiornano le stime per il prossimo trimestre. Ad ogni modo Jp Morgan continua a giudicare il titolo “underweight” (sottopesare).
Tra i tecnologici si mettono in luce Cisco e Motorola: il primo riceve un upgrade da parte di Deutsche Bank, il secondo da Ubs. In difficoltà, invece, Texas Instruments, che terrà domani a mercati chiusi una conferenza telefonica con gli analisti Usa.
In recupero anche Jds Uniphase, sempre sulla spinta di un upgrade.
Infine sul fronte macroeconomico le scorte sono apparse prive di variazioni in luglio rispetto al mese precedente, mentre le attese si incentravano attorno ad un +0,1%; le società a stelle e strisce, a quanto pare, non si fidano ancora ad investire in scorte data l’incertezza che continua a spirare sulla domanda