patt
Forumer storico
BUONGIORNO CIOFFERS!!!!
H. L. MENCKEN:
La ricchezza: qualsiasi stipendio che sia almeno di cento dollari superiore a quello del marito della sorella di vostra moglie
Wall Street: l’Orso non demorde. Nasdaq (-0,83%). AMD crolla al NYSE
Dopo il timido rialzo messo a segno ieri, il mercato azionario americano è tornato di nuovo a colorarsi di rosso. In particolare, la deludente trimestrale del gigante dell’alluminio Alcoa (AA), e l’allarme sui ricavi lanciato dal colosso dei microprocessori Advanced Micro Devices (AMD), hanno contribuito a far battere i compratori in ritirata, e ad alimentare i timori che la stagione delle trimestrali possa essere più magra del previsto. Nel dettaglio, il Dow Jones e l’indice allargato, l’S&P500, hanno lasciato sul parterre, entrambi, lo 0,61%, mentre il Nasdaq (grafico Composite ha perso lo 0,83% continuando così ad allontanarsi dalla soglia psicologica dei 2.100 punti indice.
Tra i titoli del Dow Jones, come accennato in precedenza, a deludere è stata oggi Alcoa (-2,43%), pressata dalle vendite dopo che l’azienda, nel quarto trimestre fiscale, ha reso noto d’aver conseguito un utile di $ 0,39 per azione rispetto ai $ 0,41 attesi dal mercato. La maglia nera del paniere, pur tuttavia, spetta oggi a Hewlett-Packard (-3,41%), colpita ed affondata da Rebecca Runkle, analista di Morgan Stanley, la quale ha abbassato il giudizio sul titolo da “equal weight” ad “underweight”, ed ha altresì rivisto al ribasso il target price da $ 20 a $ 18. Sul versante opposto, invece, United Technologies (UTX) ha sfruttato le proprie caratteristiche di titolo difensivo mettendo a segno al close un gain dello 0,43%, e tornando così al di sopra del livello dei $ 100 per azione.
Al New York Stock Exchange, gli orsi si sono accaniti su Advanced Micro Devices (AMD), crollata a fine sessione del 26,13% con scambi sette volte superiori alla media giornaliera. Nello specifico, il produttore di microprocessori ha pagato a caro prezzo l’annuncio preliminare relativo ai ricavi del quarto trimestre fiscale, attesi sul livello di $ 1,24 miliardi rispetto ai $ 1,35 miliardi attesi dalla piazza. Il titolo di riflesso è stato oggi bocciato con una revisione al ribasso del rating da parte delle più importanti case di brokeraggio, da Piper Jaffray ad
UBS passando per Lehman Brothers e JMP Securities. Dall’altra parte del segno, invece, è brillata oggi in controtendenza la stella di Nortel Networks (+3,89%), dopo che l’azienda ha ufficialmente presentato la revisione dei conti relativa all’anno 2003.
Sul tabellone elettronico del Nasdaq, il crollo di AMD ha messo sotto pressione anche i corsi di Intel (-1,57%), che proprio oggi alle 17,30, ora locale, comunicherà i dati dell’ultima trimestrale. Anche oggi, inoltre, è proseguita con scambi molto intensi la caduta libera di Sirius Satellite (-7,70%), mentre tra i Big hanno resistito alla lettera titoli come Oracle (+0,08%) e Nextel Communications (-0,27%). Tutt’altro clima s’è invece respirato sul chip-maker QLogic Corp. (QLGC), che al close ha messo a segno un balzo del 7,88% dopo che i vertici aziendali hanno rivisto al rialzo le stime sugli utili e sui ricavi del terzo trimestre fiscale. Pollice verso invece per i top players del comparto Internet, da eBay (-2,29%) a Yahoo! (-1,82%), mentre Amazon e Google hanno resistito alla pressione dei venditori lasciando a fine giornata, rispettivamente, lo 0,41% e lo 0,29%.
Sui mercati valutari, infine, l’euro nei confronti del dollaro passa di mano in serata a 1,3109 dopo aver toccato nell’intraday un top sul livello di 1,3170.



H. L. MENCKEN:
La ricchezza: qualsiasi stipendio che sia almeno di cento dollari superiore a quello del marito della sorella di vostra moglie
Wall Street: l’Orso non demorde. Nasdaq (-0,83%). AMD crolla al NYSE
Dopo il timido rialzo messo a segno ieri, il mercato azionario americano è tornato di nuovo a colorarsi di rosso. In particolare, la deludente trimestrale del gigante dell’alluminio Alcoa (AA), e l’allarme sui ricavi lanciato dal colosso dei microprocessori Advanced Micro Devices (AMD), hanno contribuito a far battere i compratori in ritirata, e ad alimentare i timori che la stagione delle trimestrali possa essere più magra del previsto. Nel dettaglio, il Dow Jones e l’indice allargato, l’S&P500, hanno lasciato sul parterre, entrambi, lo 0,61%, mentre il Nasdaq (grafico Composite ha perso lo 0,83% continuando così ad allontanarsi dalla soglia psicologica dei 2.100 punti indice.

Tra i titoli del Dow Jones, come accennato in precedenza, a deludere è stata oggi Alcoa (-2,43%), pressata dalle vendite dopo che l’azienda, nel quarto trimestre fiscale, ha reso noto d’aver conseguito un utile di $ 0,39 per azione rispetto ai $ 0,41 attesi dal mercato. La maglia nera del paniere, pur tuttavia, spetta oggi a Hewlett-Packard (-3,41%), colpita ed affondata da Rebecca Runkle, analista di Morgan Stanley, la quale ha abbassato il giudizio sul titolo da “equal weight” ad “underweight”, ed ha altresì rivisto al ribasso il target price da $ 20 a $ 18. Sul versante opposto, invece, United Technologies (UTX) ha sfruttato le proprie caratteristiche di titolo difensivo mettendo a segno al close un gain dello 0,43%, e tornando così al di sopra del livello dei $ 100 per azione.

Al New York Stock Exchange, gli orsi si sono accaniti su Advanced Micro Devices (AMD), crollata a fine sessione del 26,13% con scambi sette volte superiori alla media giornaliera. Nello specifico, il produttore di microprocessori ha pagato a caro prezzo l’annuncio preliminare relativo ai ricavi del quarto trimestre fiscale, attesi sul livello di $ 1,24 miliardi rispetto ai $ 1,35 miliardi attesi dalla piazza. Il titolo di riflesso è stato oggi bocciato con una revisione al ribasso del rating da parte delle più importanti case di brokeraggio, da Piper Jaffray ad
UBS passando per Lehman Brothers e JMP Securities. Dall’altra parte del segno, invece, è brillata oggi in controtendenza la stella di Nortel Networks (+3,89%), dopo che l’azienda ha ufficialmente presentato la revisione dei conti relativa all’anno 2003.
Sul tabellone elettronico del Nasdaq, il crollo di AMD ha messo sotto pressione anche i corsi di Intel (-1,57%), che proprio oggi alle 17,30, ora locale, comunicherà i dati dell’ultima trimestrale. Anche oggi, inoltre, è proseguita con scambi molto intensi la caduta libera di Sirius Satellite (-7,70%), mentre tra i Big hanno resistito alla lettera titoli come Oracle (+0,08%) e Nextel Communications (-0,27%). Tutt’altro clima s’è invece respirato sul chip-maker QLogic Corp. (QLGC), che al close ha messo a segno un balzo del 7,88% dopo che i vertici aziendali hanno rivisto al rialzo le stime sugli utili e sui ricavi del terzo trimestre fiscale. Pollice verso invece per i top players del comparto Internet, da eBay (-2,29%) a Yahoo! (-1,82%), mentre Amazon e Google hanno resistito alla pressione dei venditori lasciando a fine giornata, rispettivamente, lo 0,41% e lo 0,29%.
Sui mercati valutari, infine, l’euro nei confronti del dollaro passa di mano in serata a 1,3109 dopo aver toccato nell’intraday un top sul livello di 1,3170.

