patt
Forumer storico
BUONGIORNO CIOFFERS!!!!
La frase del giorno: BOEZIO:
Merita il nome felicità ciò che non si può mai perdere, per questo tutto ciò che si può perdere, come i soldi la salute e l'amore non danno felicità
Wall Street, il Nasdaq festeggia nuovi massimi
Finale in crescendo per Wall Street i cui indici chiudono sui massimi della seduta. Il Dow termina così a quota 10.485,18 (+0,25%), mentre l’indice S&P 500 è a 1.127,23 (+0,48%) e il Nasdaq (grafico tocca i 2.111,78 punti (+1,19%), nuovo record degli ultimi 30 mesi. In ascesa anche l’indice delle small cap a stelle e strisce, il Russel 2000, che sale a 583,01 punti (+1,36%).
Intanto gli analisti si preparano per le prime verifiche dell’anno, quella relativa alle trimestrali dell’ultimo trimestre del 2003, che da questa settimana inizieranno a giungere sul mercato con le attese trimestrali di Intel, Sun Microsystems e General Electric, da cui dipenderà la possibilità per il mercato di prolungare ulteriormente la sua crescita. Intanto si registrano recuperi del dollaro sul finale di seduta sia contro euro sia contro yen, specie dopo la notizia che la Bank of Japan continuerà ad acquistare dollari sul mercato per sostenere il biglietto verde, mentre anche i titoli di Stato approfittano dell’impostazione più distesa dopo i dati del lavoro di venerdì scorso e recuperano terreno, col rendimento sul decennale che scende al 4,04%. Gli indici di Wall Street intanto continuano a mostrare un’ottima resistenza e tornano a riprendersi dopo i deboli dati del mercato del lavoro di cui sopra, tanto da iniziare la settima settimana consecutiva di rialzi, tanto che c’è chi si chiede se, dopo tutto, il mercato non inizi a mostrare nuovamente cenni di quell’esuberanza irrazionale, come la definì nel 1996 Alan Greenspan. Gli analisti Usa propendono per il no, ma più di una voce avvisa della possibilità che il mercato vada incontro ad una pausa di consolidamento a breve termine, anche se la maggioranza di essi resta positivi sulle possibilità di crescita del listino a stelle e strisce.
Senza dubbio, si fa notare, molti titoli sono ormai più che equamente valutati, ma il mercato sconta ormai la partenza della ripresa economica e questo dovrebbe dare gas al listino per almeno i prossimi due trimestri, poi si vedrà.
Passando in rassegna i singoli titoli, SunTrust (STI) annuncia utili trimestrali in crescita del 7,1%, oltre le attese, e sale di quasi un punto percentuale; a Rare Hospitality (RARE) non basta invece alzare le proprie previsioni sugli utili del quarto trimestre per convincere il mercato, tanto che il titolo chiude in leggero calo. Per quanto riguarda il giudizio degli analisti, FedEx (FDX) beneficia di un upgrade di Smith Barney da “peer perform” (farà come i concorrenti) a “outperform” e sale con decisione di quasi 5 punti. Intanto Bank of America porta da “neutral” a “buy” il giudizio su Guidant (GDT) alzando il tartget da 54 a 75 dollari per azione, mentre la società fa sapere di essere fiduciosa sui risultati dei test clinici di alcuni nuovi farmaci sperimentali. Cattive notizie, invece, per Merck (MRK), a cui gli analisti di Csfb preferiscono Bristol Myers nel settore farmaceutico, tanto da ridurne il giudizio ad “underperform” da “neutral”, mentre anche l’ex regina della new economy, Cisco Systems (CSCO), riceve un downgrade, pur riuscendo a terminare la seduta in salita di quasi 2 punti percentuali. Infine Prudential riduce da “neutral” a “underweight” il rating su Alcoa (AA), preoccupata per il rischio che il gigante dell’alluminio fallisca gli obiettivi per il 2004 e il 2005, mentre porta da “underweight” a “neutral” la valutazione su ExxonMobil (XOM), grazie all’attraente valutazione rispetto ai concorrenti, una decisione che il titolo saluta con una crescita dell’1,2% nella seduta odierna.
PIVOT TISCALI
CENTRALE 5.876
La frase del giorno: BOEZIO:
Merita il nome felicità ciò che non si può mai perdere, per questo tutto ciò che si può perdere, come i soldi la salute e l'amore non danno felicità
Wall Street, il Nasdaq festeggia nuovi massimi
Finale in crescendo per Wall Street i cui indici chiudono sui massimi della seduta. Il Dow termina così a quota 10.485,18 (+0,25%), mentre l’indice S&P 500 è a 1.127,23 (+0,48%) e il Nasdaq (grafico tocca i 2.111,78 punti (+1,19%), nuovo record degli ultimi 30 mesi. In ascesa anche l’indice delle small cap a stelle e strisce, il Russel 2000, che sale a 583,01 punti (+1,36%).
Intanto gli analisti si preparano per le prime verifiche dell’anno, quella relativa alle trimestrali dell’ultimo trimestre del 2003, che da questa settimana inizieranno a giungere sul mercato con le attese trimestrali di Intel, Sun Microsystems e General Electric, da cui dipenderà la possibilità per il mercato di prolungare ulteriormente la sua crescita. Intanto si registrano recuperi del dollaro sul finale di seduta sia contro euro sia contro yen, specie dopo la notizia che la Bank of Japan continuerà ad acquistare dollari sul mercato per sostenere il biglietto verde, mentre anche i titoli di Stato approfittano dell’impostazione più distesa dopo i dati del lavoro di venerdì scorso e recuperano terreno, col rendimento sul decennale che scende al 4,04%. Gli indici di Wall Street intanto continuano a mostrare un’ottima resistenza e tornano a riprendersi dopo i deboli dati del mercato del lavoro di cui sopra, tanto da iniziare la settima settimana consecutiva di rialzi, tanto che c’è chi si chiede se, dopo tutto, il mercato non inizi a mostrare nuovamente cenni di quell’esuberanza irrazionale, come la definì nel 1996 Alan Greenspan. Gli analisti Usa propendono per il no, ma più di una voce avvisa della possibilità che il mercato vada incontro ad una pausa di consolidamento a breve termine, anche se la maggioranza di essi resta positivi sulle possibilità di crescita del listino a stelle e strisce.

Senza dubbio, si fa notare, molti titoli sono ormai più che equamente valutati, ma il mercato sconta ormai la partenza della ripresa economica e questo dovrebbe dare gas al listino per almeno i prossimi due trimestri, poi si vedrà.

Passando in rassegna i singoli titoli, SunTrust (STI) annuncia utili trimestrali in crescita del 7,1%, oltre le attese, e sale di quasi un punto percentuale; a Rare Hospitality (RARE) non basta invece alzare le proprie previsioni sugli utili del quarto trimestre per convincere il mercato, tanto che il titolo chiude in leggero calo. Per quanto riguarda il giudizio degli analisti, FedEx (FDX) beneficia di un upgrade di Smith Barney da “peer perform” (farà come i concorrenti) a “outperform” e sale con decisione di quasi 5 punti. Intanto Bank of America porta da “neutral” a “buy” il giudizio su Guidant (GDT) alzando il tartget da 54 a 75 dollari per azione, mentre la società fa sapere di essere fiduciosa sui risultati dei test clinici di alcuni nuovi farmaci sperimentali. Cattive notizie, invece, per Merck (MRK), a cui gli analisti di Csfb preferiscono Bristol Myers nel settore farmaceutico, tanto da ridurne il giudizio ad “underperform” da “neutral”, mentre anche l’ex regina della new economy, Cisco Systems (CSCO), riceve un downgrade, pur riuscendo a terminare la seduta in salita di quasi 2 punti percentuali. Infine Prudential riduce da “neutral” a “underweight” il rating su Alcoa (AA), preoccupata per il rischio che il gigante dell’alluminio fallisca gli obiettivi per il 2004 e il 2005, mentre porta da “underweight” a “neutral” la valutazione su ExxonMobil (XOM), grazie all’attraente valutazione rispetto ai concorrenti, una decisione che il titolo saluta con una crescita dell’1,2% nella seduta odierna.
PIVOT TISCALI
CENTRALE 5.876
