patt
Forumer storico
BUONGIORNO CIOFFERS!!!
Wall Street chiude sui massimi grazie ai buoni dati
di Luca Spoldi , 18.09.2003 23:10
Wall Street chiude un’altra seduta al rialzo, con l’indice Dow Jones in salita di oltre un punto percentuale, così come il Nasdaq (grafico. In evidenza, sul listino pricipale, General Electric, Procter & Gamble, entrambe al nuovo massimo degli ultimi dodici mesi, American Express, Jp Morgan, Hewlett-Packard e Citigroup.
Il mercato aveva aperto invariato, ma alcuni dati macroeconomici come le richieste di sussidi di disoccupazione, in calo oltre le attese, e l’indicatore guida (in linea con le stime) rilanciano gli acquisti, che non si arrestano neppure di fronte ad un indice della Fed di Philadelphia che mostra un’attività manifatturiera ancora debole.
Del tutto ignorate anche le vicissitudini del Nyse, il cui presidente, Richard Grasso, si è dimesso in seguito alle reazioni negative che ha suscitato la pubblicazione dei compensi annuali del manager, per il cui sostituto ora si fanno alcuni nomi celebri, tra cui quello del noto gestore Warren Buffet.
In netta crescita i volumi degli scambi, con quasi 1,5 miliardi di pezzi che cambiano di mano sul listino principale e 2 sul Nasdaq, mentre il rapporto tra titoli in rialzo e in calo è di circa 2 a 1 su entrambi i mercati. Con stasera il Dow tocca il +15,6% da inizio anno, mentre il Nasdaq ha incamerato finora il 42,4% di crescita nel 2003 e l’indice S&P’s 500 il 17,9%.
Assicurativi, produttori di pc e telefonici sono i settori più in vista quest’oggi sul listino americano, con crescite tra l’1,5% e il 2,3%. I semiconduttori salgono a loro volta di quasi un punto, nonostante le previsioni Goldman Sachs che parla di una possibile correzione fino al 15% per i titoli del settore a causa delle eccessive valutazioni raggiunte: “mentre restiamo convinti che il mercato abbia già superato il punto di svolta e che la ripresa sarà ancora più evidente nel corso del 2004, spiega una nota della banca d’affari, stimiamo probabile una correzione del 15% prima che i titoli possano riprendere il loro movimento al rialzo”. In recupero anche General Motors, dopo la notizia della firma del pre-accordo con i rappresentanti sindacali delle sue maestranze, come avevano già fatto la settimana scorsa Ford e DaimlerChrysler. Citigroup sale di quasi 4 punti dopo che Merrill ha ricominciato a seguire il titolo emettendo un
Wall Street chiude sui massimi grazie ai buoni dati
di Luca Spoldi , 18.09.2003 23:10
Wall Street chiude un’altra seduta al rialzo, con l’indice Dow Jones in salita di oltre un punto percentuale, così come il Nasdaq (grafico. In evidenza, sul listino pricipale, General Electric, Procter & Gamble, entrambe al nuovo massimo degli ultimi dodici mesi, American Express, Jp Morgan, Hewlett-Packard e Citigroup.
Il mercato aveva aperto invariato, ma alcuni dati macroeconomici come le richieste di sussidi di disoccupazione, in calo oltre le attese, e l’indicatore guida (in linea con le stime) rilanciano gli acquisti, che non si arrestano neppure di fronte ad un indice della Fed di Philadelphia che mostra un’attività manifatturiera ancora debole.
Del tutto ignorate anche le vicissitudini del Nyse, il cui presidente, Richard Grasso, si è dimesso in seguito alle reazioni negative che ha suscitato la pubblicazione dei compensi annuali del manager, per il cui sostituto ora si fanno alcuni nomi celebri, tra cui quello del noto gestore Warren Buffet.
In netta crescita i volumi degli scambi, con quasi 1,5 miliardi di pezzi che cambiano di mano sul listino principale e 2 sul Nasdaq, mentre il rapporto tra titoli in rialzo e in calo è di circa 2 a 1 su entrambi i mercati. Con stasera il Dow tocca il +15,6% da inizio anno, mentre il Nasdaq ha incamerato finora il 42,4% di crescita nel 2003 e l’indice S&P’s 500 il 17,9%.
Assicurativi, produttori di pc e telefonici sono i settori più in vista quest’oggi sul listino americano, con crescite tra l’1,5% e il 2,3%. I semiconduttori salgono a loro volta di quasi un punto, nonostante le previsioni Goldman Sachs che parla di una possibile correzione fino al 15% per i titoli del settore a causa delle eccessive valutazioni raggiunte: “mentre restiamo convinti che il mercato abbia già superato il punto di svolta e che la ripresa sarà ancora più evidente nel corso del 2004, spiega una nota della banca d’affari, stimiamo probabile una correzione del 15% prima che i titoli possano riprendere il loro movimento al rialzo”. In recupero anche General Motors, dopo la notizia della firma del pre-accordo con i rappresentanti sindacali delle sue maestranze, come avevano già fatto la settimana scorsa Ford e DaimlerChrysler. Citigroup sale di quasi 4 punti dopo che Merrill ha ricominciato a seguire il titolo emettendo un
