patt
Forumer storico
BUONGIORNO CIOFFERS!!!!
Wall Street, l'ultimo trimestre inizia col segno più
di Luca Spoldi , 01.10.2003 23:16
Ottobre inizia al passo di carica per Wall Street, dato che gli investitori tornano ad allungare le posizioni nel primo giorno dell’ultimo trimestre dell’anno, dopo le prese di profitto di fine settembre. Il Dow Jones Industrial Average sale così del 2,1%, mentre il Nasdaq (grafico recupera il 2,5% e l’indice S&P’s 500 del 2,2%. Così oggi gli operatori commentano che si è assistito a qualcosa di fenomenale, con i gestori dei fondi di investimento azionari statunitensi ansiosi di tornare ad acquistare titoli e propensi a vedere il bicchiere mezzo pieno. In sostanza i gestori stanno effettuando una scommessa e si posizionano in quello che ritengono l’inizio di un mercato toro di lungo periodo. Ma se le aziende non torneranno ad assumere e la ripresa dovesse perdere colpi, avvertono gli analisti, il rischio che il mercato ripieghi rapidamente tornando a crescere di un 2% all’anno è concreto. Il consiglio, per i risparmiatori, è comunque quello di approfittare di questa fase per vendere i titoli dal beta elevato, molto speculativi e volatili, e di limitata qualità, concentrandosi su aziende di elevata qualità anche se al momento meno “sexy” agli occhi di analisti e gestori.
Anche oggi i dati macroeconomici non brillano: l’indice Ism per il settore manifatturiero cala a settembre rispetto ad agosto, pur mantenendosi sopra la soglia critica dei 50 punti per il quinto mese consecutivo. Le attese erano comunque per un dato invariato rispetto al mese precedente. David Rosenberg, capo economista per il Nord America di Merrill Lynch, così commenta il dato: “è una conferma che la ripresa prosegue, anche se dovremo probabilmente rivedere al ribasso le aspettative circa la rapidità della crescita nel corso di questo ultimo trimestre dell’anno”.
Per ogni titolo in calo 5 si muovono stasera al rialzo sul Nyse, mentre sul Nasdaq il rapporto scende a 2 a 1; in buona crescita i volumi. Intanto i tre “big” dell’auto diffondono i dati di vendita di settembre: General Motors registra un +13% su base annua, Ford un +5% mentre DaimlerChrysler segna un calo del 14,8%. Ford annuncia anche il possibile taglio di 3 mila posti di lavoro in Belgio, mentre gli altri due produttori puntano su ulteriori incentivi all’acquisto nel tentativo di sostenere la domanda dei propri prodotti.
Tra i titoli finanziari è Morgan Stanley ad annunciare possibili nuovi licenziamenti, mentre nel settore high-tech Hewlett-Packard rende noto di aver vinto una commessa del Pentagono da 500 milioni di dollari. Tra i farmaceutici brilla Eli Lilly, che annuncia di aver ricevuto il via libera dalla Fda per la rapida messa in commercio del suo antidepressivo Cymbalta.
Tra le altre storie della giornata va segnalato l’annuncio di 3M che vede gli utili del prossimo anno in crescita tra il +12% e il +14%. Infine, nel settore dei titoli high-tech, Palm segnala un recupero della domanda dopo due anni deludenti e vede il titolo salire di oltre 6 punti sul mercato, mentre Cypress Semiconductor riceve un upgrade da parte degli analisti di Lehman Brothers e chiude in ripresa.
Wall Street, l'ultimo trimestre inizia col segno più
di Luca Spoldi , 01.10.2003 23:16
Ottobre inizia al passo di carica per Wall Street, dato che gli investitori tornano ad allungare le posizioni nel primo giorno dell’ultimo trimestre dell’anno, dopo le prese di profitto di fine settembre. Il Dow Jones Industrial Average sale così del 2,1%, mentre il Nasdaq (grafico recupera il 2,5% e l’indice S&P’s 500 del 2,2%. Così oggi gli operatori commentano che si è assistito a qualcosa di fenomenale, con i gestori dei fondi di investimento azionari statunitensi ansiosi di tornare ad acquistare titoli e propensi a vedere il bicchiere mezzo pieno. In sostanza i gestori stanno effettuando una scommessa e si posizionano in quello che ritengono l’inizio di un mercato toro di lungo periodo. Ma se le aziende non torneranno ad assumere e la ripresa dovesse perdere colpi, avvertono gli analisti, il rischio che il mercato ripieghi rapidamente tornando a crescere di un 2% all’anno è concreto. Il consiglio, per i risparmiatori, è comunque quello di approfittare di questa fase per vendere i titoli dal beta elevato, molto speculativi e volatili, e di limitata qualità, concentrandosi su aziende di elevata qualità anche se al momento meno “sexy” agli occhi di analisti e gestori.
Anche oggi i dati macroeconomici non brillano: l’indice Ism per il settore manifatturiero cala a settembre rispetto ad agosto, pur mantenendosi sopra la soglia critica dei 50 punti per il quinto mese consecutivo. Le attese erano comunque per un dato invariato rispetto al mese precedente. David Rosenberg, capo economista per il Nord America di Merrill Lynch, così commenta il dato: “è una conferma che la ripresa prosegue, anche se dovremo probabilmente rivedere al ribasso le aspettative circa la rapidità della crescita nel corso di questo ultimo trimestre dell’anno”.
Per ogni titolo in calo 5 si muovono stasera al rialzo sul Nyse, mentre sul Nasdaq il rapporto scende a 2 a 1; in buona crescita i volumi. Intanto i tre “big” dell’auto diffondono i dati di vendita di settembre: General Motors registra un +13% su base annua, Ford un +5% mentre DaimlerChrysler segna un calo del 14,8%. Ford annuncia anche il possibile taglio di 3 mila posti di lavoro in Belgio, mentre gli altri due produttori puntano su ulteriori incentivi all’acquisto nel tentativo di sostenere la domanda dei propri prodotti.
Tra i titoli finanziari è Morgan Stanley ad annunciare possibili nuovi licenziamenti, mentre nel settore high-tech Hewlett-Packard rende noto di aver vinto una commessa del Pentagono da 500 milioni di dollari. Tra i farmaceutici brilla Eli Lilly, che annuncia di aver ricevuto il via libera dalla Fda per la rapida messa in commercio del suo antidepressivo Cymbalta.
Tra le altre storie della giornata va segnalato l’annuncio di 3M che vede gli utili del prossimo anno in crescita tra il +12% e il +14%. Infine, nel settore dei titoli high-tech, Palm segnala un recupero della domanda dopo due anni deludenti e vede il titolo salire di oltre 6 punti sul mercato, mentre Cypress Semiconductor riceve un upgrade da parte degli analisti di Lehman Brothers e chiude in ripresa.
