patt
Forumer storico
BUONGIORNO CIOFFERS!!!!
GIOVENALE
È pura follia fare una vita da poveraccio per essere ricco quando morirai.
Wall Street sperimenta i nuovi minimi del 2005. Orsi spietati su eBay (-19,14%)
Dopo il netto calo di ieri, oggi Wall Street ha concesso il bis, archiviando una sessione contraddistinta dai timori legati alla sostenibilità di breve/medio periodo degli utili societari. Nello specifico, gli analisti e conseguentemente gli investitori hanno accolto con sfavore le trimestrali di colossi quotati al Nasdaq (grafico come Qualcomm ed eBay, per non parlare poi dei rischi legati ad una revisione al rialzo dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve. Così, a fine giornata, il Dow Jones e l’indice allargato, l’SP500, hanno lasciato sul campo, rispettivamente, lo 0,65% e lo 0,78%, mentre il Nasdaq Composite ha perso l’1,34% proseguendo la lenta ma progressiva retromarcia d’avvicinamento al pericoloso supporto psicologico dei 2.000 punti indice.
Tra i titoli del Dow Jones, a mettersi in evidenza oggi è stata 3M Company (+0,95%), seguita a debita distanza da Coca Cola (+0,56%) e Pfizer (+0,40%); per il resto, i rimanenti Big col segno più hanno fatto registrare dei rialzi modesti, da Procter and Gamble (+0,04%) passando per Walt Disney (+0,07%). Dall’altra parte del segno, invece, uno dei titoli peggiori è stato JP Morgan Chase (-1,56%), pressato dalle vendite dopo aver riportato una trimestrale con utili in contrazione dell’11%. Sulla stessa lunghezza d’onda, a fine giornata, si sono attestati anche General Motors (-1,25%), United Technologies (-1,26%), Home Dèpot (-1,56%), Caterpillar (-1,56%) ed Alcoa (-1,64%).
Al New York Stock Exchange, Lucent Technologies (LU) e Motorola (MOT) hanno dato seguito ai ribassi di ieri, lasciando rispettivamente al close il 4,09% ed il 2,65%. Nel comparto automobilistico, allo stesso modo, a segnare il passo è stata Ford Motor (-3,37%); nel dettaglio, il secondo produttore americano di automobili ha riportato un utile trimestrale superiore di un centesimo per azione rispetto alle stime degli analisti, ma il mercato sembra non aver apprezzato, tra l’altro, l’assenza di target sui ricavi e sugli utili del 2005, dato che per il momento il management non vuole “sbilanciarsi”in vista dell’introduzione dei nuovi modelli. Sul versante opposto, invece, uno dei mattatori sul Big Board è stato May Department Stores (+9,18%), spinto in orbita dalle indiscrezioni, riportate dal Wall Street Jurnal, legate al lancio di un take over da parte della rivale Federated Department Stores Inc. (FD); quest’ultima, immancabilmente, è stata punita dal mercato con un calo conclusivo del 3,10%.
Sul tabellone elettronico del Nasdaq, gli orsi si sono letteralmente avventati oggi su eBay, che a fine giornata ha perso in un sol colpo la bellezza di 19,14 punti percentuali. Nello specifico, il numero uno mondiale delle aste on-line ha pagato a caro prezzo una trimestrale con utili inferiori di un centesimo di dollaro per azione rispetto alle previsioni di consenso. A nulla è servito, tra l’altro, il comunicato relativo al varo di uno splìt azionario 2 a 1, dato che la società ha aggiunto d’attendersi per il trimestre corrente un utile di $ 0,34-0,35 per azione ed un fatturato di $ 1,01-1,03 miliardi rispetto ad un dato previsionale di $ 0,40 per azione sui profitti, e di $ 1,05 miliardi sui ricavi. La sessione, inoltre, è stata cupa anche per Qualcom (-8,01%), che ha abbassato le previsioni di crescita sul trimestre corrente citando la debolezza della domanda sui mercati asiatici. Sempre tra i Big, invece, segnaliamo la buona nonché incoraggiante chiusura in controtendenza di Cisco Systems (+0,94%), Apple Computer (+0,83%) e Sun Microsystems (+1,68%).
Sui mercati valutari, infine, l’euro nei confronti del dollaro passa di mano in serata a 1,2975 dopo aver toccato un massimo intraday sulla quota di $ 1,3020.



GIOVENALE
È pura follia fare una vita da poveraccio per essere ricco quando morirai.
Wall Street sperimenta i nuovi minimi del 2005. Orsi spietati su eBay (-19,14%)
Dopo il netto calo di ieri, oggi Wall Street ha concesso il bis, archiviando una sessione contraddistinta dai timori legati alla sostenibilità di breve/medio periodo degli utili societari. Nello specifico, gli analisti e conseguentemente gli investitori hanno accolto con sfavore le trimestrali di colossi quotati al Nasdaq (grafico come Qualcomm ed eBay, per non parlare poi dei rischi legati ad una revisione al rialzo dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve. Così, a fine giornata, il Dow Jones e l’indice allargato, l’SP500, hanno lasciato sul campo, rispettivamente, lo 0,65% e lo 0,78%, mentre il Nasdaq Composite ha perso l’1,34% proseguendo la lenta ma progressiva retromarcia d’avvicinamento al pericoloso supporto psicologico dei 2.000 punti indice.

Tra i titoli del Dow Jones, a mettersi in evidenza oggi è stata 3M Company (+0,95%), seguita a debita distanza da Coca Cola (+0,56%) e Pfizer (+0,40%); per il resto, i rimanenti Big col segno più hanno fatto registrare dei rialzi modesti, da Procter and Gamble (+0,04%) passando per Walt Disney (+0,07%). Dall’altra parte del segno, invece, uno dei titoli peggiori è stato JP Morgan Chase (-1,56%), pressato dalle vendite dopo aver riportato una trimestrale con utili in contrazione dell’11%. Sulla stessa lunghezza d’onda, a fine giornata, si sono attestati anche General Motors (-1,25%), United Technologies (-1,26%), Home Dèpot (-1,56%), Caterpillar (-1,56%) ed Alcoa (-1,64%).
Al New York Stock Exchange, Lucent Technologies (LU) e Motorola (MOT) hanno dato seguito ai ribassi di ieri, lasciando rispettivamente al close il 4,09% ed il 2,65%. Nel comparto automobilistico, allo stesso modo, a segnare il passo è stata Ford Motor (-3,37%); nel dettaglio, il secondo produttore americano di automobili ha riportato un utile trimestrale superiore di un centesimo per azione rispetto alle stime degli analisti, ma il mercato sembra non aver apprezzato, tra l’altro, l’assenza di target sui ricavi e sugli utili del 2005, dato che per il momento il management non vuole “sbilanciarsi”in vista dell’introduzione dei nuovi modelli. Sul versante opposto, invece, uno dei mattatori sul Big Board è stato May Department Stores (+9,18%), spinto in orbita dalle indiscrezioni, riportate dal Wall Street Jurnal, legate al lancio di un take over da parte della rivale Federated Department Stores Inc. (FD); quest’ultima, immancabilmente, è stata punita dal mercato con un calo conclusivo del 3,10%.

Sul tabellone elettronico del Nasdaq, gli orsi si sono letteralmente avventati oggi su eBay, che a fine giornata ha perso in un sol colpo la bellezza di 19,14 punti percentuali. Nello specifico, il numero uno mondiale delle aste on-line ha pagato a caro prezzo una trimestrale con utili inferiori di un centesimo di dollaro per azione rispetto alle previsioni di consenso. A nulla è servito, tra l’altro, il comunicato relativo al varo di uno splìt azionario 2 a 1, dato che la società ha aggiunto d’attendersi per il trimestre corrente un utile di $ 0,34-0,35 per azione ed un fatturato di $ 1,01-1,03 miliardi rispetto ad un dato previsionale di $ 0,40 per azione sui profitti, e di $ 1,05 miliardi sui ricavi. La sessione, inoltre, è stata cupa anche per Qualcom (-8,01%), che ha abbassato le previsioni di crescita sul trimestre corrente citando la debolezza della domanda sui mercati asiatici. Sempre tra i Big, invece, segnaliamo la buona nonché incoraggiante chiusura in controtendenza di Cisco Systems (+0,94%), Apple Computer (+0,83%) e Sun Microsystems (+1,68%).
Sui mercati valutari, infine, l’euro nei confronti del dollaro passa di mano in serata a 1,2975 dopo aver toccato un massimo intraday sulla quota di $ 1,3020.

