patt
Forumer storico
.....che in Sardegna.......
BUONGIORNO CIOFFERS!!!!
La frase del giorno:
OSCAR WILDE
I miei "affari" mi annoiano sempre a morte; preferisco quelli degli altri
Wall Street torna a correre. Nasdaq a + 1,41%
Wall Street inizia in punta di piedi ma poi accelera sul finale grazie a buoni risultati trimestrali e alle attese, positive, per gli annunci di alcuni big come McDonald’s e Texas Instruments attesi dopo la chiusura del listino. Alla fine il Dow Jones torna attorno ai massimi dal giungo 201, salendo dell’1,27% a 10.702,51 punti, mentre l’indice S&P 500 è a quota 1.155,37 (+1,21%). In forte ripresa nonostante le difficoltà iniziali anche il Nasdaq (grafico, che chiude a 2.153,83 punti (+1,41%).
Come previsto l’attenzione dei trader si è concentrata oggi sui titoli farmaceutici, sotto i riflettori dopo l’annuncio del lancio di un’Opa ostile su Aventis da parte della rivale francese Sanofi-Synthelabo del valore di 58 milioni di euro (che in caso di successo creerebbe il terzo maggior gruppo mondiale nel settore della farmaceutica) e l’analisi positiva di Barron’s sulle prospettive dell’americana Merck (MRK), indicata come potenziale preda dopo la rinuncia agli investimenti in nuovi farmaci dello scorso anno e visto le basse valutazioni del titolo; importante, inoltre, la trimestrale, sotto le attese, di Schering-Plough. La nuova liquidità ha iniziato a rivesarsi sul mercato abbastanza in là nel corso della seduta, fanno notare gli operatori, ma il mercato ha tutta l’aria di voler salire ulteriormente fintanto che giungerà nuova liquidità e fintanto che non ci saranno particolari motivi per uscire, legati a dati macroeconomici o ad utili aziendali deludenti.
Tra i componenti del Dow è proprio Merck, con un guadagno di oltre 3 punti, ad ottenere una delle performance migliori, imitata da Hewlett-Packard (HPQ), a sua volta in salita del 3,2%, dopo i risultati sopra le attese della concorrente Lexmark International ed in attesa, a minuti, del proprio annuncio. American Express (AXP) guadagna il 2% circa fornendo un ulteriore contributo alla crescita e guidando i titoli del settore finanziario. Alla fine il numero dei titoli in crescita supera quello dei titoli in calo di 2 a 1 sul Nasdaq e di 18 a 14 sul Nyse.
Per quanto riguarda i dati macroeconomici la vendita di case esistenti sale del 6,9% a dicembre, toccando i 6,47 milioni di unità su base annua, contro attese di poco superiori ai 6 milioni di unità. Una buona notizia, ma tutto sommato non molto
notata dal mercato, che in qualche misura l’aveva già anticipata grazie ai dati costantemente positivi provenienti nelle ultime settimane dal mercato immobiliare. In aggiunta le previsioni per il budget federale del 2004 sono lievemente migliorate secondo le stime del Congressional Budget Office, mentre sono peggiorate quelle per il prossimo decennio, a partire dal 2005.
Intanto sul mercato dei cambi il dollaro, pur tra qualche incertezza, torna a recuperare terreno sull’euro nella convinzione di molti operatori che la Ue metterà in atto politiche a favore del dollaro forte per proteggere le proprie esportazioni, pesantemente danneggiate dalla forte svalutazione competitiva del biglietto verde. Per reazione l’oro prosegue nel suo riposizionamento su livelli più bassi, tornando verso le quotazioni di sei mesi or sono, movendosi al ribasso altrettanto velocemente rispetto a quanto fece al rialzo alcune settimane or sono.
PIVOT TISCALI
CENTRALE 5.21

BUONGIORNO CIOFFERS!!!!
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OSCAR WILDE
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Wall Street torna a correre. Nasdaq a + 1,41%
Wall Street inizia in punta di piedi ma poi accelera sul finale grazie a buoni risultati trimestrali e alle attese, positive, per gli annunci di alcuni big come McDonald’s e Texas Instruments attesi dopo la chiusura del listino. Alla fine il Dow Jones torna attorno ai massimi dal giungo 201, salendo dell’1,27% a 10.702,51 punti, mentre l’indice S&P 500 è a quota 1.155,37 (+1,21%). In forte ripresa nonostante le difficoltà iniziali anche il Nasdaq (grafico, che chiude a 2.153,83 punti (+1,41%).
Come previsto l’attenzione dei trader si è concentrata oggi sui titoli farmaceutici, sotto i riflettori dopo l’annuncio del lancio di un’Opa ostile su Aventis da parte della rivale francese Sanofi-Synthelabo del valore di 58 milioni di euro (che in caso di successo creerebbe il terzo maggior gruppo mondiale nel settore della farmaceutica) e l’analisi positiva di Barron’s sulle prospettive dell’americana Merck (MRK), indicata come potenziale preda dopo la rinuncia agli investimenti in nuovi farmaci dello scorso anno e visto le basse valutazioni del titolo; importante, inoltre, la trimestrale, sotto le attese, di Schering-Plough. La nuova liquidità ha iniziato a rivesarsi sul mercato abbastanza in là nel corso della seduta, fanno notare gli operatori, ma il mercato ha tutta l’aria di voler salire ulteriormente fintanto che giungerà nuova liquidità e fintanto che non ci saranno particolari motivi per uscire, legati a dati macroeconomici o ad utili aziendali deludenti.

Per quanto riguarda i dati macroeconomici la vendita di case esistenti sale del 6,9% a dicembre, toccando i 6,47 milioni di unità su base annua, contro attese di poco superiori ai 6 milioni di unità. Una buona notizia, ma tutto sommato non molto
notata dal mercato, che in qualche misura l’aveva già anticipata grazie ai dati costantemente positivi provenienti nelle ultime settimane dal mercato immobiliare. In aggiunta le previsioni per il budget federale del 2004 sono lievemente migliorate secondo le stime del Congressional Budget Office, mentre sono peggiorate quelle per il prossimo decennio, a partire dal 2005.

Intanto sul mercato dei cambi il dollaro, pur tra qualche incertezza, torna a recuperare terreno sull’euro nella convinzione di molti operatori che la Ue metterà in atto politiche a favore del dollaro forte per proteggere le proprie esportazioni, pesantemente danneggiate dalla forte svalutazione competitiva del biglietto verde. Per reazione l’oro prosegue nel suo riposizionamento su livelli più bassi, tornando verso le quotazioni di sei mesi or sono, movendosi al ribasso altrettanto velocemente rispetto a quanto fece al rialzo alcune settimane or sono.
PIVOT TISCALI
CENTRALE 5.21
