patt
Forumer storico
BUONGIORNO CIOFFERS!!!!
LARRY HITE
Non rischiate più dell'1% del patrimonio totale in ciascun investimento. Rischiando l'1% riuscite a rimanere neutrale e a mantenere piccolo il rischio. Questo è cruciale.
Se vi mettete a discutere con il mercato, avete perso in partenza
New York chiude in leggero recupero
Wall Street chiude con un modesto rialzo una seduta vissuta prima nell’attesa e poi nell’esame della decisione della Federal Riserve, che lascia i tassi invariati all’1% (il minimo degli ultimi 46 anni), ma che lascia capire di aver perso la “pazienza” e che per il futuro è segnata, al rialzo. Il Dow Jones resta dunque a quota 10.316,77 (+0,03%), mentre il più vasto S&P500 è a 1.119,51 punti (+0,18%) e il Nasdaq (grafico risale a quota 1.950,48 (+0,61%). Infine anche l’indice delle small cap a stelle e strisce recupera terreno e torna a 569,63 punti (+0,73%). Dal canto suo l’oro termina a 391,80 dollari l’oncia, 4,70 in più di ieri e poco sotto i massimi intraday, mentre i T-bond vanno in altalena ma alla fine perdono terreno, con i rendimenti del decennale guida che salgono al 4,54% e quello sul trentennale al 5,33%. In rialzo, inoltre, il future sul prezzo del greggio, che nel corso della giornata ha sfondato il tetto dei 39 dollari al barile, nuovo record degli ultimi 14 anni, prima di chiudere appena sotto tale livello.
Tutto sommato la Fed si è dimostrata molto “market friendly”, commentano gli operatori, avendo messo in risalto tanto il fatto che la crescita continua a migliorare quanto che non vi sono tensioni inflazionistiche, mentre l’ipotesi di un rialzo dei tassi, ormai esplicitamente citata, viene accompagnata dalla volontà di usare una tempistica “adeguata” per i rialzi, in modo da non cogliere i mercati impreparati (ed in effetti sul mercato dei future sui tassi di Chicago si continua a ritenere probabile non uno ma tre piccoli ritocchi ai tassi entro la fine dell’anno).
Tra gli altri dati macroeconomici diffusi oggi, l’incremento degli ordini di prodotti industriali tocca il 4,3% a marzo, quasi il doppio rispetto al +2,2% atteso.
Alla fine sul Dow il numero dei titoli in calo batte quello dei titoli in crescita di 16 a 14, ma tra le blue chip americane Alcoa (AA) si mette in luce con un +2,9% e Hewlett-Packard (HPQ), dopo l’annuncio di una partnership settennale con British Telecom (grafico, sale a sua volta dell’1,8%. Solo Wal-Mart (WMT) cede oltre un punto percentuale tra i primi trenta titoli del listino americano.
Tra i titoli high-tech United Technologies (UTX) perde terreno dopo aver battuto di poco le stime sugli utili trimestrali. Per quanto riguarda gli annunci di operazioni di finanza straordinaria, nel settore dell’energia Pioneer Natural Resources (PXD) ha fatto sapere che acquisterà per 2,1 miliardi in contanti e azioni, il produttore indipendente Evergreen Resources (EVG). Per quanto riguarda gli annunci di utile, Tyco International (TYC) guadagna oltre il 4% dopo aver pubblicato risultati trimestrali superiori alle attese, mentre Qwest Communications (Q) perde terreno dopo aver registrato perdite superiori alle attese (17 centesimi per azione contro i 14 stimati).
Intanto Smith Barney in una nota invita ad acquistare titoli Cisco Systems (CSCO) in attesa della trimestrale, prevista per l’11 maggio, mentre Macrovision (MVSN) grazie a risultati trimestrali decisamente superiori alle attese medie e al fatto che la società ha migliorato le sue previsioni sull’intero 2004.
Fomc: questa la dichiarazione sui tassi d'interesse Usa
E dopo il breve scoppio di euforia per il mancato rialzo a Wall Street si riaffacciano i venditori, mentre analisti e operatori leggono con un attimo di calma in più il comunicato del Fomc. Che recita: con l’inflazione moderata e l’utilizzo di risorse scarso, il comitato ritiene che la politica accomodante possa essere rimossa ad una velocità che dovrà essere“misurata”. Il Federal Open Market Committee spiega che i rischi legati ad una crescita sostenibile e a prezzi stabili sono ora sostanzialmente bilanciati, il che rappresenta un passo verso un eventuale incremento dei tassi in futuro. Il Fomc ha inoltre eliminato la frase in cui prometteva di essere “pazientee” (“patient”) prima di alzare i tassi d’interesse. Il voto è stato unanime. (l.s.)
L’agenda di oggi mercoledì 05-05-04
Si tengono i consigli di amministrazione sui risultati del primo trimestre di Acque Potabili, Banca Ifis, Gewiss, Impregilo (grafico, Merloni, Montefibre, Telecom Italia (grafico Media; si tengono le assemblee di Gewiss, Vianini Lavori (solo ordinarie), Impregilo, Risanamento, Telecom (grafico Italia Media, Merloni elettrodomestici (ordinarie e straordinarie); Fondazione MPS (grafico presenta il bilancio 2003; Hedge Invest Sgr presenta nuovo fondo “Hedge Invest Diversified Strategies”; TIM (grafico tiene una conference call sui risultati del primo trimestre; Trevi incontra gli analisti; Assogestioni anticipa i dati dei fondi di aprile;
In Germania viene diffuso il dato sulla disoccupazione di aprile;
In Gran Bretagna la Banca d’Inghilterra inizia la riunione sulla politica monetaria, che termina giovedì;
A Bruxelles vengono diffusi i dati sulle vendite al dettaglio di marzo;
Negli Stati Uniti viene diffuso l’indice Ism non manifatturiero di aprile;
In Giappone i mercati sono ancora chiusi.
LARRY HITE
Non rischiate più dell'1% del patrimonio totale in ciascun investimento. Rischiando l'1% riuscite a rimanere neutrale e a mantenere piccolo il rischio. Questo è cruciale.
Se vi mettete a discutere con il mercato, avete perso in partenza
New York chiude in leggero recupero
Wall Street chiude con un modesto rialzo una seduta vissuta prima nell’attesa e poi nell’esame della decisione della Federal Riserve, che lascia i tassi invariati all’1% (il minimo degli ultimi 46 anni), ma che lascia capire di aver perso la “pazienza” e che per il futuro è segnata, al rialzo. Il Dow Jones resta dunque a quota 10.316,77 (+0,03%), mentre il più vasto S&P500 è a 1.119,51 punti (+0,18%) e il Nasdaq (grafico risale a quota 1.950,48 (+0,61%). Infine anche l’indice delle small cap a stelle e strisce recupera terreno e torna a 569,63 punti (+0,73%). Dal canto suo l’oro termina a 391,80 dollari l’oncia, 4,70 in più di ieri e poco sotto i massimi intraday, mentre i T-bond vanno in altalena ma alla fine perdono terreno, con i rendimenti del decennale guida che salgono al 4,54% e quello sul trentennale al 5,33%. In rialzo, inoltre, il future sul prezzo del greggio, che nel corso della giornata ha sfondato il tetto dei 39 dollari al barile, nuovo record degli ultimi 14 anni, prima di chiudere appena sotto tale livello.
Tutto sommato la Fed si è dimostrata molto “market friendly”, commentano gli operatori, avendo messo in risalto tanto il fatto che la crescita continua a migliorare quanto che non vi sono tensioni inflazionistiche, mentre l’ipotesi di un rialzo dei tassi, ormai esplicitamente citata, viene accompagnata dalla volontà di usare una tempistica “adeguata” per i rialzi, in modo da non cogliere i mercati impreparati (ed in effetti sul mercato dei future sui tassi di Chicago si continua a ritenere probabile non uno ma tre piccoli ritocchi ai tassi entro la fine dell’anno).
Tra gli altri dati macroeconomici diffusi oggi, l’incremento degli ordini di prodotti industriali tocca il 4,3% a marzo, quasi il doppio rispetto al +2,2% atteso.
Alla fine sul Dow il numero dei titoli in calo batte quello dei titoli in crescita di 16 a 14, ma tra le blue chip americane Alcoa (AA) si mette in luce con un +2,9% e Hewlett-Packard (HPQ), dopo l’annuncio di una partnership settennale con British Telecom (grafico, sale a sua volta dell’1,8%. Solo Wal-Mart (WMT) cede oltre un punto percentuale tra i primi trenta titoli del listino americano.
Tra i titoli high-tech United Technologies (UTX) perde terreno dopo aver battuto di poco le stime sugli utili trimestrali. Per quanto riguarda gli annunci di operazioni di finanza straordinaria, nel settore dell’energia Pioneer Natural Resources (PXD) ha fatto sapere che acquisterà per 2,1 miliardi in contanti e azioni, il produttore indipendente Evergreen Resources (EVG). Per quanto riguarda gli annunci di utile, Tyco International (TYC) guadagna oltre il 4% dopo aver pubblicato risultati trimestrali superiori alle attese, mentre Qwest Communications (Q) perde terreno dopo aver registrato perdite superiori alle attese (17 centesimi per azione contro i 14 stimati).
Intanto Smith Barney in una nota invita ad acquistare titoli Cisco Systems (CSCO) in attesa della trimestrale, prevista per l’11 maggio, mentre Macrovision (MVSN) grazie a risultati trimestrali decisamente superiori alle attese medie e al fatto che la società ha migliorato le sue previsioni sull’intero 2004.
Fomc: questa la dichiarazione sui tassi d'interesse Usa
E dopo il breve scoppio di euforia per il mancato rialzo a Wall Street si riaffacciano i venditori, mentre analisti e operatori leggono con un attimo di calma in più il comunicato del Fomc. Che recita: con l’inflazione moderata e l’utilizzo di risorse scarso, il comitato ritiene che la politica accomodante possa essere rimossa ad una velocità che dovrà essere“misurata”. Il Federal Open Market Committee spiega che i rischi legati ad una crescita sostenibile e a prezzi stabili sono ora sostanzialmente bilanciati, il che rappresenta un passo verso un eventuale incremento dei tassi in futuro. Il Fomc ha inoltre eliminato la frase in cui prometteva di essere “pazientee” (“patient”) prima di alzare i tassi d’interesse. Il voto è stato unanime. (l.s.)
L’agenda di oggi mercoledì 05-05-04
Si tengono i consigli di amministrazione sui risultati del primo trimestre di Acque Potabili, Banca Ifis, Gewiss, Impregilo (grafico, Merloni, Montefibre, Telecom Italia (grafico Media; si tengono le assemblee di Gewiss, Vianini Lavori (solo ordinarie), Impregilo, Risanamento, Telecom (grafico Italia Media, Merloni elettrodomestici (ordinarie e straordinarie); Fondazione MPS (grafico presenta il bilancio 2003; Hedge Invest Sgr presenta nuovo fondo “Hedge Invest Diversified Strategies”; TIM (grafico tiene una conference call sui risultati del primo trimestre; Trevi incontra gli analisti; Assogestioni anticipa i dati dei fondi di aprile;
In Germania viene diffuso il dato sulla disoccupazione di aprile;
In Gran Bretagna la Banca d’Inghilterra inizia la riunione sulla politica monetaria, che termina giovedì;
A Bruxelles vengono diffusi i dati sulle vendite al dettaglio di marzo;
Negli Stati Uniti viene diffuso l’indice Ism non manifatturiero di aprile;
In Giappone i mercati sono ancora chiusi.