patt
Forumer storico
.. i tori scorazzano!!!
BUONGIORNO CIOFFERS!!!!
3:58 Cisco non delude, risultati del primo trimestre superiori alle stime
.. ..
A mercati chiusi Cisco Systems ha annunciato i risultati del primo trimestre fiscale, chiuso con un utile netto di 1,1 miliardi di dollari o 15 cents per azione, in aumento del 78% rispetto ao 618 milioni dello stesso periodo del 2002. Escluse le voci straordinarie l'utile per azione è stato di 17 cents e ha battuto le stime degli analisti collocate a 15 cents. Buoni i dati sulle vendite, cresciute del 5,3% a 5,1 miliardi contro attese a 4,86 miliardi, per la prima volta sopra la soglia dei 5 miliardi dal terzo trimestre del 2001. Il CEO della società, John Chambers, ha dichiarato che il proprio business si sta rafforzandom grazie alla solida performance del settore pubblico e dei service provider e al successo delle strategie attuate dall'azienda negli ultimi 18-36 mesi. Per il secondo trimestre il management stima una crescita del fatturato del 2% mentre il margine operativo lordo dovrebbe attestarsi intorno al 68%, dato che si confronta con il 68,7% del primo trimestre e con il 69% del trimestre precedente. I ricavi dovrebbero salire a circa 5,2 miliardi, sopra il consenso del mercato pari a 5 miliardi. Chambers ha sottolineato che la società sta notando un incremento decisamente cauto della spesa in conto capitale da parte delle aziende, anche se gli investimenti dei principali clienti di Cisco sono in ripresa. Prosegue infine l'aggressivo programma di buyback da parte del colosso del networking: nell'ultimo trimestre sono state riacquistate azioni proprie per 2 miliardi di dollari, mentre la liquidità ammonta a 19,7 miliardi al 25 ottobre 2003. Il titolo Cisco mette a segno un rialzo del 5,64% a 23,03 dollari sul circuito Island ECN.
Beh..meglio di così....
Wall Street: indici sul filo della parità
Wall Street chiude la seduta in lieve calo per quanto riguarda l’indice Dow Jones, che perde lo 0,20% a quota 9.820,82; in calo anche l’indice S&P 500, che cede lo 0,14% a 1.051,81 punti. Riesce invece a evitare di perdere ulteriore terreno il tecnologico Nasdaq (grafico a 1.959,37 (+0,07%). L’attesa per i dati sul mercato del lavoro, le tensioni del mercato dei bond dopo la mossa a sorpresa della Banca d’Australia (che ha alzato dello 0,25% il tasso di riferimento) e l’attesa per la trimestrale di Cisco (CSCO), resta nota dopo la campanella, finiscono con l’indurre i trader a limitare al massimo l’apertura di nuove posizioni sul mercato. In calo i volumi, mentre il numero dei titoli in calo e di quelli in crescita tendono ad equivalersi su entrambi i listini.
Sul fronte macroeconomico l’indice Ism passa da 63,4 di settembre a 64,7 in ottobre, risultando migliori delle attese, mentre è lievemente sotto le stime la crescita degli ordini alle aziende di settembre (+0,5%), in parte mitigata dal fatto che il calo di agosto è stato rivisto da –0,8% a –0,3%. Intanto l’associazione dei banchieri a stelle e strisce fa sapere che il numero di richieste di mutui resta sempre sui massimi. Il mercato obbligazionario registra un lieve calo con il rendimento del decennale che sale a 4,32% dopo i buoni dati economici e la sorpresa, nella notte precedente, della banca centrale australiana, che alza dello 0,25% i tassi ufficiali, una mossa che ora qualche analista teme possa essere seguita dalla Banca d’Inghilterra e, più in là, dalla stessa Bce. Andando a vedere i singoli titoli tra i peggiori si segnalano Priceline.com (PCLN) e InterActiveCorp (IACI), a causa di dati trimestrali sotto le attese per entrambe. Priceline.com, in particolare, ha perso in una sola seduta un quarto del suo valore (chiudendo in calo del 26%), mentre InterActiveCorp cede quasi 10 punti.
Tra i migliori, al contrario, Esperion Therapeutics (ESPR), che sale del 30% dopo i buoni esiti di alcuni test su farmaci attualmente in sperimentazione da parte della società biotecnologica. Da notare i volumi, superiori a 13 milioni di pezzi, quasi 20 volte il dato medio. Tra gli altri in recupero anche National Semiconductor (NSM), Edo (EDO) e le società di abbigliamento Tommy Hilfiger (TOM) e Polo Ralph
Lauren’s (RL) appaiono in netto recupero.
In tarda serata Cisco Systems comunica i propri risultati relativi al primo trimestre fiscale 2004 chiuso al 25 ottobre: le vendite nette toccano i 5,1 miliardi di dollari, rispetto ai 4,8 del primo trimestre dello scorso esercizio (+5.3%), e in salita dell’8,5% dai 4,7 miliardi del trimestre precedente. Gli utili netti sono pari a 1,1 miliardi di dollari, o 15 centesimi per azione, rispetto ai 618 milioni (8 centesimi) di dodici mesi prima e dai 982 milioni (14 centesimi a titolo) del trimestre precedente. Soddisfatto il numero uno del gruppo, Jhon Chambers, per il quale il gruppo inizia il nuovo esercizio con risultati “solidi” ed una crescita su base annua “eccellente”.
Dati macroeconomici della giornata
FR ore 8.45 Bilancio statale settembre
Precedente € -63.8 mld
GE ore 9.55 Variazione numero di disoccupati ottobre
Precedente -14000
Consenso 0
GE ore 9.55 Tasso di disoccupazione ds ottobre
Precedente 10.5%
Consenso 10.5%
Previsione 10.5%
GE ore 9.55 Variazione numero occupati agosto
Precedente -47000
Consenso -28000
Previsione -33000
GE ore 12.00 Ordini all'industria settembre
Precedente 0.1% m/m; -1.3% a/a
Consenso 0.6% m/m; 0.2% a/a
Previsione 0.8% m/m
US ore 14.30 Richieste sussidio di disoccupazione 1 nov.
Precedente 386000
Consenso 380000
PIVOT TISCALI
CENTRALE 5.764

BUONGIORNO CIOFFERS!!!!
3:58 Cisco non delude, risultati del primo trimestre superiori alle stime
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A mercati chiusi Cisco Systems ha annunciato i risultati del primo trimestre fiscale, chiuso con un utile netto di 1,1 miliardi di dollari o 15 cents per azione, in aumento del 78% rispetto ao 618 milioni dello stesso periodo del 2002. Escluse le voci straordinarie l'utile per azione è stato di 17 cents e ha battuto le stime degli analisti collocate a 15 cents. Buoni i dati sulle vendite, cresciute del 5,3% a 5,1 miliardi contro attese a 4,86 miliardi, per la prima volta sopra la soglia dei 5 miliardi dal terzo trimestre del 2001. Il CEO della società, John Chambers, ha dichiarato che il proprio business si sta rafforzandom grazie alla solida performance del settore pubblico e dei service provider e al successo delle strategie attuate dall'azienda negli ultimi 18-36 mesi. Per il secondo trimestre il management stima una crescita del fatturato del 2% mentre il margine operativo lordo dovrebbe attestarsi intorno al 68%, dato che si confronta con il 68,7% del primo trimestre e con il 69% del trimestre precedente. I ricavi dovrebbero salire a circa 5,2 miliardi, sopra il consenso del mercato pari a 5 miliardi. Chambers ha sottolineato che la società sta notando un incremento decisamente cauto della spesa in conto capitale da parte delle aziende, anche se gli investimenti dei principali clienti di Cisco sono in ripresa. Prosegue infine l'aggressivo programma di buyback da parte del colosso del networking: nell'ultimo trimestre sono state riacquistate azioni proprie per 2 miliardi di dollari, mentre la liquidità ammonta a 19,7 miliardi al 25 ottobre 2003. Il titolo Cisco mette a segno un rialzo del 5,64% a 23,03 dollari sul circuito Island ECN.
Beh..meglio di così....

Wall Street: indici sul filo della parità
Wall Street chiude la seduta in lieve calo per quanto riguarda l’indice Dow Jones, che perde lo 0,20% a quota 9.820,82; in calo anche l’indice S&P 500, che cede lo 0,14% a 1.051,81 punti. Riesce invece a evitare di perdere ulteriore terreno il tecnologico Nasdaq (grafico a 1.959,37 (+0,07%). L’attesa per i dati sul mercato del lavoro, le tensioni del mercato dei bond dopo la mossa a sorpresa della Banca d’Australia (che ha alzato dello 0,25% il tasso di riferimento) e l’attesa per la trimestrale di Cisco (CSCO), resta nota dopo la campanella, finiscono con l’indurre i trader a limitare al massimo l’apertura di nuove posizioni sul mercato. In calo i volumi, mentre il numero dei titoli in calo e di quelli in crescita tendono ad equivalersi su entrambi i listini.


Lauren’s (RL) appaiono in netto recupero.
In tarda serata Cisco Systems comunica i propri risultati relativi al primo trimestre fiscale 2004 chiuso al 25 ottobre: le vendite nette toccano i 5,1 miliardi di dollari, rispetto ai 4,8 del primo trimestre dello scorso esercizio (+5.3%), e in salita dell’8,5% dai 4,7 miliardi del trimestre precedente. Gli utili netti sono pari a 1,1 miliardi di dollari, o 15 centesimi per azione, rispetto ai 618 milioni (8 centesimi) di dodici mesi prima e dai 982 milioni (14 centesimi a titolo) del trimestre precedente. Soddisfatto il numero uno del gruppo, Jhon Chambers, per il quale il gruppo inizia il nuovo esercizio con risultati “solidi” ed una crescita su base annua “eccellente”.

Dati macroeconomici della giornata
FR ore 8.45 Bilancio statale settembre
Precedente € -63.8 mld
GE ore 9.55 Variazione numero di disoccupati ottobre
Precedente -14000
Consenso 0
GE ore 9.55 Tasso di disoccupazione ds ottobre
Precedente 10.5%
Consenso 10.5%
Previsione 10.5%
GE ore 9.55 Variazione numero occupati agosto
Precedente -47000
Consenso -28000
Previsione -33000
GE ore 12.00 Ordini all'industria settembre
Precedente 0.1% m/m; -1.3% a/a
Consenso 0.6% m/m; 0.2% a/a
Previsione 0.8% m/m
US ore 14.30 Richieste sussidio di disoccupazione 1 nov.
Precedente 386000
Consenso 380000
PIVOT TISCALI
CENTRALE 5.764
