patt
Forumer storico
BUONGIORNO CIOFFERS!!!!
Wall Street, bene high-tech e grande distribuzione
Dopo i forti guadagni della seduta di lunedì il mercato azionario americano chiude le contrattazioni odierne con il Dow Jones che fallisce di un soffio la sua rincorsa verso un risultato positivo, mentre il Nasdaq (grafico prosegue per il terzo giorno consecutivo la sua crescita. L’indice dei primi trenta titoli industriali chiude comunque in prossimità dei livelli di ieri, a quota 10.538,66 (-0,05%), anche grazie ai recuperi segnati da “big” del calibro di Wal-Mart, McDonald’s, Eastman Kodak e Home Depot, mentre l’S&P 500 riesce a mantenersi in positivo, a 1.123,67 punti (+0,13%), accodandosi al recupero messo a segno anche oggi dal tecnologico Nasdaq, giunto a quota 2.057,37 punti (+0,492%).
Il sospetto degli analisti è che il Nasdaq continui ad attrarre maggiori flussi di liquidità grazie al fatto che gli investitori sarebbero orientati ad acquistare titoli che paiono avere migliori prospettive di crescita nei prossimi mesi. Per il resto, tuttavia, gli analisti si mostrano tranquilli e spiegano che un lieve rintracciamento dopo una giornata contraddistinta da forti guadagni come quella della vigilia è del tutto fisiologico e non deve allarmare nessuno. Del resto complessivamente sul Nyse ci sono stati 16 titoli in crescita ogni 15 in calo, mentre sul Nasdaq il margine sale a 17 contro 14. Discreti i volumi: un miliardo di titoli scambiati sul Nyse e 1,6 sul listino tecnologico. E pensare che la seduta era iniziata all’insegna dell’incertezza, con gli indici che passavano decisamente in negativo dopo la diffusione di un dato dell’Ism non manifatturiero ben inferiore alle attese degli operatori. L’indice è infatti sceso a 58,6 da 60,1 di novembre, mentre gli ordinativi alle industrie sono risultati in calo, sempre a novembre, dell’1,4%, in linea con le attese. Intanto non pare esservi freno alla caduta del dollaro nei confronti della divisa unica europea e della sterlina britannica. L’euro tocca così il nuovo record di 1,2811, mentre la sterlina va a 1,82, nuovo record degli ultimi 11 anni. Passando in rassegna i singoli titoli si mettono in mostra, tra quelli in calo, alcuni di quelli maggiormente in crescita ieri, da Caterpillar (CAT) a At&t (T), a ExxonMobil (XOM). In buona evidenza, invece, i titoli del settore della grande distribuzione, dopo la
diffusione di voci che vogliono le vendite natalizie andate meglio del previsto. Così Wal-Mart (WMT), Target (TGT), Gap (GPS) e Home Depot (HD) salgono imitando Starbucks (SBUX), che festeggia il forte incremento di vendite nei suoi principali caffè. Non mancano certo i titoli in calo: tra questi vi è Gateway (GTV) dopo l’annuncio che la società si aspetta risultati del quarto trimestre in linea con la parte inferiore delle stime. Al contrario Komag (KOMG) sale del 26% grazie ad un andamento delle vendite superiore alle attese che potrà consentire di superare i 60 centesimi di dollaro per azione. Siebel Systems (SEBL) da parte sua sale di circa 2 punti. Infine gli analisti di Prudential migliorano le proprie stime su Jp Morgan Chase (JPM) portando il giudizio sul titolo da “neutral” a “overweight”.
Ue Market Movers: i dati macroeconomici attesi oggi
Ore 12,00
Indice di fiducia sintetico - dicembre
precedente 0.02
Indice di fiducia economica - dicembre
precedente 95.9 con: -16.0; imp: -7.0
consenso 96.2 con: -16.0; imp: -6
PPI - novembre
precedente 0.1% m/m; 0.9% a/a
consenso 0.0% m/m
Il dato più importante della giornata è rappresentato dall'indice di fiducia nell’area euro, atteso in aumento a 96,2. La componente relativa ai consumatori dovrebbe rimanere stabile rispetto a novembre (-16), mentre l’indice di fiducia delle imprese è atteso a –6 dal –7 di novembre.
Wall Street, bene high-tech e grande distribuzione
Dopo i forti guadagni della seduta di lunedì il mercato azionario americano chiude le contrattazioni odierne con il Dow Jones che fallisce di un soffio la sua rincorsa verso un risultato positivo, mentre il Nasdaq (grafico prosegue per il terzo giorno consecutivo la sua crescita. L’indice dei primi trenta titoli industriali chiude comunque in prossimità dei livelli di ieri, a quota 10.538,66 (-0,05%), anche grazie ai recuperi segnati da “big” del calibro di Wal-Mart, McDonald’s, Eastman Kodak e Home Depot, mentre l’S&P 500 riesce a mantenersi in positivo, a 1.123,67 punti (+0,13%), accodandosi al recupero messo a segno anche oggi dal tecnologico Nasdaq, giunto a quota 2.057,37 punti (+0,492%).

Il sospetto degli analisti è che il Nasdaq continui ad attrarre maggiori flussi di liquidità grazie al fatto che gli investitori sarebbero orientati ad acquistare titoli che paiono avere migliori prospettive di crescita nei prossimi mesi. Per il resto, tuttavia, gli analisti si mostrano tranquilli e spiegano che un lieve rintracciamento dopo una giornata contraddistinta da forti guadagni come quella della vigilia è del tutto fisiologico e non deve allarmare nessuno. Del resto complessivamente sul Nyse ci sono stati 16 titoli in crescita ogni 15 in calo, mentre sul Nasdaq il margine sale a 17 contro 14. Discreti i volumi: un miliardo di titoli scambiati sul Nyse e 1,6 sul listino tecnologico. E pensare che la seduta era iniziata all’insegna dell’incertezza, con gli indici che passavano decisamente in negativo dopo la diffusione di un dato dell’Ism non manifatturiero ben inferiore alle attese degli operatori. L’indice è infatti sceso a 58,6 da 60,1 di novembre, mentre gli ordinativi alle industrie sono risultati in calo, sempre a novembre, dell’1,4%, in linea con le attese. Intanto non pare esservi freno alla caduta del dollaro nei confronti della divisa unica europea e della sterlina britannica. L’euro tocca così il nuovo record di 1,2811, mentre la sterlina va a 1,82, nuovo record degli ultimi 11 anni. Passando in rassegna i singoli titoli si mettono in mostra, tra quelli in calo, alcuni di quelli maggiormente in crescita ieri, da Caterpillar (CAT) a At&t (T), a ExxonMobil (XOM). In buona evidenza, invece, i titoli del settore della grande distribuzione, dopo la
diffusione di voci che vogliono le vendite natalizie andate meglio del previsto. Così Wal-Mart (WMT), Target (TGT), Gap (GPS) e Home Depot (HD) salgono imitando Starbucks (SBUX), che festeggia il forte incremento di vendite nei suoi principali caffè. Non mancano certo i titoli in calo: tra questi vi è Gateway (GTV) dopo l’annuncio che la società si aspetta risultati del quarto trimestre in linea con la parte inferiore delle stime. Al contrario Komag (KOMG) sale del 26% grazie ad un andamento delle vendite superiore alle attese che potrà consentire di superare i 60 centesimi di dollaro per azione. Siebel Systems (SEBL) da parte sua sale di circa 2 punti. Infine gli analisti di Prudential migliorano le proprie stime su Jp Morgan Chase (JPM) portando il giudizio sul titolo da “neutral” a “overweight”.
Ue Market Movers: i dati macroeconomici attesi oggi
Ore 12,00
Indice di fiducia sintetico - dicembre
precedente 0.02
Indice di fiducia economica - dicembre
precedente 95.9 con: -16.0; imp: -7.0
consenso 96.2 con: -16.0; imp: -6
PPI - novembre
precedente 0.1% m/m; 0.9% a/a
consenso 0.0% m/m
Il dato più importante della giornata è rappresentato dall'indice di fiducia nell’area euro, atteso in aumento a 96,2. La componente relativa ai consumatori dovrebbe rimanere stabile rispetto a novembre (-16), mentre l’indice di fiducia delle imprese è atteso a –6 dal –7 di novembre.