patt
Forumer storico
BUONGIORNO CIOFFERS!!!!
THEODOR WIESENGRUND ADORNO
Quando il tempo è denaro, sembra morale risparmiarlo, specialmente il proprio
I “Tori” tornano in campo a Wall Street
Nonostante la continua pioggia di “warning”, l’interesse degli investitori per quelle che vengono giudicate quotazioni “appetibili” resta elevato, al punto da superare anche l’ennesima corsa folle del petrolio, giunto a superare anche i 52 dollari al barile.
Così, grazie ad una corrente di acquisti nell’ultima ora di contrattazioni, Wall Street chiude la seduta sui massimi, col Dow Jones che sale a 10.239,92 punti (+0,61%), mentre il più vasto S&P500 è sui 1.142,05 punti (+0,67%). Il Nasdaq (grafico dal canto suo termina la settima seduta consecutiva al rialzo a quota 1.971,03 (+0,79%) mentre l’indice delle small cap Usa, il Russell 2000, si trova a 592,66 punti (+0,91%). Dal canto loro i T-bond tornano a perdere leggermente terreno, con i rendimenti in rialzo per il decennale (al 4,22%) e per il trentennale (al 4,97%), mentre l’oro interrompe il suo rialzo a 420 dollari l’oncia. Ancora in crescita, come detto, il petrolio, a 52,02 dollari al barile, dopo che due distinti report hanno indicato come le scorte di greggio stiano crescendo meno del previsto, mentre quelle di prodotti petroliferi lavorati stiano addirittura scendendo.
Tra i “big” di New York due in particolare, Alcoa (AA) e Boeing (BA) legano la performance di quest’oggi alla decisione di Washington di “scendere in guerra” nel primo caso contro alcuni presunti casi di dumping compiuti dalla sudafricana Hulett Aluminum, nel secondo contro il consorzio aeronautico europeo Airbus, con la denuncia al Wto degli aiuti della Ue, ritenuti dagli Usa illegittimi. Tra i peggiori torna invece a farsi notare Merck (MRK), che dopo un paio di sedute in recupero chiude in rosso di oltre 5 punti, tornando sui minimi a cui il titolo farmaceutico era crollato la scorsa settimana dopo che sui media americani sono stati diffusi alcuni brani dello studio della Fda sugli effetti collaterali del Vioxx, che potrebbe aver causato migliaia di attacchi cardiaci. Tra gli high-tech brillano i titoli dei produttori di infrastrutture di rete, di software e di hardware.
Riflettori puntati,come detto, anche sui numerosi “profit warning” della giornata, con il market maker Knight Trading (NITE), il tecnologico Credence Systems (CMOS) e il produttore di ricambi per auto Delphi Corp (DPH) che nel corso della giornata hanno tagliato le proprie previsioni sui risultati del trimestre appena concluso. In compenso tra i farmaceutici rimbalza Chiron Corp (CHIR), che ieri era crollata del 16% sulla notizia dell’impossibilità a rilasciare sul mercato il suo vaccino anti influenzale Fluvirin. Tra le cause alla base del recupero anche la decisione di Ubs di migliorare il giudizio sul titolo sulla base di valutazioni che vengono ritenute più interessanti dopo l’ampio calo della vigilia.
Tornando ancora sui titoli tecnologici, Computer Associates (CA) ha annunciato l’intenzione di acquisire Netegrity Inc (NETE) per 10,75 dollari per azione.
Il controvalore complessivo dell’operazione sarà di 430 milioni di dollari. Dopo la notizia Netegrity è balzata all’insù del 36%, chiudendo a 10,54 dollari per azione, mentre Computer Associates è salita a sua volta dell’1,68% a 27,85 dollari per titolo. Infine la telenovelas tra PeopleSoft (PSFT) e Oracle (ORCL) sembra prossima ad una conclusione: secondo rumors insistenti, infatti, i vertici (appena rinnovati) di PeopleSoft potrebbero presto modificare il proprio giudizio negativo sull’Opa, a patto che Oracle migliori l’offerta rispetto alle attuali condizioni, cosa, secondo alcuni operatori, non impossibile.
Dati attesi
USA ore 14.30 Richieste di sussidio settim
Precedente 369000
Consenso 355000
Previsione 375000
THEODOR WIESENGRUND ADORNO
Quando il tempo è denaro, sembra morale risparmiarlo, specialmente il proprio
I “Tori” tornano in campo a Wall Street
Nonostante la continua pioggia di “warning”, l’interesse degli investitori per quelle che vengono giudicate quotazioni “appetibili” resta elevato, al punto da superare anche l’ennesima corsa folle del petrolio, giunto a superare anche i 52 dollari al barile.
Riflettori puntati,come detto, anche sui numerosi “profit warning” della giornata, con il market maker Knight Trading (NITE), il tecnologico Credence Systems (CMOS) e il produttore di ricambi per auto Delphi Corp (DPH) che nel corso della giornata hanno tagliato le proprie previsioni sui risultati del trimestre appena concluso. In compenso tra i farmaceutici rimbalza Chiron Corp (CHIR), che ieri era crollata del 16% sulla notizia dell’impossibilità a rilasciare sul mercato il suo vaccino anti influenzale Fluvirin. Tra le cause alla base del recupero anche la decisione di Ubs di migliorare il giudizio sul titolo sulla base di valutazioni che vengono ritenute più interessanti dopo l’ampio calo della vigilia.
Tornando ancora sui titoli tecnologici, Computer Associates (CA) ha annunciato l’intenzione di acquisire Netegrity Inc (NETE) per 10,75 dollari per azione.
Dati attesi
USA ore 14.30 Richieste di sussidio settim
Precedente 369000
Consenso 355000
Previsione 375000
