patt
Forumer storico
BUONGIORNO CIOFFERS!!!!
EDDIE CANTOR
Mi hanno detto di comprare quelle azioni per la mia vecchiaia. Ha funzionato magnificamente: nel giro di una settimana sono diventato vecchio
Wall Street indietreggia sotto le prese di profitto
Wall Street chiude sui minimi una seduta che pareva potersi terminare quanto meno in pareggio ma ch è andata peggiorando nel corso dell’ultima ora di contrattazioni. L’indice Dow Jones perde lo 0,62% terminando a quota 10.529,48, mentre il più ampio S&P500 chiude a 1.147,20 (-0,84%). Ancora peggio il tecnologico Nasdaq (grafico, a 2.007,78 punti (-1,90%), mentre il Russel 2000 cede l’1,18%, a quota 592,48. Il recupero del dollaro sull’euro stoppa l’oro, appena sopra i 400 dollari per oncia (400,90), mentre prosegue il rally dei titoli di stato, col rendimento dei 10 anni al 3,78% e quello dei trentennali al 4,71%. Intanto il petrolio cala nuovamente sotto i 37 dollari al barile.
Del resto i primi segnali non erano apparsi dei migliori, con Eastman Kodak (EK) and General Electric (GE) sotto i riflettori rispettivamente per una revisione al ribasso delle stime per il 2004 e per l’annunciata vendita di 118 milioni di azioni per esigenze di cassa. I cali più ampi riguardano tuttavia il settore tecnologico e la cosa non sembra sorprendere gli analisti, che imputano il sell-off al nervosismo prevalente sul mercato e alle alte valutazioni ormai da tempo raggiunte dai principali protagonisti del mercato, in particolare da quelli high-tech, su cui le vendite potrebbero proseguire ancora per alcune sedute.
Gli investitori, in sostanza, starebbero ancora cercando qualche concreto segnale di una ripresa che da oltre un anno sembra voler giocare a nascondino e preferiscono prendere profitto dalle posizioni aperte in questi mesi sul mercato. A livello settoriale le migliori performance sono registrate dai titoli internet, dai servizi petroliferi, dai titoli auriferi e da quelli della salute personale, mentre i produttori di hardware, di semiconduttori e le linee aeree pesano con il loro ampio calo sugli indici.
Caterpillar (CAT) è il migliore tra i componenti del Dow, grazie all’upgrade ricevuto da Prudential Securities da “underweight” a “neutral” (gli analisti alzano inoltre le stime sugli utili per il 2004 e il 2005 e il target price), mentre anche United Technologies (UTX) su cui pure si esprime positivamente Sg Cowen, American Express (AXP) e Wal-Mart (WMT) terminano in rialzo.
Intel (INTC) è invece la peggiore tra le blue chip,
accusando a fine seduta una perdita di oltre 4 punti, pesando sul settore dei semiconduttori che cala ignorando i commenti positivi degli analisti a poche ore dalla diffusione dei risultati di Texas Instruments (TXN), a sua volta in calo. Ancora in grossa difficoltà Martha Stewart Living Omnimedia (MSO), che perde quasi altri 9 punti percentuali mentre voci di Borsa parlano di una prossima riunione di emergenza del consiglio di amministrazione della società dopo la condanna della sua fondatrice ed ex numero uno per insider trading. In sole due sedute il titolo è così passato da circa 16 a 9,9 dollari per azione.
Tra i titoli del settore della salute si mettono in luce Guidant (GDT), St. Jude Medical (STJ) e Medtronic (MDT), dopo che il ministero della Sanità ha affermato che i defibrillatori impiantabili sono in grado di aiutare un gran numero di pazienti affatti da arresti cardiaci, inclusi quelli per i quali l’arresto non è stato causato da un infarto: in una parola crescono le prospettive di business in ambito cardiologico. Infine, per quanto riguarda le notizie relative a fusioni e acquisizioni, Jm Smucker (SJM) ha annunciato di essere pronto a pagare 840 milioni di dollari per acquisire International Multifoods (IMC), inclusi 340 milioni di dollari. Gli azionisti di International Multifoods otterranno 25 dollari per azione in una combinazione che prevede per l‘80% titoli Jm Smucker e per il 20% contanti. Biomet (BMET) ha invece annunciato l’acquisto per 280 milioni di dollari (ovvero a 14,50 dollari per azione) di Interpore International (BONZ) che chiudono così in rialzo del 17%, chiudendo a 14,40 dollari a titolo. BellSouth (BLS) ha invece confermato di aver raggiunto un accordo per cedere le sue attività in America Latina a Telefonica in una transazione valutata 5,7 miliardi di dollari.

EDDIE CANTOR
Mi hanno detto di comprare quelle azioni per la mia vecchiaia. Ha funzionato magnificamente: nel giro di una settimana sono diventato vecchio
Wall Street indietreggia sotto le prese di profitto
Wall Street chiude sui minimi una seduta che pareva potersi terminare quanto meno in pareggio ma ch è andata peggiorando nel corso dell’ultima ora di contrattazioni. L’indice Dow Jones perde lo 0,62% terminando a quota 10.529,48, mentre il più ampio S&P500 chiude a 1.147,20 (-0,84%). Ancora peggio il tecnologico Nasdaq (grafico, a 2.007,78 punti (-1,90%), mentre il Russel 2000 cede l’1,18%, a quota 592,48. Il recupero del dollaro sull’euro stoppa l’oro, appena sopra i 400 dollari per oncia (400,90), mentre prosegue il rally dei titoli di stato, col rendimento dei 10 anni al 3,78% e quello dei trentennali al 4,71%. Intanto il petrolio cala nuovamente sotto i 37 dollari al barile.
Del resto i primi segnali non erano apparsi dei migliori, con Eastman Kodak (EK) and General Electric (GE) sotto i riflettori rispettivamente per una revisione al ribasso delle stime per il 2004 e per l’annunciata vendita di 118 milioni di azioni per esigenze di cassa. I cali più ampi riguardano tuttavia il settore tecnologico e la cosa non sembra sorprendere gli analisti, che imputano il sell-off al nervosismo prevalente sul mercato e alle alte valutazioni ormai da tempo raggiunte dai principali protagonisti del mercato, in particolare da quelli high-tech, su cui le vendite potrebbero proseguire ancora per alcune sedute.
Gli investitori, in sostanza, starebbero ancora cercando qualche concreto segnale di una ripresa che da oltre un anno sembra voler giocare a nascondino e preferiscono prendere profitto dalle posizioni aperte in questi mesi sul mercato. A livello settoriale le migliori performance sono registrate dai titoli internet, dai servizi petroliferi, dai titoli auriferi e da quelli della salute personale, mentre i produttori di hardware, di semiconduttori e le linee aeree pesano con il loro ampio calo sugli indici.
Caterpillar (CAT) è il migliore tra i componenti del Dow, grazie all’upgrade ricevuto da Prudential Securities da “underweight” a “neutral” (gli analisti alzano inoltre le stime sugli utili per il 2004 e il 2005 e il target price), mentre anche United Technologies (UTX) su cui pure si esprime positivamente Sg Cowen, American Express (AXP) e Wal-Mart (WMT) terminano in rialzo.
Intel (INTC) è invece la peggiore tra le blue chip,

accusando a fine seduta una perdita di oltre 4 punti, pesando sul settore dei semiconduttori che cala ignorando i commenti positivi degli analisti a poche ore dalla diffusione dei risultati di Texas Instruments (TXN), a sua volta in calo. Ancora in grossa difficoltà Martha Stewart Living Omnimedia (MSO), che perde quasi altri 9 punti percentuali mentre voci di Borsa parlano di una prossima riunione di emergenza del consiglio di amministrazione della società dopo la condanna della sua fondatrice ed ex numero uno per insider trading. In sole due sedute il titolo è così passato da circa 16 a 9,9 dollari per azione.
