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Forumer storico
BUONGIORNO CIOFFERS!!!!
Wall Street chiude in crescita grazie ad una corrente di acquisti dell’ultima ora; sempre in testa il Dow Jones, che chiude la quinta seduta consecutiva di rialzi a 10.338 punti (+0,58%), seguito dall’indice S&P 500 (+0,39% a 1.092,94 punti) e dal Nasdaq (grafico a quota 1.955,80 (+0,25%). Tra i migliori oggi General Motors (GM) e McDonald’s (MCD). In particolare per quanto riguarda il produttore d’auto e socio del gruppo Fiat (grafico, gli investitori hanno apprezzato sia le nuove stime sui risultati 2003, riviste al rialzo, da parte del concorrente Ford (F), che ha finito col migliorare il clima su tutto il settore, sia la decisione dell’antitrust di dare il suo via libera all’offerta di News Corp. (NWSA) circa l’acquisto della quota del 34% di Gm in Hughes Electronics (GMH).
Il re degli hamburger invece piace per i risultati conseguiti nel corso dell’ultimo anno, grazie alla spinta del dollaro debole (circa il 70% del fatturato del gruppo deriva infatti dall’estero e si avvantaggia di una debolezza del biglietto verde). Il fatto che in una nota gli analisti di Credit Suisse First Boston abbiano dichiarato che il titolo potrà sovraperformare il mercato nei prossimi 12 mesi, grazie al recupero del giro d’affari negli Usa e ai margini di miglioramento all’estero, in particolare in Europa, non fa che contribuire alla riscoperta del titolo da parte degli investitori.
Il mercato non pare dunque aver risentito della decisione dell’amministrazione Bush di portare ad arancione il livello di allarme contro possibili attentati terroristici. Tra i migliori anche Alcoa (AA), Caterpillar (CAT), Honeywell International (HON) e 3M (MMM), sui massimi dell’ultimo anno, oltre a Wal-Mart (WMT), che pure ha confermato come le vendite di dicembre continuino a mostrare un andamento pari al minimo del range di crescita stimato; d’altra parte a sostegno del titolo giunge un commento da parte di Goldman Sachs, per la quale il peggio dovrebbe ormai essere alle spalle. Tra i peggiori, invece, Home Depot (HD), Microsoft (MSFT), Altria Group (MO), Intel (INTC) ed ExxonMobil (XOM). Passando in rassegna i risultati a livello settoriale, spiccano dei titoli auriferi, di internet, e dei finanziari, mentre le linee aeree, i
produttori di infrastrutture di rete e di software e i servizi petroliferi sono tra i peggiori. Quanto alle altre tendenze di una giornata priva di dati macro o particolari annunci sugli utili societari si nota un primo recupero del dollaro sull’euro, vanificato in parte sul finale, mentre sui titoli di stato i recuperi iniziali lasciano il passo a nuove prese di beneficio che risospingono all’insù i rendimenti dei decennali, tornati venerdì sui minimi degli ultimi due mesi.
Dati attesi
MARTEDI 23 DICEMBRE
14.30 Deflatore del PIL Q3-03
Prec. 1.7%
Prev. 1.7%
14.30 PIL Finale Q3
Prec. 8.2%
Prev. 8.2%
Ore 14.30 Redditi delle famiglie
Prec. 0.4%
Prev. 0.4%
Ore 14.30 Spese delle famiglie
Prec. 0.0%
Prev. 0.7%
Ore 16.00 Indice fiducia consumatori
Prec. 89.6
Cons. 91.0

Wall Street chiude in crescita grazie ad una corrente di acquisti dell’ultima ora; sempre in testa il Dow Jones, che chiude la quinta seduta consecutiva di rialzi a 10.338 punti (+0,58%), seguito dall’indice S&P 500 (+0,39% a 1.092,94 punti) e dal Nasdaq (grafico a quota 1.955,80 (+0,25%). Tra i migliori oggi General Motors (GM) e McDonald’s (MCD). In particolare per quanto riguarda il produttore d’auto e socio del gruppo Fiat (grafico, gli investitori hanno apprezzato sia le nuove stime sui risultati 2003, riviste al rialzo, da parte del concorrente Ford (F), che ha finito col migliorare il clima su tutto il settore, sia la decisione dell’antitrust di dare il suo via libera all’offerta di News Corp. (NWSA) circa l’acquisto della quota del 34% di Gm in Hughes Electronics (GMH).
Il re degli hamburger invece piace per i risultati conseguiti nel corso dell’ultimo anno, grazie alla spinta del dollaro debole (circa il 70% del fatturato del gruppo deriva infatti dall’estero e si avvantaggia di una debolezza del biglietto verde). Il fatto che in una nota gli analisti di Credit Suisse First Boston abbiano dichiarato che il titolo potrà sovraperformare il mercato nei prossimi 12 mesi, grazie al recupero del giro d’affari negli Usa e ai margini di miglioramento all’estero, in particolare in Europa, non fa che contribuire alla riscoperta del titolo da parte degli investitori.
Il mercato non pare dunque aver risentito della decisione dell’amministrazione Bush di portare ad arancione il livello di allarme contro possibili attentati terroristici. Tra i migliori anche Alcoa (AA), Caterpillar (CAT), Honeywell International (HON) e 3M (MMM), sui massimi dell’ultimo anno, oltre a Wal-Mart (WMT), che pure ha confermato come le vendite di dicembre continuino a mostrare un andamento pari al minimo del range di crescita stimato; d’altra parte a sostegno del titolo giunge un commento da parte di Goldman Sachs, per la quale il peggio dovrebbe ormai essere alle spalle. Tra i peggiori, invece, Home Depot (HD), Microsoft (MSFT), Altria Group (MO), Intel (INTC) ed ExxonMobil (XOM). Passando in rassegna i risultati a livello settoriale, spiccano dei titoli auriferi, di internet, e dei finanziari, mentre le linee aeree, i
produttori di infrastrutture di rete e di software e i servizi petroliferi sono tra i peggiori. Quanto alle altre tendenze di una giornata priva di dati macro o particolari annunci sugli utili societari si nota un primo recupero del dollaro sull’euro, vanificato in parte sul finale, mentre sui titoli di stato i recuperi iniziali lasciano il passo a nuove prese di beneficio che risospingono all’insù i rendimenti dei decennali, tornati venerdì sui minimi degli ultimi due mesi.

Dati attesi
MARTEDI 23 DICEMBRE
14.30 Deflatore del PIL Q3-03
Prec. 1.7%
Prev. 1.7%
14.30 PIL Finale Q3
Prec. 8.2%
Prev. 8.2%
Ore 14.30 Redditi delle famiglie
Prec. 0.4%
Prev. 0.4%
Ore 14.30 Spese delle famiglie
Prec. 0.0%
Prev. 0.7%
Ore 16.00 Indice fiducia consumatori
Prec. 89.6
Cons. 91.0