TISCALI NEWS >>> 2005

High Tech

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NEWS 2005
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Invito chiunque abbia news direttamente o indirettamente legate al titolo a postarle in questo thread nel corso dell'anno per facilitare la ricerca di informazioni.

Ringrazio fin da ora tutti quelli che parteciperanno al thread. :) :)

Saluti da High Tech


Link per accedere alle news del 2004:
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:)
 
Tiscali: perfezionata la ristrutturazione della filiale italiana
(1/3/2005 6:50:04 PM)


Tiscali riorganizza le attività italiane. La capogruppo Tiscali spa diventa, con effetto a partire dal primo gennaio, una holding che controlla, al 100% le società operative Tiscali Italia srl e Tiscali Service srl, alle quali sono state conferite tutte le attività. La prima si occuperà di del settori consumer, business, media, technology, infrastruttura di rete italiana, delle attività di staff e delle licenze e autorizzazioni per i servizi di telecomunicazione ed Internet offerti sul territorio nazionale; alla seconda andranno l’information techology e di sviluppo media e nuovi prodotti destinati all’intero gruppo. “La separazione formale delle attività di holding dalle attività operative in Italia consentirà di rappresentare in modo immediato i dati economici, patrimoniali e finanziari relativi alle rispettive funzioni” ha fatto sapere la società sarda. Sergio Cellini, già responsabile per le attività italiane, è stato nominato amministratore delegato di Tiscali Italia srl.
 
COLLABORANO GIA':
Tiscali e H3G lanciano videochiamata Pc-Telefonino [05-06-2003] (ANSA)
http://www.cellularitalia.com/ultim.../ansa050603.php

Tiscali e H3G lanciano videochiamata Pc-Telefonino

ROMA - Debutta in Italia il primo esempio al mondo di VideoChiamata bidirezioanle da Pc a videotelefonino e viceversa. Il nuovo servizio,''Chiama3'' e' frutto dell'accordo fra Tiscali e 3, la Mobile Video Company marchio commerciale di H3G.
A partire da oggi - informa un comunicato - tutti gli utenti Internet attraverso il PC potranno effettuare e ricevere VideoChiamate da e verso tutti i videofonini 3, vedendo cosi' il volto del proprio interlocutore. Chiama 3, secondo quanto riferiscono le due societa', e' ideale per una connessione ADSL, e si caratterizza per semplicita' d~uso, intuitivita' e affidabilita'.
Per utilizzare il servizio da PC e' sufficiente collegarsi al sito Tiscali WebCam (http://webcam.tiscali.it), assicurarsi di avere installato Microsoft NetMeeting e disporre di una webcam. Per poter ricevere le videochiamate basta attivare gratuitamente il numero personale Tiscali Netphone. Il costo del servizio Chiama 3 da PC e' di 99 €cent/min + 15 €cent alla risposta, IVA inclusa. Il costo delle chiamate è calcolato per gli effettivi secondi di conversazione. Il pagamento avviene attraverso un conto prepagato che si attiva chiamando il numero 899 112006. Il credito verra' addebitato direttamente sulla bolletta del telefono da cui viene effettuata la chiamata.
Dopo il recente lancio di Tiscali WebCam, un pacchetto di servizi di videocomunicazione interamente web based (che comprendoe Video Chiamata da PC a Pc, Video Mail, Video Conferenza e Video Cartolina), con Chiama 3 Tiscali arricchisce ulteriormente il proprio bouquet ed e' il primo ISP a entrare nel mondo della comunicazione mobile di terza generazione.
Grazie all'accordo con Tiscali, anche 3 accresce ulteriormente le possibilita' per i propri Clienti di videocomunicare con i possessori di webcam. Infatti con il servizio 3 a webcam (lanciato lo scorso 6 maggio) e grazie alla collaborazione con Tiscali, da oggi i Clienti di 3 non solo possono effettuare VideoChiamate verso i possessori di webcam, ma possono anche riceverle. Il costo per i Clienti 3 per videochiamare gli utilizzatori di Chiama 3 varia a seconda del piano tariffario ed e' il medesimo previsto per le VideoChiamate nazionali. La ricezione delle VideoChiamate e' gratuita.
 
Lo posto qui sperando che sia di buon auspicio visto i precedenti trascorsi tra Hutchinson Wampoa e Tiscali consorziati in Andala nella gara UMTS

29/12/2004 - 09:54
NZZ, "ITALIA, MOVIMENTO NEL SETTORE DELLA TELEFONIA" =

(AGI) - Roma, 29 dic. - Aria di cambiamento a fine d' anno nel mercato delle TLC italiano. Per gli esperti dello European Information Technology Observatory (EITO), il movimento esprime le nuove possibilita' di crescita di cui si sono accorte anche le societa' estere; si attende una crescita del mercato italiano del 4,9% nel 2005, pari a 45 mld di euro, con una crescita media maggiore dei mercati occidentali europei (4,3%). Questo - riferisce la Neue Zuercher Zeitung - lo sfondo di transazioni annunciate di recente. Telecom Italia, leader del settore, acquisisce del tutto Telecom Italia Mobile (Tim), di cui ha il 56%. Wind SpA, II maggiore azienda Telecom, controllata ENEL, andra' in Borsa. Annunciata il 24 dicembre la vendita dell' azienda UMTS Ipse ad Enel, nel 2005 per 792 mln, per rafforzare Wind. H3G, primo gestore italiano UMTS, andra' in Borsa. La Hutchinson Whampoa, di Hong Kong, ne ha l' 89%; il resto e' di Sanpaolo-IMI, Tiscali e Gemina. H3G ha 2,6 mln di clienti; fattura 500 mln di euro l' anno. Nella telefonia fissa domina Telecom Italia, con il 70%. Albacom, IV gestore, concludera' l' anno con 640 mln di euro; entrera' del tutto in British Telecom, che vuole migliorare la sua posizione nel mercato italiano. Nelle strette Tiscali, III internet provider europeo: per maggio 2005 deve rendere un prestito di 250 mln. Ha venduto filiali in Austria, Svizzera, Svezia, Norvegia, Spagna e Sudafrica. Annunciata ad inizio settimana la vendita di quella belga per 100 mln. Si parla di vendere la filiale tedesca o francese. Telecom Italia vorrebbe la filiale tedesca, France Telecom quella francese.
 
7 gennaio 2005 18.00
di Mauro Introzzi

Occhi puntati anche su Tiscali. Delle indiscrezioni della stampa francese hanno indicato che alcuni operatori europei sono seriamente interessati al business transalpino dell'isp sardo. Tiscali non ha confermato le voci, indicando che il business francese rimane strategico. Tuttavia qualcosa potrebbe bollire in pentola. L'attività francese potrebbe portare nelle casse della società le risorse necessarie a ripagare i bond in scadenza. Naturalmente bisognerebbe fare i conti con il conseguente calo del fatturato. Ma questa è un'altra storia...

Tiscali: Francia sì, Francia no
di Edoardo Fagnani
4 gennaio 2005 11.50 stampa l'articolo invia l'articolo


Secondo quanto riportato da alcuni quotidiani francesi, l’Isp sardo avrebbe già avuto contatti con alcune società telefoniche transalpine per la cessione di Tiscali France. Questa mattina un altro quotidiano francese ha avanzato l’ipotesi che qualche giorno prima della fine del 2004, l’operatore francese Neuf Telecom avrebbe avanzato un’offerta per Tiscali France. Quali saranno i prossimi scenari per la controllata?

Con l’inizio del 2005, sono ritornate insistenti le voci relative all’ipotesi di cessione delle attività francesi di Tiscali (profilo, grafico, quotazioni). Questa volta è la stampa transalpina a riaccendere le polveri.
Secondo quanto riportato da alcuni quotidiani d’oltralpe, l’Isp sardo avrebbe già avuto contatti con alcune società telefoniche francesi per la cessione di Tiscali France. Addirittura, per questa operazione Tiscali avrebbe richiesto la consulenza della filiale italiana di Rothschild. Tra i potenziali acquirenti ci sarebbero gli operatori telefonici francesi Cegetel, 9 Telecom, Iliad, a cui si aggiungerebbero la svedese Tele2, la tedesca Deutsche Telekom e Telecom Italia. Il gruppo italiano, tuttavia, ha smentito di essere interessata a Tiscali.
Ma questa mattina un altro quotidiano francese ha avanzato l’ipotesi che qualche giorno prima della fine del 2004, l’operatore francese Neuf Telecom avrebbe avanzato un’offerta per Tiscali France.

I vertici dell’Isp sardo hanno precisato di aver ricevuto delle manifestazioni di interesse per Tiscali France, ma hanno confermato che le attività francesi restano strategiche per il gruppo. Piuttosto, Tiscali ha voluto dare notizia della riorganizzazione delle attività italiane. Tutte le attività operative nazionali del gruppo saranno concentrate in un’unica azienda, sulla quale avrà la responsabilità Sergio Cellini, il manager che era già a capo delle attività italiane del gruppo. Le attività e i servizi corporate di Tiscali, invece, sono state raggruppate in un’altra società, che avrà responsabilità autonome. Entrambe le aziende saranno controllate dalla capogruppo Tiscali.

Tornando a Tiscali France, queste attività sono veramente strategiche per il gruppo, oppure l’Isp sardo preferirà fare cassa per rimettere in equilibrio la struttura finanziaria? I vertici del gruppo italiano dovranno valutare numerosi fattori.
Nel 2003 Tiscali France ha realizzato un fatturato di 189 milioni di euro, mentre nei primi nove mesi del 2004 la controllata ha realizzato ricavi per circa 160 milioni di euro, pari al 20% dell’intero giro d’affari del gruppo. Il peso della Francia, quindi, è molto rilevante, considerando che nello stesso periodo in Italia Tiscali ha ottenuto “solo” il 17% del fatturato del gruppo.
Sulla base dei multipli di vendita delle cessioni effettuate nei mesi scorsi (le controllate sono state valutate poco meno del fatturato realizzato nel 2003), Tiscali France potrebbe essere valutata intorno ai 200 milioni di euro. Quindi, poco più dei ricavi ottenuti nel 2003, considerata la maggiore dimensione dell’azienda e l’importanza strategica del mercato Internet in Francia. Inoltre, alcuni addetti ai lavori ricordano che Tiscali France può sfruttare entro la fine del 2005, benefici fiscali per circa 200 milioni di euro, a cui si aggiungo altri 25 milioni di euro relativi a un finanziamento concesso dalla controllata francese alla capogruppo, che dovrebbero essere rimborsati nei primi mesi di quest’anno. Logicamente questi crediti contribuiscono ad incrementare il valore di Tiscali France.
Certo che 200 milioni di euro permetterebbero a Tiscali di riequilibrare definitivamente la struttura finanziaria del gruppo. La società potrebbe tranquillamente rimborsare il bond in scadenza a luglio del 2005 e avrebbe anche le risorse per finanziare gli investimenti di crescita (la crescita nell’ADSL è molto costosa) nei paesi in cui deciderà di focalizzarsi, in particolare in Italia, in Gran Bretagna e in Germania. D’altra parte, l’uscita dal mercato francese vorrebbe dire abbandonare uno dei mercati europei a maggior potenziale di crescita nel mercato Internet. La scelta, per Tiscali, non è semplice. Altrimenti il futuro di Tiscali France sarebbe già stato annunciato.
 
collegandomi alla news postata da Robinud
ecco le indiscrezioni dei giornali francesi sulla cessione di Tiscali France...

da http://www.excite.it/news/hitech/20706
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'Les Echos', avviato processo vendita di Tiscali France
Ma Tiscali smentisce la notizia

(ANSA) - PARIGI, 03 GEN - Tiscali avrebbe avviato il processo di cessione della sua filiale francese: lo scrive il quotidiano 'Les Echos' precisando che il gruppo italiano ha scelto Rothschild come advisor. Fonti di Tiscali hanno pero' smentito. Per il giornale francese Cegetel, Neuf Telecom, Iliad, Deutsche Telekom, Tele2 sono tra i potenziali acquirenti. Telecom Italia resta pero' 'il favorito' nonostante abbia smentito di voler acquistare Tiscali France, precisa 'Les Echos'
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da http://www.excite.it/news/hitech/21194
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Tiscali:La Tribune,Neuf Telecom interessata filiale francese
Per il quotidiano offerta sarebbe stata depositata il 27-12

(ANSA) - PARIGI, 4 GEN - Neuf Telecom, operatore ceduto da Telecom Italia al gruppo LDCom nel 2002, vorrebbe mettere le mani sui 386mila abbonati Adsl di Tiscali France: lo scrive oggi il quotidiano 'La Tribune' secondo cui l'offerta per acquistare la filiale francese del gruppo italiano e' stata depositata il 27 dicembre. Il giornale pero' non precisa alcuna cifra. Neuf Telecom non ha voluto fare commenti, mentre Tiscali continua a ribadire che la sua filiale francese non e' in vendita.
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Saluti da High Tech
 
So che questo è il 3D contenente solo le news su TIS ma io vorrei sapere cosa pensate di questa fusione di sinergie tra TIS e H3G e cioè dapprima la possibilità di leggere le email di TIS su tutti i telefonini 3 poi adesso la possibilità con una webcam dal sito di Tiscali di videotelefonare con i possessori di telefonia 3, secondo voi questo non preluderà a qualcosa di ben più significativo?

rob

p.s. se non volete che questo mio interrogativo stia qui la cancello e la sposto, fatemelo sapere
 
non so che dirti per h3g e Tiscali da molto tempo si parla delle sinergie...ma qui tutto sta cambiando velocemente per certi versi (vedi cessioni europee di Tiscali) e lentamente almeno per ora per un altro (vedi acquisizioni di clienti da parte di 3)...

Sinceramente ancora è tutto possibile..forse qualche addetto ai lavori ne sa qualcosa in più...

Saluti e grazie per la partecipazione al thread
 
da http://it.biz.yahoo.com/050112/57/32mu4.html
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Mercoledì 12 Gennaio 2005, 7:43
Tiscali, passato di mano il 20% del capitale

Martedì nero per i titoli tecnologici in Borsa, settore colpito da una pioggia di vendite sia nelle altre piazze europee sia a Wall Street. Una giornata negativa in cui hanno spiccato le perdite accumulate da Tiscali (Milano: TIS.MI - notizie - bacheca) . Sull'Isp sardo dopo un avvio in leggero ribasso si è abbattutta una pioggia di ordini di vendite che l'hanno portato a breve alla sospensione per eccesso di ribasso. Dopo la riammissione, anche in assenza di notizie, il titolo ha gradualmente recuperato terreno riguadagnando quasi l'8%. Una giornata sulle montagne russe per la società fondata da Renato Soru in cui, tra voci di vario tipo e movimenti speculativi, è passato di mano quasi il 20% del capitale. Qual è stata la causa che ha portato il crollo delle azioni? Secondo le voci raccolte nelle sale operative non sarebbe stato né il timore per i conti del 2004, che verranno presentati il prossimo 14 febbraio, né il fallimento delle trattative per l'ingresso di nuovi soci dopo l'acquisto del 4,9% della società da parte di SG. Il crollo repentino sarebbe stato determinato dall'immissione di un ordine di vendita al ribasso senza limite di prezzo. Sebbene di modesta entità, l'ordine avrebbe allarmato gli operatori scatenando la reazione a catena.
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Tiscali principale ISP in Repubblica Ceca..

da http://www.tiscali.com/press/releases/10185793550.html
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Tiscali continues to hold position as main ISP for Czech households
Prague, 17 January 2005


According to the new results, Tiscali was named by 27% of respondents as their main Internet service provider for home Internet connection.

Tiscali thus retains its lead as the main ISP used by households in the Czech Republic – a position which it has now held for more than three years, since June 2001.
The survey is based on responses from 1,289 active household Internet users over the age of 15 during the period December 10-17,2004.

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Saluti da High Tech
 

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