Imposte (capital gain, minus, plus) Tobin Tax

qquebec

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Moscovici incontra Grilli: 'Oggi saremo in nove' (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Lussemburgo, 09 ott - Nella notte e' arrivata tra mezze vie la notizia: nella riunione Ecofin oggi l'Italia annuncera' il suo si' alla tassazione delle transazioni finanziarie attraverso la cooperazione rafforzata. Da parte italiana non c'e' stata ne' una conferma ne' una smentita. Il ministro dell'economia Vittorio Grilli, al termine della riunione Eurogruppo, ha invitato i giornalisti ad ascoltare la discussione di stamane all'Ecofin (pubblica). Ma e' stato il ministro francese Pierre Moscovici a indicare di aver avuto "una conversazione simpatica" con Grilli e di sperare che oggi ci sarebbero stati "9 paesi" a favore della cooperazione rafforzata. "Agli interessati il compito di confermare", ha aggiunto. A ieri sera erano otto i governi a favore: Francia, Germania, Portogallo, Belgio, Slovenia, Austria, Grecia, Estonia. Per poter procedere alla cooperazione rafforzata occorrono almeno 9 paesi.


http://www.investireoggi.it/finanza...o-si-alla-tassa-sulle-transazioni-finanziarie

Via libera al Fondo Salva Stati dai ministri delle Finanze Ue: un paracadute da 500 miliardi. Italia verso sì a «Tobin tax» - Il Sole 24 ORE
 
Ultima modifica:
20% capital gain
20% imposta sulle rendite
0,15% imposta sul deposito titoli
34,20 imposta sui conti correnti

adesso anche lo 0,10% di imposta sulle transazioni finanziarie? :-x Ma andate a fan.... ! :D
 
UPDATE: ad Ecofin accordo verbale su Tobin tax, applicazione lontana 09/10/2012 14:43 - MF-DJ

(aggiunge dettagli) MILANO (MF-DJ)--La tassa sulle transazioni finanziarie ha raccolto il consenso verbale di undici Paesi europei, tra cui anche quello dell'Italia. Tuttavia, per la sua attuazione e' necessario il consenso per iscritto di almeno nove Paesi in modo da dare vita alla cooperazione rafforzata che permette di rendere concreto un provvedimento anche senza il consenso di tutti i Paesi. Lo ha comunicato il commissario Ue alla Fiscalita', Algediras Semeta, durante il dibattito all'Ecofin a Lussemburgo. La soglia minima di nove paesi, prevista dai Trattato Ue, e' stata raggiunta. La proposta formale sara' portata all'Ecofin di novembre. Slovacchia, Italia e Spagna sono stati gli ultimi Paesi a dare il loro appoggio durante l'Ecofin che si e' da poco concluso a Lussemburgo. Il segretario di Stato slovacco, Vasil Hudak, ha detto il Paese "e' pronto ad aderire" ma che servono piu' dettagli. Nel corso della giornata anche Italia e Spagna hanno dato il loro assenso verbale e prima ancora era stata l'Estonia ad appoggiare la proposta franco-tedesca. "Siamo arrivati a 11 membri, un numero piu' che sufficiente", ha detto Semeta precisando che pero' almeno nove membri devono "presentare formalmente per iscritto la loro richiesta di cooperazione rafforzata" per vedere applicata la tassa. Per ora solo sette Paesi l'hanno fatto e cioe' Francia, Germania, Belgio, Portogallo, Grecia, Austria e Slovenia. Il ministro delle Finanze spagnolo, Luis de Guindos, ha detto che l'accordo verbale raggiunto oggi segnala una maggiore cooperazione nell'Unione europea e che sara' una buona fonte di entrate, mentre per il ministro tedesco Wolfgang Schaeuble, siamo ancora lontani dalla messa in atto dell'imposta. La tassa sulle transazioni finanziarie e' stata rilanciata da Germania e Francia che vedono in questa misura uno strumento per rifarsi dei salvataggi delle banche del 2008. Gran Bretagna, Svezia e Olanda hanno piu' volte dichiarato di essere contrarie alla tassa. Il ministro delle Finanze svedese Anders Borg ha affermato che uno strumento di questo tipo sarebbe pericoloso per l'economia mentre l'olandese Jan Kees de Jager ha citato, senza entrare nel dettaglio, alcuni studi secondo i quali una tassa di questo genere avrebbe effetti "devastanti" sull'economia euro. ste
 
UPDATE: ad Ecofin accordo verbale su Tobin tax, applicazione lontana 09/10/2012 14:43 - MF-DJ

(aggiunge dettagli) MILANO (MF-DJ)--La tassa sulle transazioni finanziarie ha raccolto il consenso verbale di undici Paesi europei, tra cui anche quello dell'Italia. Tuttavia, per la sua attuazione e' necessario il consenso per iscritto di almeno nove Paesi in modo da dare vita alla cooperazione rafforzata che permette di rendere concreto un provvedimento anche senza il consenso di tutti i Paesi. Lo ha comunicato il commissario Ue alla Fiscalita', Algediras Semeta, durante il dibattito all'Ecofin a Lussemburgo. La soglia minima di nove paesi, prevista dai Trattato Ue, e' stata raggiunta. La proposta formale sara' portata all'Ecofin di novembre. Slovacchia, Italia e Spagna sono stati gli ultimi Paesi a dare il loro appoggio durante l'Ecofin che si e' da poco concluso a Lussemburgo. Il segretario di Stato slovacco, Vasil Hudak, ha detto il Paese "e' pronto ad aderire" ma che servono piu' dettagli. Nel corso della giornata anche Italia e Spagna hanno dato il loro assenso verbale e prima ancora era stata l'Estonia ad appoggiare la proposta franco-tedesca. "Siamo arrivati a 11 membri, un numero piu' che sufficiente", ha detto Semeta precisando che pero' almeno nove membri devono "presentare formalmente per iscritto la loro richiesta di cooperazione rafforzata" per vedere applicata la tassa. Per ora solo sette Paesi l'hanno fatto e cioe' Francia, Germania, Belgio, Portogallo, Grecia, Austria e Slovenia. Il ministro delle Finanze spagnolo, Luis de Guindos, ha detto che l'accordo verbale raggiunto oggi segnala una maggiore cooperazione nell'Unione europea e che sara' una buona fonte di entrate, mentre per il ministro tedesco Wolfgang Schaeuble, siamo ancora lontani dalla messa in atto dell'imposta. La tassa sulle transazioni finanziarie e' stata rilanciata da Germania e Francia che vedono in questa misura uno strumento per rifarsi dei salvataggi delle banche del 2008. Gran Bretagna, Svezia e Olanda hanno piu' volte dichiarato di essere contrarie alla tassa. Il ministro delle Finanze svedese Anders Borg ha affermato che uno strumento di questo tipo sarebbe pericoloso per l'economia mentre l'olandese Jan Kees de Jager ha citato, senza entrare nel dettaglio, alcuni studi secondo i quali una tassa di questo genere avrebbe effetti "devastanti" sull'economia euro. ste


Ancora una volta faranno pagare ai risparmiatori le perdite delle banche
 
Ancora una volta faranno pagare ai risparmiatori le perdite delle banche
la loro logica è questa.prima salviamo le banche con i soldi dei cittadini,poi per rifarci l'immagine ce la prendiamo con i risparmiatori vil razza dannata ,cittadini di serie b, tipo i poveri ebrei nella germania degli anni 30, da additare come squali profittatori.:down:
 
Ancora una volta faranno pagare ai risparmiatori le perdite delle banche

Non riusciranno nemmeno in questo. La Svezia quando introdusse la tassa ottenne entrate pari al 5% di quelle attese. Qui attendono 60 miliardi, ne incasseranno 3 e avranno distrutto il trading e fatto fallire molte sim e banche specializzate perdendo oltretutto le entrate delle tasse che queste adesso pagano sulle commissioni che incassano. Geni.
 

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