Torneranno anche i roghi delle streghe

Claire

ἰοίην
Mai più feste della birra e maschere di Halloween in oratorio: ecco il vademecum della Diocesi di Brescia | QuiPalazzolo


Niente più sagre popolari e feste della birra negli oratori bresciani. Divieto anche per le maschere di Halloween, le sfilate di moda, le manifestazioni che riproducono dal vivo giochi di ruolo o simulazioni paramilitari, i saggi di musica e di danza in abiti poco decorosi, le riunioni politiche di partito e le cerimonie legate a movimenti religiosi alternativi e non cristiani. Queste le nuove regole dettate nel vademecum per le feste parrocchiali divulgato in questi giorni dalla Diocesi di Brescia, al quale hanno lavorato diversi uffici e servizi diocesani.

Preso atto che in questi ultimi tempi da più parti in diocesi è stata avanzata la richiesta di indicazioni in tema di feste, eventi e manifestazioni che, in forme e modalità diverse, si svolgono negli ambienti parrocchiali, e vista la necessità di aggiornare le linee guida in materia (le ultime indicazioni risalgono infatti al 1984), la diocesi ha deciso di mettere tutto nero su bianco, pubblicando le regole su un libretto informativo che in questi giorni verrà distribuito in tutte le parrocchie della diocesi e sarà scaricabile dal sito www.diocesi.brescia.it.

D’ora in avanti quindi, no ai festeggiamenti in maschera nelle sale parrocchiali e negli oratori di Brescia e provincia per la festa di Halloween, una festa pagana non conforme alle finalità pastorali, ma divieto anche per le feste di partito e tutte le manifestazioni che abbiano a che fare con la propaganda politica di un qualsivoglia partito. A ciò si aggiungono i divieti all’organizzazione di eventi musicali particolarmente costosi e di celebrazioni religiose da parte di stranieri che volessero occupare le sale parrocchiali per unirsi in matrimonio o dare l’ultimo saluto ad uno dei propri cari.

Regole che la chiesa bresciana ha sempre avuto, ma alle quali ogni parroco aveva la libertà di attribuire un valore e un significato del tutto personale, tant’è che in diversi casi l’uno ha concesso ciò che un altro ha vietato. Da oggi, invece, le indicazioni della Diocesi saranno uguali per tutte le parrocchie, senza eccezioni.
 
Niente, che io sappia.
Semplicemente erano già alcuni anni che la diocesi aveva dato questa indicazione che adesso è diventata un obbligo per tutte le parrocchie.

Pensare che a Carnevale, mio figlio era indeciso tra Pirata ed Harry Potter e alla fine ha scelto il pirata!
A saperlo prima, insistevo col maghetto e lo mandavo all'Oratorio :D
 
Cos'è che non vi garba di preciso ? Mi sembra giusto l'allontanamento almeno formale dalla politica e da manifestazioni religiose diverse. Io di sfilate di moda o simulazioni paramilitari non ne ho mai viste in parrocchia e non vedo il nesso. Rimango perplesso su tutto il resto. Soprattutto sulla festa della birra, il prete della mia parrocchia la organizza da lustri e non credo rinuncerebbe facilmente all'introito anzi voleva impossessarsi di un campetto.. :D E poi non capisco l'ossessione contro i giochi di ruolo, se fossero furbi attirerebbero o quantomento tratterrebbero molti giovani che amano i boardgame e i gdr dal vivo e non.
 
Cos'è che non vi garba di preciso ? Mi sembra giusto l'allontanamento almeno formale dalla politica e da manifestazioni religiose diverse. Io di sfilate di moda o simulazioni paramilitari non ne ho mai viste in parrocchia e non vedo il nesso. Rimango perplesso su tutto il resto. Soprattutto sulla festa della birra, il prete della mia parrocchia la organizza da lustri e non credo rinuncerebbe facilmente all'introito anzi voleva impossessarsi di un campetto.. :D E poi non capisco l'ossessione contro i giochi di ruolo, se fossero furbi attirerebbero o quantomento tratterrebbero molti giovani che amano i boardgame e i gdr dal vivo e non.

magari perchè l'obiettivo NON dovrebbe essere quello di massimizzare il ritorno sull'immobile
 
Che male c'è se una parrocchia organizza una festa di quartiere a prezzi molto più che pre-crisi, che è ormai tradizione da anni e utilizza l'eventuale ricavato per i motivi che ritiene più opportuni ? Sono cose che si fanno da anni senza che nessuno si scandalizzi non capisco la necessità di mettere mele con pere in un calderone generico come pare abbiano fatto. Ciò non toglie che, purtroppo, sono venuto a conoscenza di fatti che,diciamo, mi han dato molto da pensare sulla morale di taluni preti delle mie parti tanto per usare un eufemismo e spero vivamente che siano casi isolati.
 
Che male c'è se una parrocchia organizza una festa di quartiere a prezzi molto più che pre-crisi, che è ormai tradizione da anni e utilizza l'eventuale ricavato per i motivi che ritiene più opportuni ? Sono cose che si fanno da anni senza che nessuno si scandalizzi non capisco la necessità di mettere mele con pere in un calderone generico come pare abbiano fatto. Ciò non toglie che, purtroppo, sono venuto a conoscenza di fatti che,diciamo, mi han dato molto da pensare sulla morale di taluni preti delle mie parti tanto per usare un eufemismo e spero vivamente che siano casi isolati.

infatti

e penso che proprio per chiarire che comportamenti opportunistici non sono approvati è bene che siano state poste delle regole

poi possono anche non essere condivise , ma rispecchiano l'etica cattolica e tant'è

sinceramente il richiamo ai roghi mi pare un'iperbole eccessiva
 
se avete bisogno di nominativi


di streghe per roghi e/o ordalie


scrivetemi in mp
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto