Mediaset (MS) Tra Mediaset e Vivendi è rottura premium. Forti vendite

Mediaset chiude in perdita il primo semestre 2016
Pubblicato il 29 luglio 2016, ore 08:15. Ultimo aggiornamento 29 July 2016 , ore 08:15
Ricavi in crescita a 1,87 miliardi per Mediaset, ma sulla guidance pesa la vicenda Vivendi

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Nel primo semestre dell’anno, Mediaset ha riportato una perdita consolidata di 27,8 milioni di euro, che si confronta con un utile di 24,2 milioni conseguiti nell’analogo periodo dello scorso esercizio. I ricavi netti, si legge in una nota, sono cresciuti a 1,87 miliardi (1,72 miliardi); in Italia, in particolare, hanno raggiunto quota 1,35 miliardi (1,24 miliardi), mentre in Spagna sono saliti a 0,52 miliardi dai 0,48 miliardi del 2015. L’Ebit è calato a 97,3 milioni (137 milioni), mentre l’indebitamento finanziario netto è cresciuto a 0,96 miliardi da -0,86 miliardi di fine 2015.

Meadiset si conferma leader commerciale in Italia
Per quanto riguarda gli ascolti televisivi, nei primi sei mesi del 2016 le reti Mediaset hanno confermano la leadership sul target commerciale sia in Italia sia in Spagna. In Italia, l’azienda di Cologno Monzese è leader sul pubblico 15-64 anni con il 33,7% di share nelle 24 ore. Canale 5 è la rete italiana più vista nel target commerciale sia in prima serata (16,8%) sia nelle 24 ore (16,5%). In Spagna, le reti televisive Mediaset Espana confermano la leadership assoluta nelle 24 ore con il 30,5% di share. Telecinco è infine la rete spagnola più vista nel totale giornata con il 14,6%.

Guidance 2016 incerta per Mediaset, pesa questione Vivendi
Per quanto riguarda la guidance per il 2016, il management per il momento non e’ in grado di fornire una guidance sulla pay tv perche’ logicamente ha avuto solo pochi giorni per valutare la situazione con Vivendi che intende acquistare solo il 20% di Mediaset Premium contrariamente a quanto stabilito lo scorso aprile. E, non avere una guidance sulla pay tv equivale a non averne una per i conti del gruppo. La visibilita’ al momento e’ bassa

di Mirco Galbusera
Mediaset chiude in perdita il primo semestre 2016 - Finanza e Borsa - InvestireOggi.it
 
Il trio Intesa, Campari e Mediaset ridà un po' di forza a Piazza Affari
L'indice Ftse Mib si riprende dal minimo intraday a quota 19.073 punti. Merito dell'ottima performance di Intesa Sanpaolo e Campari, premiate dopo i buoni conti, e di Mediaset grazie alla raccolta pubblicitaria in Italia e agli spunti M&A. Lo spread resta però elevato: per Marzotto Investment House è probabile che la Commissione Ue accetti il target di deficit 2019, avviando però una procedura per deficit eccessivo contro l'Italia
 
Piattaforma Premium a Sky, un mese di tempo per Mediaset
L’eventuale cessione prevede anche il passaggio di 100-150 dipendenti da Mediaset a Sky, lasciando al Biscione il ruolo di editore di Premium, visto che molti clienti sono rimasti in attesa di comprendere gli eventi della pay tv.

di Paolo Anastasio | @PaoloAnastasio1 | 6 novembre 2018, ore 16:10

Si è aperta giovedì scorso la finestra temporale di un mese nella quale Mediaset, attraverso il veicolo R2, potrà cedere a Sky la piattaforma tecnologica e amministrativa della pay tv Premium. Il mercato si attende che l’operazione si chiuda in tempi stretti, anche se non se ne parlerà prima di fine anno dopo il parere obbligatorio dell’Antitrust che coinvolgerà anche l’Agcom.

https://www.key4biz.it/piattaforma-premium-a-sky-un-mese-di-tempo-per-mediaset/234662/


Sul fronte della battaglia legale con Vivendi, è fissata per i primi giorni di dicembre l’udienza fra Mediaset, Fininvest e Vivendi sulla richiesta di risarcimento miliardario dopo il dietrofront sull’acquisizione di Premium da parte dei francesi e la conseguente scalata definita ostile al Biscione bloccata a dicembre 2016 dall’Agcom.

nelle ultime cinque sedute positive il titolo Mediaset è salito di oltre il 12%.
 
Mediaset-Vivendi pace fatta
I termini dell’accordo
Mediaset e Vivendi hanno trovato un accordo ed hanno messo la parola fine a tutte le controversie degli scorsi anni.
Entrambe le società hanno quindi deciso di rinunciare reciprocamente a tutte le cause pendenti ed hanno trovato un accordo sull’uscita di Vivendi dal capitale di Mediaset.
A quanto pare i francesi cederanno l’intera quota detenuta attraverso Simon Fiduciaria (19,9%) e rimarranno con una partecipazione del 4,61% attraverso Vivendi SA.
La quota detenuta da Simon Fiduciaria verrà venduta progressivamente, è prevista la vendita di un quinto delle quote ogni anno, per un totale di 5 anni. In questo lasso di tempo i francesi dovranno quindi azzerare la quota del 19,9%.


E’ stato stabilito il prezzo minimo per la vendita di azioni Mediaset da parte di Vivendi, valore che cambierà di anno in anno.

Ecco i prezzi minimi stabiliti:
  • Primo anno – 2,75 euro per azione;
  • Secondo anno – 2,80 euro per azione;
  • Terzo anno – 2,90 euro per azione;
  • Quarto anno – 3,00 euro per azione;
  • Quinto anno – 3,10 euro per azione.
Sarà la stessa Fininvest (holding della famiglia Berlusconi che detiene il 44,2% di Mediset) ad acquisire gran parte delle quote attualmente detenute da Vivendi.

E’ prevista inoltre la distribuzione di un dividendo straordinario ai francesi, pari a 0,30 euro per azione. A conti fatti, dalla vendita delle quote Bollore e co. dovrebbero intascarsi ben 350 milioni di euro.
 

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