Si, Stefano, credo che il tuo sia il comportamento corretto per far crescere il thd, in modo che la operatività di ognuno possa essere di aiuto per la operatività del gruppo
.
Anche io, in effetti, posto la mia attività, perchè l'aiuto che ricevo leggendo il thd (es, i grafici e le notizie e le operatività) è giusto che sia in qualche modo messo in comune.
Ieri, per esempio, ho dato una scorsa veloce a tutta la mia operatività a partire dal fallimento LB: non è stata moltissima, tranne quella immediatamente successiva al fallimento. Beh, non vorrei che la cosa fosse male interpretata (nel senso di voler fare il santone di turno), ma da quel fallimento non è mi mai capitato di aver venduto un titolo di stato o bancario italiano o straniero ad un prezzo più basso dell'acquisto
.
Come è stato possibile? Io credo:
primo, un po di c...,
secondo, per aver sostituito lo
stop loss con la tripla pazienza,
terzo, per aver focalizzato la mia attenzione più sul basso prezzo di acquisto che sulla ricerca dei massimi di uscita,
quarto, per l'adozione dell'entrata a stadi, richiamata recentemente anche da Foli,
quinto, per aver utilizzato di più i supporti statici dell'AT, rispetto a quelli dinamici, di più incerta interpretazione, secondo la mia opinione,
sesto, perchè credo che i prezzi debbano meritare l'operatività e il rischio che ne consegue.
Se queste mie poche confessioni/considerazioni notturne potranno essere utili a qualcuno, ne sarò lieto.
Buonanotte,
Giuseppe