La Storia
• XI-XII sec., appartenuto alla marca aleramica, e poi alla arduinica (ma di remotissime origini, sicuramente abitato dai Liguri prima della conquista romana), il borgo di Triora è un importante feudo della Contea di Ventimiglia. Dopo avere tentato invano di conquistarlo, la Repubblica di Genova lo acquista nel 1261. Grazie alla sua importanza strategica e militare, Triora diventa la IX Podesteria della Repubblica di Genova, a capo di un vasto territorio. In cambio, Genova avrà un alleato fedele nei secoli, che sosterrà sotto la sua bandiera numerose battaglie.
• 1405, dopo tanti anni di lealtà, la popolazione, vessata da pesanti tributi, si rivolta contro la casa madre genovese distruggendo quattro delle cinque fortezze (in seguito ricostruite). Tornato l'accordo con Genova, che Triora continua a rifornire di grano e di vino, il borgo stringe accordi anche con i paesi confinanti (solo con Briga sostiene una plurisecolare battaglia per la difesa dei pascoli).
• 1587-1589, sono gli anni del celebre processo alle streghe, che vede coinvolte alcune donne di Triora, culminato con cinque condanne a morte.
• 1625-71, nelle guerre fra i Savoia e Genova, il borgo fortificato riesce a resistere al nemico, mentre i paesi vicini sono dati alle fiamme.
• 1797-1820, con la proclamazione della Repubblica Ligure, Triora diventa capoluogo dell'VIII Cantone della giurisdizione degli Ulivi, e dal 1805 fino alla caduta di Napoleone (1814) appartiene alla Francia. Con le truppe napoleoniche arrivano i saccheggi delle chiese, l'abrasione degli stemmi nobiliari degli antichi palazzi, la cacciata dei padri agostiniani dal convento.
• 1815, Triora passa alla Casa Savoia, provincia di Nizza, e dal 30 marzo 1860 al Regno d'Italia.
• 1944, il tritolo dei tedeschi nei primi giorni di luglio distrugge interi quartieri, come quello storico del "Rizettu", contribuendo al progressivo spopolamento dell'antica e gloriosa Podesteria genovese, che oggi cerca un rilancio attraverso il turismo e le iniziative culturali dell'Associazione Pro Triora, custode delle memorie del luogo.