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per individuare le fattispecie di esenzione o riduzione della Trise, la bozza della legge di stabilità 2014 dà ampi poteri ai singoli comuni per decidere e lo devono fare considerando sempre e comunque il reddito familiare. Si deve quindi fare sempre riferimento all'Isse della famiglia. Un discorso che vale tanto per la Tasi che per la Tari, tanto per la quota della Trise legata ai rifiuti, da calcolare in base ai metri quadri, tanto per la quota legata ai servizi comunali che avrà un'aliquota base dell'1 per mille, ma con tetto massimo sempre e comunque del 6 per mille sulla prima casa e del 10,6 sulla seconda (come per le aliquote Imu).
Trise legata al reddito, per esenzioni e riduzioni si guarda l'Isee
Trise legata al reddito, per esenzioni e riduzioni si guarda l'Isee