News, Dati, Eventi finanziari Tutte le NEWS del 23 ott. 2003

STM: perdita netta III trim. 49,1 mln $

Stm chiude trimestre con perdita netta dopo oneri di 193 mln dlr

ORLANDO (Florida) - 23 ottobre (Reuters) - Stm ha chiuso il terzo trimestre con una perdita netta di 49,1 milioni di dollari, pari a 6 centesimi per azione, da un utile di 131,2 milioni, o 15 centesimi per azione, dello stesso periodo dell'anno precedente.
Sul risultato pesano gli oneri straordinari di ristrutturazione per 192,9 milioni di dollari pre-tasse, o 129,5 milioni dopo le imposte. Il risultato complessivo è stato condizionato anche dall'euro forte e dal calo dei prezzi dei semiconduttori.
Le stime elaborate da Reuters Research erano per un eps di 10 centesimi prima di oneri di ristrutturazione.
Il produttore di chip italo-francese stima oneri totali di ristrutturazione per 240 milioni di dollari dopo tasse. Per il quarto trimestre le previsioni sono per ricavi in crescita del 7-13%.
 
KLM: trimestrale, cresce utile +4,7%, calano ricavi -12%

Klm: Trimestrale, Cresce Utile (+4,7%), Calano Ricavi (-12%)

(ANSA-BLOOMBERG) - ROMA, 23 OTT - Utili in crescita e superiori alle aspettative ma fatturato in calo per la Klm, con il taglio dei costi che controbilancia la diminuzione della domanda di viaggi aerei.
Il vettore aereo che ha di recente stretto l'accordo di partnership con Air France, ha terminato il secondo trimestre con un utile netto pari a 90 milioni di euro, contro gli 86 milioni dello stesso periodo dell'anno scorso (+4,7%). Il fatturato si è invece contratto del 12% a 1,62 miliardi di euro. Quanto all'utile operativo, Klm registra una diminuzione a da 141 a 131 milioni di euro.
 
Tokyo: Nikkei -5%

Per il Nikkei maggiore flessione dal settembre '01 (-5%)
(10/23/2003 8:29:20 AM)

La Borsa di Tokyo ha chiuso la seduta in forte perdita, con l'indice Nikkei che ha perso il 5,09% a 10.335,16 punti e il Topix il 5,28%, a quota 1.017 punti.
In particolare, il Nikkei ha accusato la maggiore flessione dal 12 settembre 2001, giorno seguente all'attacco alle Torri Gemelle di New York.
A pesare sulla Borsa nipponica è stato l'apprezzamento dello yen, oltre che lo scivolone di Wall Street e la tensione degli investitori in vista dei risultati di Sony Corp.
 
la chiusura di Wall Street -1,53% Dj a 9.598,24 punti (-149,24 punti) -2,21% Nasdaq a 1.898,7 punti (-42,83 punti) -1,5% S&P a 1.030,36 punti (-15,67 punti)

Chiusura in ribasso per Wall Street, sulla scia delle previsioni poco entusiasmanti indicate dai vertici di alcuni gruppi quotati tra i quali Amazon.com. cosi' il Dow Jones e' piombato al livello piu' basso dallo scorso 6 ottobre e il Nasdaq ha violato al ribasso la soglia dei 1.900 punti, sopra la quale era salito lo scorso 8 ottobre. Nel dettaglio, il management di Amazom.com stima di registrare una crescita del fatturato tra il 23 ed il 34% nel quarto trimestre. Talei indicazione tuttavia e' inferiore alle attese del mercato che cosi' ha punito le azioni della societa' con un calo del 9%
 
Telecom Italia: non vera notizia vendita Brasil


"La notizia pubblicata oggi da un quotidiano relativa alla presunta volonta' di Telecom Italia di cedere la sua quota in Brasil Telecom, gia' ripresa da agenzie di stampa internazionali, e' destituita di ogni fondamento". Lo rende noto Telecom Italia.
 
Bond Argentina: Nielsen, taglio 75% non si tratta


Il taglio del 75% del valore nominale dei bond argentini non si tratta. Lo dice il sottosegretario alle Finanze dell'Argentina, Guillermo Nielsen, in un'intervista a "Il Sole-24 Ore". "E' duro da accettare per gli italiani - spiega - ma una perdita del 75% del valore nominale dei bond argentini e' una percezione corretta di come stanno le cose. Il nostro obiettivo infatti e' quello di 'tagliare' il debito di tale entita', cioe' ridurre del 75% il valore nominale dello stock delle obbligazioni oggetto della ristrutturazione che ammontano a 87.050 milioni di dollari". Le strade per raggiungere la riduzione del 75% del valore nominale del debito ristrutturato, sottolinea Nielsen, che ieri ha incontrato il rappresentante della Task Force Argentina, "sono numerose. E li' i negoziati sono aperti". Chi, invece, "pretende di rientrare in possesso dell'intero capitale investito dovra' aspettare decenni
 
Borsa: St stabilizza perdite (-4%), preoccupano i margini


- Prosegue ancora in rosso a Piazza Affari il titolo StMicroelectronics dopo la presentazione della trimestrale, anche se riesce a stabilizzare le perdite al 4% a 22,27 euro. In precedenza il gruppo italofrancese ha annunciato conti che evidenziano un fatturato in rialzo a 1,8 miliardi di euro (+9,6% sul terzo trimestre 2002) e una perdita netta di 49,1 milioni legata principalmente a oneri straordinari dovuti al piano di ristrutturazione Dai dati presentati questa mattina da St appaiono, secondo una prima valutazione degli analisti, sia elementi positivi che negativi. In generale, spiega una nota di Goldman Sachs, il mercato ha apprezzato sia le cifre sui ricavi (al di sopra delle attese medie e della forchetta 1,70-1,74 miliardi di dollari indicati dal gruppo stesso) e quelle sul risultato netto depurato dalle ingenti spese sostenute per portare avanti il piano di ristrutturazione (senza queste l'utile netto per azione di 0,11 dollari e' superiore agli 0,10 dollari mediamente attesi). Cio' che invece mette in guardia gli analisti e' l'andamento del margine lordo, che soffre sia la pressione sui prezzi dei chip, sia il deprezzamento del dollaro. St ha detto che nel terzo trimestre il margine lordo in rapporto ai ricavi e' sceso al 35,1% (in linea con le indicazioni di 'attorno il 35%' fornite dal gruppo tre mesi fa) e sara' destinato a salire al 36-37% nell'ultimo trimestre (confermando la precedente previsione). Per Goldman Sachs il punto chiave della conference call, che si terra' a partire questo pomeriggio a partire dalle ore 15, sara' "capire quando la societa' prevede un significativo miglioramento del livello del margine lordo" e quando si potra' tornare a superare lo spartiacque del 40% che, secondo quanto piu' volte ricordato dal numero uno del gruppo Pasquale Pistorio, rappresenta un livello soddisfacente per la societa'. Nota di merito finale, da parte di Goldman Sachs, per l'annuncio di un aumento delle spese in investimenti per il 2004 (+33% a 1,6 miliardi dagli 1,2 miliardi quest'anno). Una circostanza che per la banca d'affari da' fiducia sulla ripresa del ciclo economico nel settore dei beni tecnologici.
 
Nestlè: frena il fatturato nei primi 9 mesi

Nestlè, il fatturato frena nei primi nove mesi
10:14:53 - 23/10/2003

Il gigante svizzero dell’alimentare, Nestlè, chiude i primi nove mesi dell’anno con un fatturato di 64,6 miliardi di franchi svizzeri, in calo del 2,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno a causa dell’andamento avverso dei cambi (si sarebbe avuto un +5,4% a cambi costanti). Il management della società ha peraltro confermato i segnali di ripresa nell’economia americana
 
Ciba: trimestrale meglio delle attese

Ciba festeggia risultati trimestrali migliori delle attese
11:17:04 - 23/10/2003

In un panorama costellato di segni negativi, brilla il titolo Ciba sul listino di Zurigo dopo la diffusione dei dati relativi al terzo trimestre. Il gruppo farmaceutico svizzero Ciba ha registrato infatti un utile netto in crescita del 22,7% a 108 milioni di franchi svizzeri, battendo così le attese degli analisti. Il giro d’affari, cala invece del 4,8% a 1,644 miliardi di franchi. Nei primi 9 mesi del 2003 il gruppo Ciba vede calare il risultato netto del 4% a 301 milioni di franchi, mentre il fatturato si riduce del 7% a 5,023 miliardi. Alle ore 11.00 la Borsa elvetica premiava i risultati con un +1,6% portando il titolo oltre quota 90 franchi svizzeri.
 

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