Fiat e GM si accordano per far slittare put di 1 anno
Fiat e GM si accordano per far slittare put di 1 anno
TORINO, 26 Ottobre (Reuters) - Fiat e General motors hanno deciso oggi di rinviare di un anno l'avvio dell'opzione put con cui il Lingotto può vendere alla casa di Detroit le attività auto che questa ancora non possiede e su cui i due gruppi dicono di essere in profondo disaccordo.
Una nota emessa in serata -- a conclusione di un cda presieduto da Umberto Agnelli -- spiega che secondo Detroit le vendite di asset da parte di Fiat e la ricapitalizzazione dell'auto mettono in discussione l'accordo alla base del put, mentre per Fiat quest'ultimo resta in vigore.
E così il risultato delle decisioni odierne è quello di rinviare di un anno -- non più dal 24 gennaio 2004 ma dal 24 gennaio 2005 -- l'avvio dell'opzione, con l'accordo di non avviare fino alla fine dell'anno prossimo nessuna azione legale, si spiega nella nota.
Nel frattempo le due parti dicono di voler continuare a espandere la collaborazione industriale.
"Un primo accordo fa slittare di un anno il periodo di esercizio dell'opzione put prevista dal master agreement, con un nuovo periodo di esercizio dell'opzione dal 24 gennaio 2005 al 24 luglio 2010, anziché dal 24 gennaio 2004 al 24 luglio 2009", si legge nella nota.
"Il secondo accordo (Standstill agreement) preclude alle parti di avviare azioni legali con riferimento al Master agreement fino al 15 dicembre 2004, preservando i rispettivi diritti".
Al cuore del rinvio il diverso giudizio delle parti sulla validità degli accordi sull'auto.
Secondo Gm, la vendita di alcune attività finanziarie di Fiat auto e la ricapitalizzazione di Fiat auto Holding, poste in essere da Fiat, costituiscono violazioni del Master agreement e danno diritto a General motors di risolvere il Master agreement e con esso l'opzione put.
Fiat invece ritiene che le due operazioni siano assolutamente legittime e non violino il master agreement, né altri diritti di Gm. Fiat ritiene il put efficace ed esercitabile secondo quanto previsto dal master agreement.
Nel 2000 Fiat ha venduto a GM il 20% di Fiat Auto a 2,4 miliardi di dollari Usa e comprò in tale occasione l'opzione per vendere il resto a partire dal gennaio 2004 -- data oggi spostata.
I tempi difficili di Fiat hanno spinto la casa torinese a registrare rossi di bilancio e hanno diluito la quota di Detroit al 10% da quando GM ha deciso di non partecipare a un aumento di capitale per Fiat Auto.