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BORSE DELL'AMERICA LATINA: SAN PAOLO CHIUDE IN FORTE RIALZO, VOLA PETROBRAS
Quasi tutte le borse dell'America Latina hanno chiuso ieri in rialzo.
Il Bovespa a San Paolo ha guadagnato l'1,7% a 70.740,40 punti. I crediti bancari sono cresciuti lo scorso mese in Brasile su base annuale del 19,4% ed hanno raggiunto un nuovo livello record. La crescita è stata spinta dalla forte domanda di mutui. Tra i bancari Banco do Brasil (BRBBASACNOR3) ha guadagnato l'1% e Banco Bradesco (BRBBDCACNPR8) il 2%. Nel settore immobiliare PDG Realty (BRPDGRACNOR8) ha chiuso in rialzo del 3,1% e Rossi Residencial (BRRSIDACNOR8) del 3,5%.
Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) ha guadagnato il 5,2%. Secondo gli operatori il mercato starebbe riscoprendo il titolo dopo la sua debole performance degli ultimi mesi. Bene anche Vale (BRVALEACNPA3): +1,4% a BRL 49,20.
Nel settore dell'acciaio Companhia Siderúrgica Nacional (BRCSNAACNOR6) ha perso l'1,6%, Gerdau (BRGGBRACNPR8) lo 0,1% e Usiminas (BRUSIMACNPA6) l'1,5%. ArcelorMittal (LU0323134006), il primo produttore al mondo di acciaio, ha fornito un debole outlook sul corrente trimestre.
L'IPC a Città del Messico ha chiuso in rialzo dello 0,3% a 35.373,40 punti (nuovo record storico). Cemex (MXP225611567) ha guadagnato il 7%. Cemex ha pubblicato dei deboli dati di bilancio per il terzo trimestre. Il gigante del cemento ha però annunciato di aver rinegoziato con le banche l'accordo di finanziamento per l'acquisizione dell'australiana Rinker. Tra le altre blue chips messicane América Móvil (MXP001691213) ha guadagnato lo 0,1%, Grupo Mexico (MXP370841019) e Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) hanno perso rispettivamente lo 0,3% e lo 0,8%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il Merval a Buenos Aires ha guadagnato lo 0,1%, l'IPSA a Santiago del Cile lo 0,5%, il General a Lima lo 0,7% e l'IBVC a Caracas lo 0,7%. Il Colcap a Bogotà ha perso l'1,5%.
Redazione Borsainside 00:30
