B.Mps: Mediobanca, Ubs, Hsbc e SocGen per maxibond (CorSera)
anche se scrivo poco vi leggo sempre con piacere....che dire la notizia è positiva se verrà confermata....quasi quasi parcheggio un pò di liquidità
qualcuno ha operato oggi su questi titoli e sà i prezzi?
mi rifaccio vivo sul 3d dopo alcuni mesi di "sola lettura".
Ho in portafoglio 100k di lottomatica 8,25 XS0254095663 dallo scorso luglio, prese a poco più di 93. Ne avevo prese in quantità proprio confidando sul business del gioco che non conosce crisi, però alla luce di quello che ho letto sopra sembra sia una bomba a orologeria.
Le quotazioni aggiornate quali sono? io ho trovato 102,4 su luxemburg. Non mi sembra che siano calate molto.
Possibile che il mercato non sia informato sul rischio? oppure in realtà la questione derivati non è così rilevante?
B.Mps: Mediobanca, Ubs, Hsbc e SocGen per maxibond (CorSera)
ROMA (MF-DJ)--B.Mps stringe i tempi per l'emissione di un maxibond del tipo "Tier 1", di quelli cioe' che hanno impatto diretto sui coefficienti patrimoniali, e avrebbe affidato a Mediobanca, Ubs, Hsbc e SocGen il mandato per effettuare l'emissione entro due-tre settimane. Lo scrive il Corriere della Sera spiegando che la banca senese punta a collocare 650 mln di obbligazioni, anche se secondo alcune indiscrezioni - sottolinea il giornale - la cifra potrebbe anche essere superiore. Il collocamento servira' a rifinanziare dei bond in scadenza, mentre l'eventuale "resto", andrebbe a migliorare i coefficienti patrimoniali dell'istituto che a fine settembre aveva un Tier 1 del 7,8% e un Core Tier del 7%,contando i Tremonti bond. A scadere, ricorda il giornale, sono tre emissioni, sempre di tipo Tier 1: una di B.Mps da 350 mln e due da complessivi 300 mln della controllata Antonveneta. Tutte e tre scadono nel 2011, la prima a febbraio, e il rifinanziamento deve avvenire almeno 90 giorni prima. Quindi i tempi sono stretti. A Siena, prosegue il quotidiano, avevano comunque gia' fatto sapere che i bond sarebbero stati rifinanziati. A quali condizioni non sarebbe stato ancora deciso. Gli advisor sono al lavoro e le caratteristiche, nonche' l'ammontare, dovrebbero essere definiti entro la fine di quest settimana o al piu' tardi all'inizio della prossima. Si sa pero' che non sara' un normale bond. Perche' possano essere contabilizzati come patrimonio, infatti, e' necesario -secondo le regole di Bankitalia e di Basilea3 - che i bond abbiano caratteristiche simili alle azioni. E per questo le banche collocatrici starebbero mettendo a punto un'emissione di titoli cosiddetti "ibridi". Mediobanca e Ubs, conclude il quotidiano, dovrebbero essere global coordinator dell'offerta, mentre Hsbc e SocGen saranno joint bookrunner. red/vs (fine) MF-DJ NEWS 24 nov 2010 08:54
Tutto lì, magari va bene (mi pare abbia in emissione un'altra perp. prossimamente) ... però mi è un pò calato il desiderio nei suoi confronti ... del resto ora mi spiego anche il suo rating BB- .....
qualcuno mi sa spiegare il continuo calare di questa aegon NL0000120889? oggi chiusura a 49,10. Mi sembra l unica aegon in perenne discesa
Non solo è indebitata, ma si divertono a giocare con i derivati a copertura del debito in dollari con risultati disastrosi..
Tratto da un thread nel fol
" Leggete con attenzione questo paragrafo seminascosto nella relazione:
"Nell'ambito della strategia di bilanciamento della struttura finanziaria, il Gruppo fa talvolta ricorso a strumenti derivati di copertura. A partire da maggio 2010, il Gruppo ha sottoscritto strutture di opzioni - con scadenze comprese tra dicembre 2010 e marzo 2011 - su una parte del debito in dollari equivalente a circa €600 milioni. In base agli standard contabili internazionali (IFRS), tali contratti di copertura hanno fatto registrare nei primi nove mesi del 2010 perdite non realizzate su cambi pari a €55.4 milioni. Relativamente a questi contratti di copertura, nel terzo trimestre 2010 il Gruppo ha registrato perdite pari a €71,0 milioni."
Questa gestione del debito a me sembra a dir poco scandalosa!
I dirigenti in pratica usano derivati per coprirsi da possibili oscillazioni sul cambio di un debito in dollari equivalente a 600 milioni di euro.
Da tali derivati (erano realmente necessari??? Non potevano negoziare subito il debito in valuta????) ci sono perdite nel solo terzo trimestre di ben 71 milioni di euro. Cioè in un singolo trimestre hanno perso in giochi finanziari derivati ben l'11,83% del debito stesso, senza considerare neppure gli interessi sul debito. E' una gestione disastrosa!
E se si paragona in termini assoluti questi 71 milioni di euro persi con i 100 milioni della vendita del Gratta e Vinci si capisce quanto quella dei derivati di copertura del cambio sia stata un'operazione davvero disastrosa."