Non penso che la Germania avrebbe bisogno di ancorare il marco alla lira (a questo punto, tanto vale restare tutti nell'euro...)
Penso che stamperebbe lo stretto necessario per avere un cambio competitivo quanto basta (ricordo che già ora la Germania vende molto bene prodotti che costano
più di quelli della concorrenza estera). Avrebbe un certo calo nell'export verso alcuni paesi, ma questo potrebbe essere compensato da una crescita dell'export verso altri, p.es. verso l'asia.
Per quel che riguarda la nostra lira,
1. Se si svaluta di poco, il danno per l'export tedesco è limitato di conseguenza
2. Se si svaluta di tanto, si porta la nostra industria al collasso: oramai il mondo è globale, tutto quel che si compra all'estero (non solo materie prime, anche macchinari, impianti, e tutte le tecnologie che ti servono per produrre il prodotto, e che per varie ragioni non è più realistico o non si ha la possibilità di produrre in casa) andrebbe pagato in valuta forte.
3. La nostra convenienza nell'uscire dall'euro si riduce sempre di più man mano che il tempo passa - poteva aver senso star fuori fin dal principio, poteva aver senso sbattere i pugni un anno fa, ha sempre meno senso man mano che gli stranieri si sbarazzano del nostro debito pubblico, temo.
Il vero dramma è che la nostra produzione industriale sta arrancando sempre più, mentre gli altri fanno passi avanti. Parlo sia del tasso di innovazione, sia della produttività delle imprese (hint: andiamo a vedere quanti brevetti depositano le nostre imprese, e quanti le imprese tedesche). Se hai un'industria forte non hai il problema della valuta, anzi. La quale invece può essere usata come leva se il tuo settore industriale è debole. Però pure questa leva ti aiuta per un po', poi presenta il conto...
Scritto di corsa, per cui chiedo scusa in anticipo se ogni tanto il filo logico del discorso si perde...