Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 2 (11 lettori)

Stato
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camaleonte

Forumer storico
La domanda mi sorge spontanea
Meglio dominati dai tedeschi o governati dai nostri politici?
Comincio a farci un pensierino


Governato dai tedeschi senz'altro si, dominato: no!
Sono sempre stato di questa opinione e, sono i fatti a dirlo:
nel ns. paese stiamo ancora aspettando Godot:

[ame=http://www.youtube.com/watch?v=Ee8XiILtHaU&feature=fvwrel]Aspettando Godot - Claudio Lolli - YouTube[/ame]
 

Rottweiler

Forumer storico
Considerato che oggi è il 10 giugno, è possibile portare allo scoperto una richiesta per coloro che hanno (e tengono per qualche tempo) le copie cartacee del Financial Times.

La condition 15 del prospetto sopra citata in parte, è la seguente:
"Notices to the Noteholders shall be valid if published in a leading English language daily newspaper published in London (which is expected to be the Financial Times) and, if the Notes are at the relevant time listed or admitted to trading on the Luxembourg Stock Exchange and the rules of that exchange so require, on the website of the Luxembourg Stock Exchange (www.bourse.lu) or, if such publication is not practicable, in a leading English language daily newspaper having general circulation in Europe. Any such notice shall be deemed to have been given on the date of first publication (or if required to be published in more than one newspaper, on the first date on which publication shall have been made in all the required newspapers). Couponholders shall be deemed for all purposes to have notice of the contents of any notice given to the Noteholders."

La richiesta è: può qualcuno verificare se tra l'1-6 e il 10-6 è stata pubblicata la "notice" della decisione di BPM?
Probabilmente sì, ma sarebbe doveroso da parte nostra controllare....

Grazie all'aiuto del forum, sono riuscito a leggermi le edizioni digitali (fotocopia delle cartacee) del FT dei seguenti giorni: 1, 4, 5, 6, 7, 8 giugno: non vi ho trovato alcun annuncio da parte di BPM.

Mi risulta tuttavia ci sia un'edizione FT del sabato, che non sono riuscito ad esaminare: qualcuno sa come possiamo arrivare a FT Weekend (così si chiama) del 2 e del 9 giugno?
 

belindo

Guest
Grazie all'aiuto del forum, sono riuscito a leggermi le edizioni digitali (fotocopia delle cartacee) del FT dei seguenti giorni: 1, 4, 5, 6, 7, 8 giugno: non vi ho trovato alcun annuncio da parte di BPM.

Mi risulta tuttavia ci sia un'edizione FT del sabato, che non sono riuscito ad esaminare: qualcuno sa come possiamo arrivare a FT Weekend (così si chiama) del 2 e del 9 giugno?

Rott :bow: tu sai spiegarmi la frase sopra che ritrovo in tutti gli articoli che vado a leggermi su sto prestito alla Spagna?

Grazie :bow:
 

mavalà

Forumer storico
vediamo se sono chiaro: nel primo caso il salvataggio fa lievitare il debito pubblico dei Paesi, nel secondo no perché i contributi all'Esm sono equiparati alle quote nel capitale dell'Fmi e quindi non vanno a pesare sull'indebitamento del Paese socio

che bordello anche perché...

EFSF i prestatori sono pari passu con gli altri creditori

ESM i prestatori sono privilegiati rispetto agli altri creditori

quindi sarebbe meglio darglieli dall'esm se non che chi va a sottoscrivere bonos e meno incentivato perché ha dei provilegati davanti...


tutto chiaro ?

esatto.
in un caso crollano i bond governativi.
nell'altro caso, invece, pure.
 

Rottweiler

Forumer storico
Rott :bow: tu sai spiegarmi la frase sopra che ritrovo in tutti gli articoli che vado a leggermi su sto prestito alla Spagna?

Grazie :bow:

Forse ti può essere utile questa spiegazione, fornita dal corrispondente di Repubblica a Bruxelles:
"L’Eurogruppo ha messo a disposizione per salvare le banche spagnole fino a 100 miliardi, ma ancora non si sa quale sarà la cifra che dovrà sborsare, anche se risulterà verosimilmente inferiore al tetto. Contrariamente ai precedenti interventi (Grecia, Irlanda, Portogallo) qui non si finanzia un debito pubblico con rate successive, ma si verseranno i soldi in una sola tranche a un fondo di stato spagnolo, che li utilizzerà esclusivamente per ricapitalizzare le banche. La cifra che verrà effettivamente stanziata andrà comunque a gravare sul debito pubblico spagnolo perché sarà lo stato spagnolo a doverne garantire la restituzione con gli interessi. Sia che intervenga l’E-SM, sia che intervenga l’EFSF, non verrà versato denaro contante, ma verranno conferiti bond emessi dal fondo e quotati con una tripla A. Dal punto di vista pratico, gli effetti non cambiano. Quello che cambia, da un punto di vista contabile per i paesi che fanno il prestito, è che intervenga l’ESM o l’EFSF. ESM Il nuovo fondo salva stati agisce come un istituto finanziario. Viene capitalizzato dai paesi membri dell’eurozona che ricevono in cambio quote del fondo. In questo caso dunque i soldi conferiti all’ESM non incidono né sul deficit né sul debito pubblico dei Paesi finanziatori. La quota parte italiana nell’ESM è pari al 17,914%. Quando deve intervenire in operazioni di finanziamento, il Meccanismo di stabilità finanziaria emette titoli garantiti dal proprio capitale, e dunque l’emissione non va a gravare sui conti pubblici dei Paesi che lo hanno finanziato. EFSF Il vecchio fondo salva-Stati, tuttora in attività, agisce emettendo titoli (bond), che però sono garantiti volta per volta dai Paesi che ne fanno parte. Anche nel caso in cui toccasse all’EFSF intervenire in aiuto delle banche spagnole, l’Italia non sarà dunque chiamata a versare denaro. Ma dovrà garantire la propria quota parte dell’emissione. E questa garanzia dovrà essere contabilizzata nel debito di ciascuno dei Paesi finanziatori. La quota parte italiana nel fondo è pari al 19,18% del totale: leggermente superiore a quella dell’ESM perché nelle emissioni del-l’EFSF non partecipano Grecia, Irlanda e Portogallo che sono beneficiari dei finanziamenti e dei programmi del fondo. La Spagna si assumerà la propria quota di finanziamento non essendo questo un intervento di salvataggio di un Paese ma di sostegno al settore bancario di uno stato membro. Se fosse l’EFSF a intervenire, l’Italia dovrebbe contabilizzare nel proprio debito il 19,18% della somma prestata anche se in pratica non dovrà sborsare un euro.

In altre parole io capisco così: contabilmente, con l'ESM l'Italia può iscrivere a bilancio un passivo (dovrà emettere nuovi BTP) compensato da un attivo (il valore della quota del fondo ESM); con EFSF i bonds sono emessi direttamente da questa istituzione e l'Italia fornisce solo una garanzia, che però va ad appesantire il debito: non c'è compensazione sul lato dell'attivo.
La sostanza del discorso non cambia, ma la sua rappresentazione contabile sì: e siccome nella finanza dei cervelloni nessuno guarda alla sostanza, ma solo alla facciata....
 
Ultima modifica:

belindo

Guest
Forse ti può essere utile questa spiegazione, fornita dal corrispondente di Repubblica a Bruxelles:
"L’Eurogruppo ha messo a disposizione per salvare le banche spagnole fino a 100 miliardi, ma ancora non si sa quale sarà la cifra che dovrà sborsare, anche se risulterà verosimilmente inferiore al tetto. Contrariamente ai precedenti interventi (Grecia, Irlanda, Portogallo) qui non si finanzia un debito pubblico con rate successive, ma si verseranno i soldi in una sola tranche a un fondo di stato spagnolo, che li utilizzerà esclusivamente per ricapitalizzare le banche. La cifra che verrà effettivamente stanziata andrà comunque a gravare sul debito pubblico spagnolo perché sarà lo stato spagnolo a doverne garantire la restituzione con gli interessi. Sia che intervenga l’E-SM, sia che intervenga l’EFSF, non verrà versato denaro contante, ma verranno conferiti bond emessi dal fondo e quotati con una tripla A. Dal punto di vista pratico, gli effetti non cambiano. Quello che cambia, da un punto di vista contabile per i paesi che fanno il prestito, è che intervenga l’ESM o l’EFSF. ESM Il nuovo fondo salva stati agisce come un istituto finanziario. Viene capitalizzato dai paesi membri dell’eurozona che ricevono in cambio quote del fondo. In questo caso dunque i soldi conferiti all’ESM non incidono né sul deficit né sul debito pubblico dei Paesi finanziatori. La quota parte italiana nell’ESM è pari al 17,914%. Quando deve intervenire in operazioni di finanziamento, il Meccanismo di stabilità finanziaria emette titoli garantiti dal proprio capitale, e dunque l’emissione non va a gravare sui conti pubblici dei Paesi che lo hanno finanziato. EFSF Il vecchio fondo salva-Stati, tuttora in attività, agisce emettendo titoli (bond), che però sono garantiti volta per volta dai Paesi che ne fanno parte. Anche nel caso in cui toccasse all’EFSF intervenire in aiuto delle banche spagnole, l’Italia non sarà dunque chiamata a versare denaro. Ma dovrà garantire la propria quota parte dell’emissione. E questa garanzia dovrà essere contabilizzata nel debito di ciascuno dei Paesi finanziatori. La quota parte italiana nel fondo è pari al 19,18% del totale: leggermente superiore a quella dell’ESM perché nelle emissioni del-l’EFSF non partecipano Grecia, Irlanda e Portogallo che sono beneficiari dei finanziamenti e dei programmi del fondo. La Spagna si assumerà la propria quota di finanziamento non essendo questo un intervento di salvataggio di un Paese ma di sostegno al settore bancario di uno stato membro. Se fosse l’EFSF a intervenire, l’Italia dovrebbe contabilizzare nel proprio debito il 19,18% della somma prestata anche se in pratica non dovrà sborsare un euro.

In altre parole io capisco così: contabilmente, con l'ESM l'Italia può iscrivere a bilancio un passivo (dovrà emettere nuovi BTP) compensato da un attivo (il valore della quota del fondo ESM); con EFSF i bonds sono emessi direttamente da questa istituzione e l'Italia fornisce solo una garanzia, che però va ad appesantire il debito: non c'è compensazione sul lato dell'attivo.
La sostanza del discorso non cambia, ma la sua rappresentazione contabile sì: e siccome nella finanza dei cervelloni nessuno guarda alla sostanza, ma solo alla facciata...
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Grande ROTT!!
E' tutto il giorno che cerco di capire questa sottigliezza, che poi tanto sottile non è!
Ma mi domando che testa hanno in UE!!
Pensa se fosse ESFS a dare il prestito di 100MLD, l'Italia dovrebbe contabilizzare quasi 20MLD :eek: ma dove li andiamo a prendere??
Ma possibile che sono così "taramotti" :rolleyes:
 

angy2008

Forumer storico
Grazie all'aiuto del forum, sono riuscito a leggermi le edizioni digitali (fotocopia delle cartacee) del FT dei seguenti giorni: 1, 4, 5, 6, 7, 8 giugno: non vi ho trovato alcun annuncio da parte di BPM.

Mi risulta tuttavia ci sia un'edizione FT del sabato, che non sono riuscito ad esaminare: qualcuno sa come possiamo arrivare a FT Weekend (così si chiama) del 2 e del 9 giugno?
se sei in una città grande e vai in qualche grossa biblioteca pubblica forse lo puoi trovare, sennò bisognerebbe chiedere ai londinesi tipo Mais
 

angy2008

Forumer storico
Ringrazio Angy e Russia per le cortesi risposte.....:up:
penso che seguirò il consiglio di entrambi, cioè non sarà un all-in e lo farò subito (anzi qualcosa ho già fatto)....
comunque prima che Russia faccia lievitare i prezzi!:D

saggia decisione, ma lì chi muove i prezzi è AAAA, Russia condiziona di + i PIL
 

solovaloreaggiunto

Forumer storico
Si mi ha detto che è la terna olandese , mi riferisco a Tennent. Il problema è che ha grossissimi problemi e grosso indebitamento per l interconnessione del wind offshore con la terra ferma. Quindi lui , non essendo neanche quotata, mi suggeriva di lasciar perdere. Se avete degli studi specifici, ben lieto di approfondire!
 
Stato
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