giuseppe.d'orta ha scritto:
Hanno detto che le pene saranno reintrodotte...ma nel frattempo hanno fatto votare l'emendamento. Ma allora non potevano ritirarlo e facevano prima?
Più caos per tutti!
Uno dice che non sapeva niente, uno stava facendo un pisolino, uno era la telefono, l'altro era in bagno... insomma queste norme chi le porta?
da Repubblica.it:
Bancarotta, Vegas: "Riporteremo la pena massima a dieci anni"
Il viceministro all'Economia, Giuseppe Vegas, ha annunciato alla Camera un emendamento per correggere il testo uscito dal Senato e riportare la pena massima per bancarotta fraudolenta a dieci anni. L'annuncio arriva dopo le polemiche che avevano seguito ieri e oggi l'approvazione del decreto sulla competitività, che stabiliva una riduzione delle pene. "Il nostro obiettivo è quello di chiarire che la pena massima per bancarotta fraudolenta resta a dieci anni. Il governo - ha spiegato Vegas - presenterà un emendamento in commissione o in aula".
Intanto la commissione Giustizia alla Camera ha espresso parere negativo su tutto il decreto sulla competitività, comprese le norme sulla riforma del reato di bancarotta. Molte le assenze tra gli esponenti della Cdl al momento della votazione.
Il ministro della Giustizia Roberto Castelli aveva ribadito stamane la sua estraneità alle norme che stabilivano una riduzione della pena, e alla loro inclusione all'interno del decreto sulla competitività, sul quale il governo ha posto la fiducia. "Non so cosa sia successo in Commissione e nessuno mi ha avvertito che era stata decisa la riduzione della pena per il reato di bancarotta", ha detto Castelli, in un'intervista rilasciata a Radio Padania Libera.
"Quando me ne sono accorto il testo era già stato presentato al Senato e per motivi di urgenza non era più possibile intervenire". "Da parte mia e della Lega dobbiamo impegnarci per ripristinare quanto meno la situazione precendente", ha poi aggiunto Castelli, precisando che anche il governo "si è impegnato formalmente a farlo".