Una piccola riflessione su noi trader

SEE FU

IL MACCHINISTA DEL CIUF CIUF 😁
Questo weekend avevo lanciato il seguente sondaggio
http://www.investireoggi.it/forum/segnale-rialzista-di-giovedi-vero-o-falso-vt77991.html
L'avevo lanciato per capire se il segnale rialzista di giovedì 4 luglio era vero o falso. Mi era venuto questo sospetto perchè non avevo rilevato incremento dei volumi sui titoli. Non sapendo cosa dire io avevo scelto l'opzione "non so".

E adesso vediamo un attimo i risultati del sondaggio
image.JPG

Da questo sondaggio vinceva l'opzione "segnale falso" in ragione di 12 a 4.
Questo significa che statisticamente, lo scorso weekend (due soli giorni fa) il numero dei traders di opinione ribassista (sbagliata) era il triplo di quelli di opinione rialzista (corretta).
Ma il mercato ha deciso di muoversi al rialzo, e lo stiamo vedendo.
Da questo sondaggio risulta che in italia il numero medio dei traders che sbagliano e lossano è il triplo dei traders che l'azzeccano e guadagnano.
L'evidenza che viene fuori del trader italiano medio è dunque tragica e desolante.

Vorrei invitare i traders di questo forum a riflettere un attimo su questo fatto, anche per capire perchè accade questo.
In questo modo potremo migliorarci e correggere i propri sbagli.
 
Questo weekend avevo lanciato il seguente sondaggio
http://www.investireoggi.it/forum/segnale-rialzista-di-giovedi-vero-o-falso-vt77991.html
L'avevo lanciato per capire se il segnale rialzista di giovedì 4 luglio era vero o falso. Mi era venuto questo sospetto perchè non avevo rilevato incremento dei volumi sui titoli. Non sapendo cosa dire io avevo scelto l'opzione "non so".

E adesso vediamo un attimo i risultati del sondaggio
Vedi l'allegato 242415
Da questo sondaggio vinceva l'opzione "segnale falso" in ragione di 12 a 4.
Questo significa che statisticamente, lo scorso weekend (due soli giorni fa) il numero dei traders di opinione ribassista (sbagliata) era il triplo di quelli di opinione rialzista (corretta).
Ma il mercato ha deciso di muoversi al rialzo, e lo stiamo vedendo.
Da questo sondaggio risulta che in italia il numero medio dei traders che sbagliano e lossano è il triplo dei traders che l'azzeccano e guadagnano.
L'evidenza che viene fuori del trader italiano medio è dunque tragica e desolante.

Vorrei invitare i traders di questo forum a riflettere un attimo su questo fatto, anche per capire perchè accade questo.
In questo modo potremo migliorarci e correggere i propri sbagli.


Premesso che NON sono un trader, non capisco con questo cosa vorresti dimostrare.

Ci si potrebbe/dovrebbe infatti domandare se esista un criterio UNIVOCO per giudicare la falsità del segnale.
Se questo criterio fossero i volumi (bassi) ebbene dovremmo dire che tale segnale almeno finora NON è venuto meno. Ossia i volumi continuano a risultare bassi, e quindi il segnale a mantenersi falso, e quindi ad essere stato giudicato correttamente dai traders.
Se invece il criterio fosse la continuazione del movimento, allora il segnale sarebbe vero e la maggioranza dei traders avrebbe sbagliato nel valutarlo falso.
Ma anche in quest'ultimoo caso: su quale orizzonte e su quali livelli occorrerebbe valutare la veridicità di un segnale. Cioè: oggi è ancora rialzo, d'accordo. Ma se tra una settimana o u tra un mese ci trovassimo 1000 punti sotto, come avremmo dovuto valutare il segnale di una settimana/un mese prima ? Vero o falso ?

Insomma, il solito discorso. Questo è un campo dove è impossibile dire "ride bene chi ride ultimo" perché in realtà un "ultimo" non c'è mai.
L'unico vero criterio è : 1) riuscire a non perdere ; 2) possibilmente guadagnare.

Saluti.
 
Questo weekend avevo lanciato il seguente sondaggio
http://www.investireoggi.it/forum/segnale-rialzista-di-giovedi-vero-o-falso-vt77991.html
L'avevo lanciato per capire se il segnale rialzista di giovedì 4 luglio era vero o falso. Mi era venuto questo sospetto perchè non avevo rilevato incremento dei volumi sui titoli. Non sapendo cosa dire io avevo scelto l'opzione "non so".

E adesso vediamo un attimo i risultati del sondaggio
Vedi l'allegato 242415
Da questo sondaggio vinceva l'opzione "segnale falso" in ragione di 12 a 4.
Questo significa che statisticamente, lo scorso weekend (due soli giorni fa) il numero dei traders di opinione ribassista (sbagliata) era il triplo di quelli di opinione rialzista (corretta).
Ma il mercato ha deciso di muoversi al rialzo, e lo stiamo vedendo.
Da questo sondaggio risulta che in italia il numero medio dei traders che sbagliano e lossano è il triplo dei traders che l'azzeccano e guadagnano.
L'evidenza che viene fuori del trader italiano medio è dunque tragica e desolante.

Vorrei invitare i traders di questo forum a riflettere un attimo su questo fatto, anche per capire perchè accade questo.
In questo modo potremo migliorarci e correggere i propri sbagli.

Concordo, bravo!
 
Dimenticavo: aggiungo che proprio questo forum sembra l'esempio massimo di ragioni "postume" - quelle sì - al di fuori di ogni misura (anni): tipo Treno, Filottrano, ecc.

Pur nella loro estremizzazione, dimostrano che quando ci si trova con una giostra che gira, in realtà ognuno può sempre dire di aver avuto ragione. Basta attendere il giro giusto.
 
Premesso che NON sono un trader, non capisco con questo cosa vorresti dimostrare.

Ci si potrebbe/dovrebbe infatti domandare se esista un criterio UNIVOCO per giudicare la falsità del segnale.
Se questo criterio fossero i volumi (bassi) ebbene dovremmo dire che tale segnale almeno finora NON è venuto meno. Ossia i volumi continuano a risultare bassi, e quindi il segnale a mantenersi falso, e quindi ad essere stato giudicato correttamente dai traders.
Se invece il criterio fosse la continuazione del movimento, allora il segnale sarebbe vero e la maggioranza dei traders avrebbe sbagliato nel valutarlo falso.
Ma anche in quest'ultimoo caso: su quale orizzonte e su quali livelli occorrerebbe valutare la veridicità di un segnale. Cioè: oggi è ancora rialzo, d'accordo. Ma se tra una settimana o u tra un mese ci trovassimo 1000 punti sotto, come avremmo dovuto valutare il segnale di una settimana/un mese prima ? Vero o falso ?

Insomma, il solito discorso. Questo è un campo dove è impossibile dire "ride bene chi ride ultimo" perché in realtà un "ultimo" non c'è mai.
L'unico vero criterio è : 1) riuscire a non perdere ; 2) possibilmente guadagnare.

Saluti.

Anche volendo, non trovo errori nel tuo discorso.

Comunque il nostro amico voleva solo farci riflettere, come al solito non pretende di aver ragione o torto.

:up:
 
Comprate un giornale/rivista finanziaria.
Mettetela su una mensola e dopo sei mesi andate a rileggere le opinioni degli "esperti".

Creperete dalle risate.

Io l'ho scoperto perchè conservo "il sole 24 ore" per accendere il camino (ha le pagine belle grosse).

Davano il gold a 2.000 usd l'oncia, la parità Euro/Dollaro e tante altre previsioni di questo tipo ...

Intendersi di una materia non significa prevedere il futuro, fosse così chi si intende di calcio farebbe sempre 13.

:ciao:
 
Si appunto. Ma qui il discorso è che c'è gente (i traders) che pretenderebbe di ottenere uno stipendio dalla speculazione di borsa.
Ora, ammesso che il sondaggio sia realistico, avremmo che l'attività de 75% dei traders è in perdita e solo un 25% dei trader va in gain. Oppure si potrebbe pendsare che su quattro operazioni che uno fa, tre vanno in loss ed una sola va in gain.
Insomma, sembrerebbe che il trader è la professione peggiore del mondo e che gli speculatori, usualmente dipinti dalla stampa come delle volpi, sono in realtà dei malati di gioco d'azzardo solo da compatire.

Chiaramente questo piccolo sondaggio può non essere così significativo, anche perchè prevedeva un numero piccolo di campioni (solo 22).
Ma proviamo allora a fare un sondaggio serio, del tipo "questa settimana prevedi rialzo o ribasso". Se ancora una volta quelli che sbagliano sono in numero nettamente superiore a quelli che ci azzeccano la situazione risulta grave.
 
Questo weekend avevo lanciato il seguente sondaggio
http://www.investireoggi.it/forum/segnale-rialzista-di-giovedi-vero-o-falso-vt77991.html
L'avevo lanciato per capire se il segnale rialzista di giovedì 4 luglio era vero o falso. Mi era venuto questo sospetto perchè non avevo rilevato incremento dei volumi sui titoli. Non sapendo cosa dire io avevo scelto l'opzione "non so".

E adesso vediamo un attimo i risultati del sondaggio
Vedi l'allegato 242415
Da questo sondaggio vinceva l'opzione "segnale falso" in ragione di 12 a 4.
Questo significa che statisticamente, lo scorso weekend (due soli giorni fa) il numero dei traders di opinione ribassista (sbagliata) era il triplo di quelli di opinione rialzista (corretta).
Ma il mercato ha deciso di muoversi al rialzo, e lo stiamo vedendo.
Da questo sondaggio risulta che in italia il numero medio dei traders che sbagliano e lossano è il triplo dei traders che l'azzeccano e guadagnano.
L'evidenza che viene fuori del trader italiano medio è dunque tragica e desolante.

Vorrei invitare i traders di questo forum a riflettere un attimo su questo fatto, anche per capire perchè accade questo.
In questo modo potremo migliorarci e correggere i propri sbagli.


è più probabile che quel risultato significhi:

- i traders che guadagnano non frequentano forum
- i traders che guadagnano non rispondono ai sondaggi
- i 22 che hanno risposto non sono traders che guadagnano
- i 22 che hanno risposto non sono traders
- chi fa previsioni (di tipo astrologico) invece di entrare quando lo dice il ts ha più probabilità di perdere
- hanno risposto traders che guadagnano con ts che hanno il 75% di operazioni in perdita ma recuperano abbondantemente con solo il 25% di operazioni vincenti e quando ha risposto scattava un segnale del loro ts
- hanno risposto 22 influencers che fanno guadagnare grossi istituti spostando le opinioni del parco buoi solitamente con migliaia di interventi su forum
 
Si appunto. Ma qui il discorso è che c'è gente (i traders) che pretenderebbe di ottenere uno stipendio dalla speculazione di borsa.
Ora, ammesso che il sondaggio sia realistico, avremmo che l'attività de 75% dei traders è in perdita e solo un 25% dei trader va in gain. Oppure si potrebbe pendsare che su quattro operazioni che uno fa, tre vanno in loss ed una sola va in gain.
Insomma, sembrerebbe che il trader è la professione peggiore del mondo e che gli speculatori, usualmente dipinti dalla stampa come delle volpi, sono in realtà dei malati di gioco d'azzardo solo da compatire.

Chiaramente questo piccolo sondaggio può non essere così significativo, anche perchè prevedeva un numero piccolo di campioni (solo 22).
Ma proviamo allora a fare un sondaggio serio, del tipo "questa settimana prevedi rialzo o ribasso". Se ancora una volta quelli che sbagliano sono in numero nettamente superiore a quelli che ci azzeccano la situazione risulta grave.


Perdonami, ma mi sembra la scoperta dell'acqua calda.:rolleyes:

Che la maggioranza dei traders perda è stato detto, ridetto e perfino dimostrato in tutte le salse. Forse varia solo la percentuale dei perdenti, ma anche su quella il numero famigerato che va per la maggiore è "90%".

Quindi con il tuo 75% saremmo più o meno lì, cioè sempre di schiacciante maggioranza si tratterebbe.
D'altronde è chiaro che in un gioco dove per uno che vince DEVE esserci uno che perde, la questione è solo individuare a chi tocchi questo ruolo.
Può essere chi ha abbastanza soldi da poter fare il market maker ? No.
Può essere chi dispone di informazioni privilegiate e/o anticipate ? No.
Può essere chi dispone di media e/o analisti compiacenti in grado di indirizzare opinioni con target e giudizi ? No.

Chi rimane ? Solo i traders. I quali combattono "armati" (o credono di esserlo) di sola Analisi Tecnica. La quale però, spesso, è proprio quella che completa la frittata conducendo appunto a tali errori di valutazione, così il cane si morde la coda. :rolleyes:
 
Ultima modifica:
Ad esempio, io trovo una possibile fonte di errore nella psicologia umana.
Infatti:

1) Quando siamo reduci da un lungo ribasso i traders hanno dei grossi loss in portafoglio e questo li rende pessimisti. Il pessimismo porta il trader a dire "vendo perchè il trend negativo deve continuare". Allora ecco i comportamenti sbagliati di chi vende sui minimi o, ancora peggio, va in short sui supporti minimi, magari con il FSTE MIB a 12.500. Questo pessimismo offusca la mente e fa dimenticare che la borsa è ipervenduta e sta sui supporti. Così la borsa rimbalza ed il trader si mangia le mani.

2) Stesso discorso di quando siamo reduci da un lungo rialzo. In quel caso i traders hanno dei grossi gain in portafoglio e sono tutti ottimisti. E allora ecco quelli che vedono con sicurezza il FTSE MIB rompere la resistenza dei 18.000 punti ed andare verso le stelle. Così questi comprano sulle resistenze e con il mercato ipercomprato e si trovano con il cerino in mano.
 

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