una scusa per apporre sanzioni contro la Russia si trova sempre.

tontolina

Forumer storico
dopo http://www.investireoggi.it/forum/l...tro-la-russia-volute-da-obama-vt83296-11.html
continuo qui... Come sapete le sanzioni contro la Russia hanno inciso pesantemente sull'economia europea
mentre USA ed Inghilterra hanno fatto affari d'oro proprio con la Russia

Pure la Germania si è svegliata e si è accordata su un nuovo gasdotto che porterà il gas russo in germania e costringerà gli altri ad acquistare da lei il gas necessario

ora la novità: NUOVE SANZIONI CONTRO LA RUSSIA
 
Terra Dei Pazzi: ancora , ancora e ancora, ogni giorni escono nuove notizie, ma come si fa?

Di Nuke The Whales , il 5 settembre 2015 - 3 commenti


Decisamente la terra Dei Pazzi mi sta dando nuove, importanti soddisfazioni, persino io sono stupefatto dal continuo succedersi di fatti interessanti.
Non vi annoio con le coninue minacce di colpo di stato fatte dai vari esponenti politici, la Tumoshenko che parla apertamente di “rpendere il potere” , Tuanibok dei Pravy Sector, pure, e oleg Liasko, il frocissimo esponente del partito radicale, chiede al 10 per cento della popolazione ucraina che vota per lui di “fare qualcosa”.
Ormai quasi mi annoio, come, una misera bombetta a mano, tre morti ed è finita li?


Sanzioni, gli Usa, zitti zitti rinnovano le sanzioni contro aziende e enti pubblici russi, ma stavolta la scusa è un’altra, queste aziende avrebbero fornito “tecnologie in qualche modo collegate alle armi di distruzioni di massa” a Siria, Corea Del Nord, Iran e altri stati.
Ovviamente gli americani non dicono quali tecnologie, ma loro “lo sanno” e non lo possono dire perché è un segreto.



Da una parte è un buon segno, probabilmente si avvicina la fine del supporto americano alla Terra Dei Pazzi, e dall’altra appare chiaro che una scusa per apporre sanzioni contro la Russia si trova sempre.
Già duemila anni fa Polibio, uno storico romano, cercava di ricostruire la storia delle seconde guerre puniche, e già allora i politici apparivano stranamente simili a quelli attuali.
Sconfitta Cartagine dopo la prima guerra punica, Roma sottomette il nemico, gli impone pesanti tributi e gli confisca importanti territori.
Purtroppo i cartaginesi si riprendono comunque, dopo una guerra civile e un cambio al potere, e Roma, cosa ti fa?
Ufficialmente tratta con i Cartaginesi, ma in realtà aumenta le imposte e gli confisca il loro territorio più a nord, la Corsica.

In pratica li spinge alla guerra, prima che siano troppo forti.



Ovviamente al popolino viene propinata la scusa ufficiale : “bisogna difendere la Grecia, la culla della nostra civiltà“, ma in realtà quello che interessava ai romani era il definitivo controllo del Mediterraneo..
Venne Annibale, che rischiò seriamente di vincere, ma non ce la fece, e Cartagine venne distrutta e le sue rovine cosparse di sale, per non fare ricrescere neanche l’erba…


Ma in questa situazione particolare non è la Russia il vero obbiettivo, ma la Cina e gli altri paesi emergenti, paesi che detengono una percentuale molto alta del debito pubblico americano e sono sempre più potenti dal punto di vista economico e militare.


Alzi la mano chi ha saputo del repentino “cambio di marcia” americano nelle sanzioni contro la Russia.
I giornalisti italiani sono proprio delle puttanazze senza ritegno.
Davvero.

Siria e Yemen.
Sono altre Terre Dei Pazzi, misteriosamente gli eserciti dei sauditi , con i loro alleati “petroldollarosi” in Yemen e i fanatici in Siria segnano il passo, e, anzi, pare che le stiano prendendo di brutto.
Ma come mai?
Ufficialmente non succede niente, e la Russia nega decisamente un intervento diretto.
Pare che molti “volontari” iraniani si siano recati in Yemen e in Siria, armati di tutto punto.
Pare che siano dei discreti fabbricanti di armi, gli iraniani, affinati da anni di guerra e sanzioni , che li hanno costretti ad arrangiarsi.
Gli mancano però armi moderne, sistemi di comunicazione evoluti, supporto di droni, satellitare e tutte quelle robe li.
Pare che dei tecnici russi siano arrivati attrezzati di tutto punto e, visto che c’erano, utilizzino i loro giocattoli a “fin di bene”.

Effettivamente lo stesso aiuto agli assassini dell'ISIS è arrivato da turchi e americani… Però pare che questo supporto non sia così efficace, anzi, pare che i carri armati Bradley saltino per aria come birilli, in Yemen, sembra che l’intelligence usa e i loro sofisticatissimi sistemi non servino a molto per trovare guerriglieri yemeniti con un lanciamissili in mano, se si sono nascosti bene.
Oggi arriva lo sbavante Kerry, il segretario di stato americano, quello che si è accorto pochi anni fa di chiamarsi Khon e di non essere irlandese, ma un ebreo cecoslovacco, ma questa è una lunga storia.
Avrebbe minacciato Iran e la Russia: se venisse dimostrato che state aiutando il regime di Assad, prenderemo seri provvedimenti“.
Per fortuna che ci si è alleati per “combattere il terrorismo”…



Ieri i responsabili della sesta flotta Usa, impegnati nelle manovre congiunte con l’Ucraina nel Mar nero, ovvero a manovrare con l’unica nave da guerra della flotta di Kiev, dicono che si trovano bene e che rimarranno al largo delle coste ucraine con navi militari dotate di armamenti nucleari, così, tanto per rompere i cogl ioni.
Rimane un piccolo problema di trattati relativi alla presenza di navi militari straniere nel Mar Nero, ma gli americani se ne fregano, come al solito.
E nella terra Dei Pazzi per antonomasia, l’Ucraina, cosa succede?
Oltre ai soliti casini, ovvero i politici che si accusano a vicenda di essere filorussi, e minacciano un colpo di stato, le solite cose, qualche colpo di pistola qui, un matto tira un granata là, e la sensazione di una sfilacciamento graduale della società appare sempre più evidente.
Ottimisticamente i politici di Kiev hanno detto che non c’è nei magazzini carbone e gas sufficiente per passare l’inverno, e che è “colpa dei russi”, come al solito.
Il fronte del gas appare sempre più complesso, da una parte i russi hanno dichiarato più e più volte che chiuderanno i gasdotti ucraini nel 2018, se non trovano qualche scusa per farlo prima.
Dall’altra la Turchia ha scoperto che la Russia aiuta il presidente siriano e che il suo appoggio nella guerra non è tanto “simbolico”.
Il completamento del gasdotto “Turkstream” appare pertanto “congelato” in attesa di tempi migliori.
E anche il tracciato del Tap, il gasdotto che dalla Turchia dovrebbe portare in europa il gas del Caspio appare a rischio.
I soldati russi che vigilano sulle neonate repubbliche dell’Ossetia e dell’Abkazia ” sono proprio sul tracciato del gasdotto “europeo”, e pare che, per ovvi motivi di sicurezza, non permetteranno a nessuna squadra di lavoratori di avvicinarsi.
Rimane solo il raddoppio del Nord Stream, il gasdotto che porta il gas russo in Germania.
pare che i lavori stiano per iniziare.



E terminiamo con la solita carrellata di Freaks.
oggi vi dimostriamo che Saakshvili, il pluriricercato presidente della regione di Odessa non è completamente deficiente, Anna Penchev ,la ragazza che vedete in foto è il suo nuovo addetto stampa.
ventiseienne è stata conduttrice di una trasmissione televisiva e “miss teeenager Ucraina” nel 2009.
Non sarà un tecnico preparatissimo nel campo dei media, ma è un fi gone spettacolare, per dirlo in termini tecnici.
Evidentemente nel cervello di Saka, devastato da continui bagordi e abuso industriale di cocaina, qualche neurone che funziona deve essere rimasto.
Gli rovinerà la carriera politica, però, per arrivare ai vertici nella terra Dei Pazzi occorre essere circondato da prestanti giovanotti, possibilmente nazisti.
O essere ebreo, ma questa, come si dice è un’altra storia.
Lasciamo Saka alle prese con la sua nuova collaboratrice e andiamo avanti.




Igor Markov, un importante esponente dell’opposizione ucraina era stato arrestato in italia il 13 agosto scorso, a seguito di una richiesta di estradizione di Kiev, per “holiganismo”, ovvero avrebbe fomentato un gruppo di facinorosi che volevano impedire la demolizione di un monumento ad Odessa, e avrebbe causato la “spaccatura di un labbro” a un membro della fazione avversa.
Un mandato di cattura internazionale perché un sostenitore del suo partito ha dato un pugno in bocca ad un nazista…
Oggi è stato rilasciato, dato che i giudici del belpaese non hanno trovato riscontro alle accuse.
E le Puttanazze? silenzio assoluto.




Sono invidioso di Saakashvili e mi accanisco nuovamente contro di lui.
Orbene, nel mese di maggio scorso viene nominato presidente della Regione di Odessa, e capo del comitato anticorruzione del paese, lui, proprio lui.
La mafia georgiana, che si trova stranamente in sintonia con lui, pure georgiano, spadroneggia nel porto di Odessa.
Il controllo delle dogane del porto, già precario prima del colpo di stato del 2014 è addirittura una barzelletta, adesso, e aver nominato nuove persone al comando delle istituzioni non aiuta.
Infatti pare che i mafiosi stessi e i loro parenti siano stati eletti e nominati al comando delle principali istituzioni cittadine.
E lo ha ammesso pubblicamente Saakashvili qualche giorno fa, testualmente: “ la corruzione è aumentata perché i politici filorussi non mi fanno lavorare“.
Si prospetta un nuovo giro di vite sui rappresentanti del partito delle regioni, ormai tra morti e scappati all’estero sono rimasti in pochi, e presto l’immunità parlamentare a molti dei loro deputati sarà revocata, lo dicono in televisione proprio oggi.


L’unico settore in pieno sviluppo a Odessa è quello delle ONG occidentali e americane in particolare, tutte pronte a finanziare in dollari fruscianti le associazioni antirusse.
E grazie ai soldi occidentali anche il posto di presidente non è lontanissimo, per Saka.
E il vero obbiettivo degli americani non sarebbe solo quello di mettere un burattino deficiente al potere, ma di trasformare il porto di Odessa in una base della sesta flotta Usa…
Ah, il Mondo Dei Pazzi.
da Liberticida di Nuke The Whales
 
Per vendere le mozzarelle in Russia la francese Lactalis ha aperto una fabbrica di produzione là

Anche Volkswagen produce in Russia

Cremonini alleva direttamente là e commercializza la carne


Ora è il turno della metropolitana milanese che ovviamente utilizza una Banca Russa per evitare le sanzioni volute da OBama

Metropolitana Milanese crea una joint venture in Russia

17 settembre 2015 RBTH
L’obiettivo è acquisire commesse di ingegneria sul mercato russo delle infrastrutture di trasporto. Per questo motivo Metropolitana Milanese, controllata al 100% dal comune di Milano, e Millenium Bank, banca di investimenti del gruppo Rzd (Ferrovie Russe), hanno creato una società mista di ingegneria di diritto russo a controllo paritetico. La joint-venture si chiama Mmb Project Rus.
L’atto costitutivo della nuova società è stato firmato a Mosca dal presidente Mm Davide Corritore e Mikhail Baydakov, presidente del cda di Millennium Bank.
 
Ormai è risaputo... Putin ha imparato dalla Cina anche perchè obbligato dalle sanzioni stupide che ò'Uccidente si è tirato sui piedi

Se vuoi vendere qualcosa anche una sola sardina ... la devi produrre sul suolo russo

Mossa intelligente da parte di Putin
 
E in Lettonia arriva un’altra tegola, avevo già parlato del ‘Train affair”, ovvero della Russia che blocca il traffico ferroviario adducendo la scusa di dover fare “lavori sulle linee”, mentre in realtà intende spostare il traffico merci dai porti lettoni ad un nuovo porto costruito appositamente.
Tanti problemi e almeno centomila persone a spasso, su un milione e mezzo di abitanti totali.

e non finita

La Russia ha scoperto che non vuole più le sardine prodette in Lettonia, le mele prodotte in Polonia.... per non parlare di quanto era prodotto in Ucraina....


Insomma le nazioni ex-sovietiche hanno perso un grande mercato e dovranno arrangiarsi


In quanto poi ai prodotti agricoli prodotti in Italia si spera che la visita di Berlusconi all'amico Putin sortisca effetti amichevoli.....
 
Le sanzioni alla Russia costeranno ai contribuenti dell’Unione Europea altri 500 milioni

Le sanzioni agricole russe in ritorsione verso la UE stanno uccidendo gli agricoltori europei. Russia Insider riporta che migliaia di agricoltori provenienti da tutta Europa sono sul piede di guerra. Sostenere gli agricoltori a fronte della chiusura di uno dei loro più grandi mercati di esportazione sta costando molto all’Unione Europea.
Russia Insider, venerdì 11 settembre 2015
Le proteste clamorose degli agricoltori a Bruxelles hanno dato frutti. L’Unione Europea sta dando ai suoi contadini 500 milioni di euro. Così, sarà compensato il calo dei prezzi causato delle sanzioni russe.
Accompagnate da violente proteste di migliaia di agricoltori, i paesi dell’UE hanno concordato delle misure iniziali contro il calo dei prezzi dei prodotti agricoli. I ministri dell’agricoltura dell’Unione Europea lunedì hanno approvato a Bruxelles un pacchetto di misure della Commissione Europea, che prevede, tra l’altro, aiuti di emergenza pari a 500 milioni di euro.
Di fronte al palazzo del Consiglio dell’Unione Europea in cui si sono incontrati i ministri, quasi 5.000 agricoltori provenienti da Belgio, Francia, Paesi Bassi e Germania hanno protestato con più di 1.500 trattori, secondo la polizia. Hanno provocato la parziale paralisi del traffico dentro e attorno alla capitale belga, e alcuni hanno bersagliato la polizia con le uova. La polizia ha usato cannoni ad acqua.
Oltre ai 500 milioni di euro, la Commissione Europea vuole che le norme in materia di aiuti di Stato rimangano flessibili. I paesi dell’UE devono effettuare pagamenti diretti da metà ottobre fino al 70 per cento direttamente agli agricoltori. Inoltre, secondo la Presidenza lussemburghese dell’Unione Europea, sarà lanciato un nuovo programma per lo stoccaggio privato di carne di maiale. I prezzi d’intervento, in cui lo Stato agisce in qualità di acquirente portando così ad un abbassamento delle scorte, dovrebbero temporaneamente aumentare. Deve ancora essere concordata una somma, ha dichiarato il vicepresidente della Commissione UE Jyrki Katainen.


Anche le barriere devono essere abbattute e la pubblicità dei prodotti agricoli deve essere rafforzata per aumentare la domanda nell’UE. Anche la riduzione dei costi per gli agricoltori deve essere una priorità, ha detto il ministro dell’Agricoltura lussemburghese Fernand Etgen.
La UE dà la colpa del declino dei prezzi, tra le altre cose, all’embargo russo sui prodotti agricoli, nonché alla diminuzione della concorrenza in Cina, dove le scorte sono cresciute.
 
i politicanti europei agiscono in modo ANTIDEMOCRATICO, insomma gli USA hanno esportato alla grande la "loro democrazia" quella che fa la volontà dei 400 oligarchi

il popolo europeo preferisce Putin all'ukraina e all'ISIS


La UE sanziona Putin.

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il principale acquirente degli asset della ex Yukos, il gruppo pubblico Rosneft molto attivo in Italia dove è recentemente diventato socio sia della Saras dei Moratti che della Pirelli di Marco Tronchetti Provera, ha tenuto a dichiarare che l’acquisizione “è stata pienamente legittima e conforme alla legislazione in vigore”. Rosneft ha aggiunto di non poter essere quindi “oggetto di alcun reclamo”.

La sentenza dell'Aja: "Mosca risarcisca ex azionisti Yukos con 50 miliardi di dollari" - Il Fatto Quotidiano


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ci manca solo di cedere un po di territorio che so la Sardegna alla Francia, il tirolo all'austria ma ovviamente mai e poi mai concedere l'indipendenza del veneto, come si fa poi a privatizzare ....
 
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