franci
Forumer storico
Ringrazio Pierrone per il suo cortese ed interessante intervento e quindi
lo riposto per consentire ai numerosi lettori di prenderne visione.
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ciao Sinibaldo, vuoi sapere chi ai piani alti e istituzionali commette un clamoroso e continuo atto di aggiotaggio (o forse il reato è di "manipolazione dei prezzi") ?
La "Cassa di Compensazione e Garanzia s.p.a", società del gruppo "Borsaitalia s.p.a" e con azionista diretto anche Banca Sella (che inoltre ha una quota importante anche in Borsaitalia s.p.a.).
Qual è il compito istituzionale della "Cassa di Compensazione e Garanzia" (da qui in poi abbrevio con "CCG" )?
Determinare il controllo della solvibilità di partecipanti al mercato derivati italiano (IDEM) , in modo da garantire il buon fine di tutti i contratti stipulati.
I derivati trattati sull'idem sono di due categorie: futures e opzioni.
In particolare sulle opzioni, il compito della CCG SAREBBE quello di garantire che gli acquirenti di opzioni (che pagano un premio che sarà la potenziale perdita massima, e quindi non sono sottoposti a marginazione)
possano sempre essere tranquilli sul fatto che ai venditori siano richiesti margini corretti per essere pronti a qualsiasi andamento avverso del mercati e poter quindi soddisfare gli eventuali debiti verso i compratori.
I margini richiesti ai venditori di opzioni vengono determinati ogni sera, attraverso la determinazione del "prezzo di riferimento" dell' opzione, da cui poi discendono complessi calcoli (che non sto qui a spiegare) per la determinazione dei rischi che il venditore sopporta.
Il mercato delle opzioni in Italia non esisterebbe senza la presenza di alcuni MARKET MAKER che si "offrono" di esporre continuativamente proposte di acquisto e vendita sulle opzioni, permettendo che il mercato abbia sufficiente liquidità.
Il principale market maker sull'IDEM è Banca Sella ......
Banca Sella è inoltre presente sul mercato con una delle più diffuse piattaforme di trading per i derivati, quindi ha un accesso diretto alle posizioni di parecchi investitori in derivati, e un accesso indiretto grazie ai "propri uomini" piazzati ai piani alti della società Cassa di Compensazione e Garanzia.
Ciliegina sulla torta, ha il proprio presidente a capo dell' Associazione Bancaria Italiana, il che la dice lunga sul grado di "benevolenza reciproca" di cui Banca Sella gode tra i vari istituti bancari, e che evidentemente redistribuisce a questi ultimi in altro modo.
L'orticello che si è ritagliato Banca Sella in questo gioco del dare è avere è il pressocchè totale controllo del mercato italiano dei derivati, per quanto riguarda le opzioni.
Attraverso i suoi uomini piazzati nella CCG, Banca Sella riesce a fare in modo da manipolare i prezzi di riferimento delle opzioni, determinandone valori molto spesso falsificati rispetto ai reali valori di mercato a cui scambiano.
La manipolazione dei prezzi di riferimento determina la manipolazione dei livelli di margini richiesti ai venditori di opzioni e a chi ha posizioni miste di acquisto e vendita.
Ciò che accade da circa un anno e mezzo, da quando è crollata la volatilità del mercato, è che i prezzi di riferimento sono costantemente abbattuti rispetto ai valori di mercato, e in questo modo i margini applicati ai venditori di opzioni sono ben inferiori a quelli che andrebbero richiesti in funzione dei reali rischi presi sul mercato.
In questo modo, ai venditori di opzioni è concesso di vendere molto più di quanto potrebbero fare, e chi compra è ovviamente, soprattutto, il market maker, cioè Banca Sella.
Praticamente ai venditori di opzioni viene concesso un prestito per poter vendere ulteriori opzioni a chi gli sta concedendo credito.....
Il giorno in cui il mercato dovesse fare un movimento estremo, tali venditori si troverebbero in bancarotta, con soldi da restituire alle banche presso cui operano (le quali garantirebbero invece per prime il mercato e i compratori, cioè innanzitutto Banca Sella).
A rischio di perdere notevoli quantità di denaro sono perciò le stesse banche presso cui operano i venditori di opzioni, le quali comunque, non avendo grossi motivi di andare a fondo ai reali rischi presi dai venditori di opzioni loro clienti, si fidano senza troppe storie dei calcoli effettuati dalla CCG, cioè da Banca Sella.
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(CONTINUA)
SINIBALDO
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SINIBALDO
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ciao Sinibaldo, vuoi sapere chi ai piani alti e istituzionali commette un clamoroso e continuo atto di aggiotaggio (o forse il reato è di "manipolazione dei prezzi") ?
La "Cassa di Compensazione e Garanzia s.p.a", società del gruppo "Borsaitalia s.p.a" e con azionista diretto anche Banca Sella (che inoltre ha una quota importante anche in Borsaitalia s.p.a.).
Qual è il compito istituzionale della "Cassa di Compensazione e Garanzia" (da qui in poi abbrevio con "CCG" )?
Determinare il controllo della solvibilità di partecipanti al mercato derivati italiano (IDEM) , in modo da garantire il buon fine di tutti i contratti stipulati.
I derivati trattati sull'idem sono di due categorie: futures e opzioni.
In particolare sulle opzioni, il compito della CCG SAREBBE quello di garantire che gli acquirenti di opzioni (che pagano un premio che sarà la potenziale perdita massima, e quindi non sono sottoposti a marginazione)
possano sempre essere tranquilli sul fatto che ai venditori siano richiesti margini corretti per essere pronti a qualsiasi andamento avverso del mercati e poter quindi soddisfare gli eventuali debiti verso i compratori.
I margini richiesti ai venditori di opzioni vengono determinati ogni sera, attraverso la determinazione del "prezzo di riferimento" dell' opzione, da cui poi discendono complessi calcoli (che non sto qui a spiegare) per la determinazione dei rischi che il venditore sopporta.
Il mercato delle opzioni in Italia non esisterebbe senza la presenza di alcuni MARKET MAKER che si "offrono" di esporre continuativamente proposte di acquisto e vendita sulle opzioni, permettendo che il mercato abbia sufficiente liquidità.
Il principale market maker sull'IDEM è Banca Sella ......
Banca Sella è inoltre presente sul mercato con una delle più diffuse piattaforme di trading per i derivati, quindi ha un accesso diretto alle posizioni di parecchi investitori in derivati, e un accesso indiretto grazie ai "propri uomini" piazzati ai piani alti della società Cassa di Compensazione e Garanzia.
Ciliegina sulla torta, ha il proprio presidente a capo dell' Associazione Bancaria Italiana, il che la dice lunga sul grado di "benevolenza reciproca" di cui Banca Sella gode tra i vari istituti bancari, e che evidentemente redistribuisce a questi ultimi in altro modo.
L'orticello che si è ritagliato Banca Sella in questo gioco del dare è avere è il pressocchè totale controllo del mercato italiano dei derivati, per quanto riguarda le opzioni.
Attraverso i suoi uomini piazzati nella CCG, Banca Sella riesce a fare in modo da manipolare i prezzi di riferimento delle opzioni, determinandone valori molto spesso falsificati rispetto ai reali valori di mercato a cui scambiano.
La manipolazione dei prezzi di riferimento determina la manipolazione dei livelli di margini richiesti ai venditori di opzioni e a chi ha posizioni miste di acquisto e vendita.
Ciò che accade da circa un anno e mezzo, da quando è crollata la volatilità del mercato, è che i prezzi di riferimento sono costantemente abbattuti rispetto ai valori di mercato, e in questo modo i margini applicati ai venditori di opzioni sono ben inferiori a quelli che andrebbero richiesti in funzione dei reali rischi presi sul mercato.
In questo modo, ai venditori di opzioni è concesso di vendere molto più di quanto potrebbero fare, e chi compra è ovviamente, soprattutto, il market maker, cioè Banca Sella.
Praticamente ai venditori di opzioni viene concesso un prestito per poter vendere ulteriori opzioni a chi gli sta concedendo credito.....
Il giorno in cui il mercato dovesse fare un movimento estremo, tali venditori si troverebbero in bancarotta, con soldi da restituire alle banche presso cui operano (le quali garantirebbero invece per prime il mercato e i compratori, cioè innanzitutto Banca Sella).
A rischio di perdere notevoli quantità di denaro sono perciò le stesse banche presso cui operano i venditori di opzioni, le quali comunque, non avendo grossi motivi di andare a fondo ai reali rischi presi dai venditori di opzioni loro clienti, si fidano senza troppe storie dei calcoli effettuati dalla CCG, cioè da Banca Sella.
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SINIBALDO
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SINIBALDO
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