superciuk1
La verità e' come voi prima o poi viene a galla
La mamma degli scrotaioli e' sempre incinta
Vaccino
- Creatore Discussione seidifiori
- Data di Inizio
grigione
notorius
Non vorrei dare suggerimenti, ma si era di già palesato, giudicando Coramina...non sapendo cosa dire allora, non disse nulla....fai un po' TuSi le sue di medicine
superciuk1
La verità e' come voi prima o poi viene a galla
Poi se vuoi ti potresti comprare un bel libro, già tradotto in italiano per non doverti sbattere per tradurlo
ConteRosso
mod sanguinario
non è l mia sezione e non ho intenzione di rimanere a lungo su questo forum è molto più semplice di quello che pensa leiNon vorrei dare suggerimenti, ma si era di già palesato, giudicando Coramina...non sapendo cosa dire allora, non disse nulla....fai un po' Tu
grigione
notorius
Ma Io non sono mai bellicoso...solo sarcastico, non c'è miglior cura di una sana risata... più semplice di così...mi bannanonon è l mia sezione e non ho intenzione di rimanere a lungo su questo forum è molto più semplice di quello che pensa lei
superciuk1
La verità e' come voi prima o poi viene a galla
Possiamo anche continuare dilettandoci con le traduzioni..
superciuk1
La verità e' come voi prima o poi viene a galla
gli utenti che parlano di fake sono gli stessi che postano con orgoglio le notizie provenienti da fonti garantite...che fanno giornalmente figure di m...
Che bisogno c'è di sabotare le poste italiane, disastrate come sono
Che bisogno c'è di sabotare le poste italiane, disastrate come sono
Daee
Forumer storico
Vaccinazione covid: qual è la reale protezione dall’infezione? | CMSi
cmsindipendente.it
Mi spiace, anche questo è in italiano...
Daee
Forumer storico
E dicono di mettere in ignora, ma non sanno stare senza venire a guardare. Appena pubblichi una fonte non perfettamente in regola sono subito pronti ad intervenire.. Quindi mettono in ignora e poi monitorano costantemente. Si vede che non gli passa un attimo
Val
Torniamo alla LIRA
Cosa tocca leggere.
Ci si avvia verso il nuovo richiamo del vaccino anti covid:
il decreto avente il tema delle modificazioni delle misure di contenimento dell’infezione, infatti,
nonostante la cessazione dello stato d’emergenza,
prevede la possibilità fino al 31 dicembre prossimo di permettere ai ministri, della Salute e dell’Economia,
di adottare provvedimenti in maniera autonoma recanti restrizioni o decisioni in linea con i contagi.
Se da una parte l’Oms fa sapere che sembrerebbe pronta a una nuova scorta di sieri per ottobre,
aggiornati alle nuove varianti del virus, resta il problema dei vaccini inutilizzati che riguarda, da nord a sud, tutte le regioni.
Come afferma anche il Senatore di Fratelli d’Italia Zaffini in un’interrogazione parlamentare al Ministro della Salute,
il 90% della popolazione italiana over 12 ha completato il ciclo vaccinale: una percentuale che corrisponde a 51 milioni di persone.
Nonostante i grandi numeri le dosi di vaccino risultano in avanzo:
complessivamente, infatti, alle regioni ne erano state consegnate quasi 142 milioni, somministrate poi solo 137 milioni e mezzo.
Ci troviamo, quindi, con un disavanzo di quasi 4 milioni e mezzo di dosi vaccinali che, ad oggi,
risultano non aggiornate con le nuove varianti del virus
ma soprattutto in corrispondenza alla scadenza.
Questo è dovuto, sicuramente, a una mancata corsa alla terza e alla quarta dose che, ultimamente,
grazie all’abbassamento dei contagi e alla pericolosità del virus, non è avvenuta.
La data di scadenza delle dosi rimaste risulta tra il mese di giugno e quello d’agosto 2022,
motivo per cui le regioni hanno lanciato un allarme.
In risposta, l’Aifa, su suggerimento della casa farmaceutica PfizerBiontech,
ha deciso di estendere il periodo di validità del farmaco: da sei mesi a nove mesi.
La vecchia data di scadenza è stata quindi spostata di tre mesi.
Il governo su ciò è rimasto in silenzio, tanto che non c’è traccia di questa notizia su nessun giornale:
lo scopo dell’interrogazione del Sen. Zaffini è proprio in questa direzione, infatti.
Come il governo intende collocare le migliaia di dosi di vaccino in scadenza?
Quante dosi sono state distrutte in Italia perché scadute prima che potessero essere inoculate?
Come verrà quantificato in futuro l’approvvigionamento delle dosi davvero necessario?
Ci si avvia verso il nuovo richiamo del vaccino anti covid:
il decreto avente il tema delle modificazioni delle misure di contenimento dell’infezione, infatti,
nonostante la cessazione dello stato d’emergenza,
prevede la possibilità fino al 31 dicembre prossimo di permettere ai ministri, della Salute e dell’Economia,
di adottare provvedimenti in maniera autonoma recanti restrizioni o decisioni in linea con i contagi.
Se da una parte l’Oms fa sapere che sembrerebbe pronta a una nuova scorta di sieri per ottobre,
aggiornati alle nuove varianti del virus, resta il problema dei vaccini inutilizzati che riguarda, da nord a sud, tutte le regioni.
Come afferma anche il Senatore di Fratelli d’Italia Zaffini in un’interrogazione parlamentare al Ministro della Salute,
il 90% della popolazione italiana over 12 ha completato il ciclo vaccinale: una percentuale che corrisponde a 51 milioni di persone.
Nonostante i grandi numeri le dosi di vaccino risultano in avanzo:
complessivamente, infatti, alle regioni ne erano state consegnate quasi 142 milioni, somministrate poi solo 137 milioni e mezzo.
Ci troviamo, quindi, con un disavanzo di quasi 4 milioni e mezzo di dosi vaccinali che, ad oggi,
risultano non aggiornate con le nuove varianti del virus
ma soprattutto in corrispondenza alla scadenza.
Questo è dovuto, sicuramente, a una mancata corsa alla terza e alla quarta dose che, ultimamente,
grazie all’abbassamento dei contagi e alla pericolosità del virus, non è avvenuta.
La data di scadenza delle dosi rimaste risulta tra il mese di giugno e quello d’agosto 2022,
motivo per cui le regioni hanno lanciato un allarme.
In risposta, l’Aifa, su suggerimento della casa farmaceutica PfizerBiontech,
ha deciso di estendere il periodo di validità del farmaco: da sei mesi a nove mesi.
La vecchia data di scadenza è stata quindi spostata di tre mesi.
Il governo su ciò è rimasto in silenzio, tanto che non c’è traccia di questa notizia su nessun giornale:
lo scopo dell’interrogazione del Sen. Zaffini è proprio in questa direzione, infatti.
Come il governo intende collocare le migliaia di dosi di vaccino in scadenza?
Quante dosi sono state distrutte in Italia perché scadute prima che potessero essere inoculate?
Come verrà quantificato in futuro l’approvvigionamento delle dosi davvero necessario?