Non è ammessa l’aggiunta di zucchero, frutta o miele. Come anche non sono ammesse le ostie «completamente» prive di glutine. Sono invece «materia valida - ricorda la circolare del Dicastero presieduto dal cardinale Robert Sarah - le ostie parzialmente prive di glutine e tali che sia in esse presente una quantità di glutine sufficiente per ottenere la panificazione senza aggiunta di sostanze estranee e senza ricorrere a procedimenti tali da snaturare il pane». Sì anche alla «materia eucaristica confezionata con organismi geneticamente modificati