Virtual US election in Piazza Affari

Vote for US president

  • J.F.K.

    Votes: 0 0,0%
  • R.Nader

    Votes: 0 0,0%

  • Total voters
    302

Fleursdumal

फूल की बुराई
per facilitare gli elettori virtuali son forniti papagallini punzonatori per le astruse schede made in USA :D
 
Fleursdumal ha scritto:
per facilitare gli elettori virtuali son forniti papagallini punzonatori per le astruse schede made in USA :D

uè barbapapà :lol:
proponi il sondaggio e poi manco voti? :-D
Io mi sono espresso. :)
 
su cobraf , gz ha postato:

Globalvote, una società non-partisan a Londra ha tenuto un sondaggio mondiale via internet in tutti i paesi del mondo, al di fuori degli USA, sulle preferenze di voto.

Quindi non le previsioni su come voteranno gli americani come si si fa qui, ma il presidente americano preferito in cina, russia, francia, italia, sudafrica ecc... Il risultato:

Kerry 77%
Nader 14%
Bush 9%

L'unico paese in cui Bush a ricevuto la maggioranza dei voti è stato l'Iraq

Nel medio oriente in generale Bush ha ricevuto il 37% dei voti contro una media mondiale del 9%, quattro volte di più che in Europa, nonostante non ci ci sia un solo giornale arabo ovviamente favorevole.
(Della serie: quando gli arabi possono votare segretamente si esprimono diversamente di quando sono spinti ad andare in piazza)

---------------------------
LONDON (Reuters) - The virtual vote is in -- Democratic challenger John Kerry (news - web sites) has won a landslide victory over President Bush (news - web sites) in a global sample of the world's opinion on the race for the White House.
More than 113,000 people from 119 countries made their choice at www.globalvote2004.org, handing Kerry a crushing win with 77 percent of the vote, a spokesman for the Web site said on Monday.

But there was consolation for Bush from what many would see as an unlikely source: the majority of virtual votes submitted from Iraq
The results of the non-official vote were released a day before Americans go to the polls in the real election.

Third party candidates, including independent Ralph Nader (news - web sites), took nearly 14 percent of the vote, while Bush garnered a mere nine percent.

"Iraq was one of the few countries where Bush actually won and the Middle East voted 37 percent for Bush compared to a world average of 9.1 percent," the Web site spokesman said.
"We're not trying to tell Americans how to vote, we're just giving them feedback from the rest of the world. The outcome of the real vote affects non-US citizens enormously in the post-9/11 age," he added.
 
Fleursdumal ha scritto:
Globalvote, una società non-partisan a Londra ha tenuto un sondaggio mondiale via internet in tutti i paesi del mondo, al di fuori degli USA, sulle preferenze di voto.
.

Direi che questo sondaggio ha, statisticamente, valore uguale a quello meno pretenzioso che c'è in questa pagina. Zero.
Se vuoi tispiego perchè :)
 
Dario ha scritto:
Direi che questo sondaggio ha, statisticamente, valore uguale a quello meno pretenzioso che c'è in questa pagina. Zero.
Se vuoi tispiego perchè :)

Ho letto un po' di sfuggita, ma prima delle elezioni c'erano sondaggi ben + accreditati a favore di Kerry.

Forse sbagliavano di proposito :-?
 
Dario ha scritto:
Fleursdumal ha scritto:
Globalvote, una società non-partisan a Londra ha tenuto un sondaggio mondiale via internet in tutti i paesi del mondo, al di fuori degli USA, sulle preferenze di voto.
.

Direi che questo sondaggio ha, statisticamente, valore uguale a quello meno pretenzioso che c'è in questa pagina. Zero.
Se vuoi tispiego perchè :)

beh essendo un sondaggio via internet con un migliaio di voti virtuali per ognuno dei 119 paesi considerati convengo che si può considerarlo poco più che un giochetto di società :)
Vai pure con la tua interpretazione
 
Ciao. In realtà non è una mia interpretazione. E' la statistica che è così.
Il campione deve essere rappresentativo della popolazione. E un campione con le unità che si autoselezionano non lo è (probabilmente hanno delle variabili comuni correlate con il risultato). IN sostanza ci vuole una lista completa della popolazione di riferimento e un campionamento casuale e proporzionale (ci sono diverse forme di campionamento, la casuale è la migliore se possibile).Neanche aumentando il numero di unità si giunge a risultati migliori,anzi a volte è il contrario.
Per farti un esempio celebre sulle elezioni Usa. Nei primi sondaggi (verso il 1930 direi), una famosa sociatà del tempo uso come lista da cui prender i nominativi gli elenchi telefonici e dei possessori di automobili (credo, scusa le imprecisioni ma sto facendo sforzi di memoria incredibili :D ).
E dichiarò che avrebbe vinto l'avversario di Roosvelt in modo netto. Peccato che al tempo solo una parte della popolazione (ricca) aveva telefono e automobile. Quindi votavano in maniera simile. Il campione era sbagliato. Vinse Roosvelt nettamente.

Run, in questi giorni nessuno poteva garantire la vittoria di nessuno.MOlti parlavano di recupero di punti percentuali. L'indecisione era al limite. Ognuno dava una sua interpretazione personale (a volte qualificata data l'esperienza). Ma statisticamente si dice che c'è una probabilità del 99% (o 95) che i voti cadano in un certo intervallo di confidenza. IN questo caso previsione difficilissima.

Nel globalvote (senza considerare l'autoselezione dei votanti, perchè non c'è scritto niente su come è stata fatta la ricerca) quanti sono quelli che hanno internet in quei paesi, e che caratteristiche hanno rispetto ai non possessori. La Francia ha più abitanti del Canada ed è ha un peso della metà. E così via. Ci sono una caterva di errori.

Ciao e Buona giornata
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto