Volevo fare il profeta! (1 Viewer)

Wildtrend

Nuovo forumer
Da bambino, il mio sogno era diventare profeta.
Il profeta lavora in proprio, ha il suo ufficio in una spelonca in luogo appartato, ha la barba e i capelli lunghi, non si lava, dunque è pieno di profetici pidocchi ed emana un afrore profetico, non si taglia le unghie ed è sempre incazzato, in genere è fidanzato con una prefica.
Presso la caverna di Hachis, nel deserto di Giuda, c’è la “Elia corp. & C.” la ditta fornitrice di tutti gli accessori per i profeti: mantelli neri o a strisce, bastoni nodosi, sandali, cinture in cuoio e c’è un “Profet Food” tutta la linea alimentare adatta alla professione: locuste crude, miele selvatico, carne cruda a tocchi servita dai corvi, raccoglitori per l’acqua piovana, e il manuale per i miracoli, il famoso “Va’ dove ti porta il profeta”.
La ditta concorrente, la “Eliseo lmtd.” con sede presso il pozzo di Zaryfath, è l’unica autorizzata al corso parificato completo “Diventa profeta in venti giorni” scritto dal Battista Mogollo, docente di profetologia presso l’università Nostra Damus.
Per accedere all’iscrizione all’albo, bisogna sostenere un esame che comprende: una previsione di un cataclisma, preannuncio dei numeri del super enalotto, previsioni meteo sul lago di Tiberiade, e analisi di un titolo azionario con conseguente previsione del trend.

Provo ad iscrivermi quest’anno… vi farò sapere. :-o
 

Users who are viewing this thread

Alto