davidino
Nuovo forumer
Ciao a tutti,
vorrei capire una volta per tutte un paio di cose sui titoli:
1°) i volumi:
- il prezzo sale, i volumi salgono. Significa che ci sono molti contratti, gli acquirenti (molti e convinti del movimento) sono disposti a pagare sempre di più, quindi per la legge della domanda e dell'offerta il prezzo sale (i venditori sono anche qui tanti magari perchè non credono in ulteriori apprezzamenti del titolo, o almeno credo sia così)
- il prezzo sale, i volumi scendono. Significa che i contratti sono minori e gli acquirenti (pochi perchè scettici) sono comunque disposti a pagare un prezzo sempre maggiore ai veditori (anch'essi pochi, convinti che non sia ancora il caso di vendere)
- i prezzi scendono, i volumi aumentano. Significa che abbiamo molti contratti e i venditori (molti, paurosi e prudenti) sono disposti a sbarazzarsi delle proprie azioni a prezzi sempre più bassi (gli acquirenti sono tanti, o almeno credo, anche se non capisco chi compra a prezzi in continua discesa supponendo magari anche una rottura dei supporti)
- i prezzi scendono, i volumi anche. Significa che i contratti sono minori e i venditori (pochi, perchè titubanti sullo sbarazzarsi delle azioni o meno) sono disposti a vendere a prezzi sempre più bassi ai compratori (anch'essi pochi perchè poco interessati)
Non sono certo di interpretare bene il movimento dei volumi e ho quei dubbi cui accennavo sopra, tra l'altro ci sarebbe da evidenziare anche il ruolo degli investitori istituzionali credo ma il concetto poi mi si complica
2°) le operazioni short:
- non ho ben capito il meccanismo della vendita/acquisto allo scoperto,
in sostanza si comprano e vendono le azioni detenute dalla banca con cui si opera? nel qual caso se vado short (quindi vendo allo scoperto giusto?) su un titolo che scende ed azzecco la previsione la banca ci rimette denaro (a parte il guadagno sulle commissioni)? mi pare strano......
- inoltre se non è come ho riportato sopra ma i titoli vengono acquistati e venduti (non so come) sul mercato diciamo tradizionale, tutto ciò come influisce sui volumi delle contrattazioni dei titoli?
Ringrazio chi mi vorrà spiegare quste cose
vorrei capire una volta per tutte un paio di cose sui titoli:
1°) i volumi:
- il prezzo sale, i volumi salgono. Significa che ci sono molti contratti, gli acquirenti (molti e convinti del movimento) sono disposti a pagare sempre di più, quindi per la legge della domanda e dell'offerta il prezzo sale (i venditori sono anche qui tanti magari perchè non credono in ulteriori apprezzamenti del titolo, o almeno credo sia così)
- il prezzo sale, i volumi scendono. Significa che i contratti sono minori e gli acquirenti (pochi perchè scettici) sono comunque disposti a pagare un prezzo sempre maggiore ai veditori (anch'essi pochi, convinti che non sia ancora il caso di vendere)
- i prezzi scendono, i volumi aumentano. Significa che abbiamo molti contratti e i venditori (molti, paurosi e prudenti) sono disposti a sbarazzarsi delle proprie azioni a prezzi sempre più bassi (gli acquirenti sono tanti, o almeno credo, anche se non capisco chi compra a prezzi in continua discesa supponendo magari anche una rottura dei supporti)
- i prezzi scendono, i volumi anche. Significa che i contratti sono minori e i venditori (pochi, perchè titubanti sullo sbarazzarsi delle azioni o meno) sono disposti a vendere a prezzi sempre più bassi ai compratori (anch'essi pochi perchè poco interessati)
Non sono certo di interpretare bene il movimento dei volumi e ho quei dubbi cui accennavo sopra, tra l'altro ci sarebbe da evidenziare anche il ruolo degli investitori istituzionali credo ma il concetto poi mi si complica
2°) le operazioni short:
- non ho ben capito il meccanismo della vendita/acquisto allo scoperto,
in sostanza si comprano e vendono le azioni detenute dalla banca con cui si opera? nel qual caso se vado short (quindi vendo allo scoperto giusto?) su un titolo che scende ed azzecco la previsione la banca ci rimette denaro (a parte il guadagno sulle commissioni)? mi pare strano......
- inoltre se non è come ho riportato sopra ma i titoli vengono acquistati e venduti (non so come) sul mercato diciamo tradizionale, tutto ciò come influisce sui volumi delle contrattazioni dei titoli?
Ringrazio chi mi vorrà spiegare quste cose