Vorrei vedere anche qualche banca americana fallire (1 Viewer)

ocramwall

vivi lo spazio intorno a te
La crisi causata dai cosiddettimutui subprime che sta mettendo in ginocchio la finanza mondiale, con anche gravi ripercussioni sulla vita dei singoli cittadini è stata causata
dall'ingordigia del sistema bancario ,che per rapinare qualche dollaro in più ,ha
concesso mutui a chi palesemente non poteva far fronte ad un impegno del genere.
Ora a frittata fatta e danno recato dovrà pure pagare qualcuno degli attori.....
o ancora una volta ,tutto sarà definitivamente spalmato sui cittadini investitori......?
 

tontolina

Forumer storico
ocramwall ha scritto:
La crisi causata dai cosiddettimutui subprime che sta mettendo in ginocchio la finanza mondiale, con anche gravi ripercussioni sulla vita dei singoli cittadini è stata causata
dall'ingordigia del sistema bancario ,che per rapinare qualche dollaro in più ,ha
concesso mutui a chi palesemente non poteva far fronte ad un impegno del genere.
Ora a frittata fatta e danno recato dovrà pure pagare qualcuno degli attori.....
o ancora una volta ,tutto sarà definitivamente spalmato sui cittadini investitori......?
tutti quei mutui lì sono stati cartolarizzati

per cui sono stati distribuiti ai risparmiatori


Ora la difficoltà per loro sta nel trovare i fondi per poter finanziari altri mutui
ovvio che questi hanno difficoltà a trovare finanziamenti privati
ed è solo la FED che continua ad immettere tutti i giorni miliardi di dollari per poter finanziare le banche commerciali che concedono prestiti

questo solo al fine di non bloccare l'economia sana
 

ocramwall

vivi lo spazio intorno a te
Carissima lina ...
pienamente daccordo, ma il mio voleva essere solo
uno sfogo , che però non ritengo inutile perchè
l'economia sana ha si bisogno della liquidità e ,in qualche
misura ,fa bene la fed a lavorare di pala ...........
ma ha anche bisogno di credibilita nel sistema .....
ti ricordi lo slancio dopo le legnate fra i denti alla Exson..?
 

tontolina

Forumer storico
ocramwall ha scritto:
Carissima lina ...
pienamente daccordo, ma il mio voleva essere solo
uno sfogo , che però non ritengo inutile perchè
l'economia sana ha si bisogno della liquidità e ,in qualche
misura ,fa bene la fed a lavorare di pala ...........
ma ha anche bisogno di credibilita nel sistema .....
ti ricordi lo slancio dopo le legnate fra i denti alla Exson..?

credibilità?
è disposta ad uccidere per non perdere i suoi privilegi

segnalo
http://www.saperinvestire.it/index.php?option=com_content&task=view&id=1922&Itemid=125
 

ocramwall

vivi lo spazio intorno a te
Va bene tonto lina ,più che carissima,
azzo.....non prendertela sempre così di petto ,
potresti farti male.......... :D :D :D
il mio è solo un esempietto avvenuto, su come
anche a livello psicologico i mercati reagiscano
a ciò che credono essere positivo..........
poi si sa benissimo che la violenza è intrinseca
ad ogni posizione in lotta con un'altra.....
accidenti basta sentire certe tue risposte......
Aiaaaaaaa........adesso vèèèè ....
 

tontolina

Forumer storico
domanda:"ma le cartolarizzazioni dei mutui sub-prime sono pro solvendo o pro soluto?"



http://www.iureconsult.com/areeatem...o_soluto_e_pro_solvendo__differenze/index.htm
Cessione pro-soluto e pro-solvendo: differenze



Il Codice Civile Italiano disciplina lo strumento della cessione del credito negli artt. 1260-1267: esso consiste nella cessione di un credito da parte del creditore titolare del diritto ad un cessionario che acquisisce il diritto al credito, normalmente ad un prezzo inferiore al suo valore nominale.

Il codice civile sancisce inoltre che che il cedente debba garantire, solitamente, la sola sussistenza e validità del credito (c.d. nomen verum) al momento in cui se ne verifica la cessione (cessio pro soluto).

In deroga a tale limitazione della responsabilità, però, l'art. 1267 prevede la possibilità, per il cedente, dell'assunzione della garanzia per la solvenza del debitore (cessio pro solvendo).

Il credito si intende ceduto all'atto del perfezionamento del contratto, realizzato per effetto del consenso delle parti. La differenza tra cessione pro soluto e cessione pro solvendo risiede, quindi, nel fatto che nella prima il cedente è tenuto a garantire soltanto l'esistenza del credito ceduto e non anche la solvibilità del debitore ceduto, come avviene nella seconda, con la conseguenza che il cedente stesso resta liberato da ogni obbligo di pagare, in tutto o in parte, il debito nel caso non vi abbia provveduto il debitore ceduto.

Nella pratica commerciale, la cessione del credito pro soluto avviene, solitamente, per un importo che è considerevolmente inferiore a quello nominale del credito stesso e ciò per due ordini di motivi: il primo è quello che il cedente si assicura, in tal modo, la disponibilità immediata di liquidità e tale "utilità" viene tenuta in considerazione nella fissazione del prezzo dei crediti ceduti, il secondo che le parti contraenti tengono conto, nella fissazione del prezzo, delle effettive possibilità di recupero del credito.
La cessione di perfeziona quando il cessionario invia la lettera - contratto di accettazione. La data dell'invio determina l'esercizio nel quale il cliente contabilizza la perdita. Dopo aver ricevuto tale comunicazione, il cedente: - emetterà nota di debito per il corrispettivo pattuito "fuori campo iva" ( art. 2 3^ comma DPR 633 26.10.72 e succ. mod. ed integrazioni); - Invierà ad ogni singolo debitore (anche se presumibilmente irreperibile) lettera di notifica dell'avvenuta cessione del credito mediante Raccomandata Ar a corpo per avere la data certa; - Invierà al cessionario tutta la docuemntazione attestante l'esistenza dei crediti e più precisamente: copia delle fatture di vendita + originali dei titoli insoluti + copia delle lettere formulate.
 

tontolina

Forumer storico
Credit crunch e subprime, il grande equivoco

Se non bastavano le dichiarazioni dei cinesi che ieri hanno suggerito che il processo di diversificazione delle loro riserve valutarie fuori dal dollaro continuerà (dichiarazioni peraltro di un politico, volt a guadagnare terreno sul piano della guerra sui dazi tra Cina e Stati Uniti); uno dei membri votanti della Fed ha detto che a causa del problema dei mutui subrime i tassi potrebbero ancora scendere, dando ulteriore fuoco alla speculazione contro il dollaro.
Il mercato dei subrime è circa l'1% del mercato dei mutui negli Stati uniti e abbassando i tassi ufficiali non si risolve il problema di neanche uno dei loro sottoscrittori (gli spread si sono aperti ed il costo di un mutuo subrime è più o meno lo stesso di quello che era prima del ribasso dei tassi).

La realtà è diversa.

Le grandi banche di investimento hanno prosperato in questi anni piazzando nel portafoglio dei clienti obbligazioni di società generalmente acquisite a leva dai grandi fondi di private equity ed hedge, che usano le medesime banche come advisor per le operazioni di compravendita (in spregio di qualsiasi rispetto delle tutele sui conflitti di interesse) .
Questi intermediari hanno un livello di leva finanziaria sulle proprie operazioni che spesso supera le 10 volte.
La combinazione di società indebitate comprate da intermediari indebitati produce una potenziale crisi del credito straordinaria.

Purtroppo le banche di investimento hanno esportato in posizioni di responsabilità, a partire dal tesoro americano, loro ex funzionari, che oggi fanno di tutto per salvare quelle istituzioni che hanno prodotto il fenomeno in tutta la sua gravità.

Non è l'economia reale che si cerca di salvare, ma quella di Wall Street, e questo produrrà ulteriori danni alla pima.

Ma questi trucchi prima o poi emergono.
 

ingegnie

Nuovo forumer
avrete certamente sentito parlare che un fondo di Abu Dhabi rileverà il 4,9% della Citigroup per 7,5 miliardi di dollari, ovvero per 5 miliardi di euro. sinceramente non capisco questa ventata di ottimismo del mercato odierno sul settore bancario visto che l’operazione avverrà tramite un prestito obbligazionario convertibile in azioni Citigroup che avrà un rendimento annuo dell’11%. Ovvero il doppio di quello che la Citigroup sta pagando oggi ai suoi obbligazionisti. Questo è il segno che la banca ha veramente bisogno di liquidità. Il bond sarà convertibile nel 2010 a un valore delle azioni compreso fra 31,83 e 37,24.
 

Users who are viewing this thread

Alto